ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05765

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 485 del 13/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/04/2021
Stato iter:
14/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/04/2021
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/04/2021
Resoconto CENTINAIO GIAN MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 14/04/2021
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/04/2021

SVOLTO IL 14/04/2021

CONCLUSO IL 14/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05765
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Martedì 13 aprile 2021, seduta n. 485

   GAGNARLI, GALLINELLA, MARZANA, BILOTTI, CADEDDU, CASSESE, CILLIS, L'ABBATE, ALBERTO MANCA, MAGLIONE, PARENTELA e PIGNATONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 223 del decreto-legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, stanzia, al fine di far fronte alla crisi di mercato nel settore vitivinicolo conseguente alla diffusione del virus COVID-19, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l'importo di 100 milioni di euro per l'anno 2020, da destinare alle imprese viticole che si impegnano alla riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini Dop e Igp attraverso la pratica della vendemmia verde parziale da realizzare nella corrente campagna;

   le modalità ed i criteri di erogazione del contributo sono stati stabiliti con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato il 6 ottobre 2020 e attraverso il quale si individua l'Agea quale organismo pagatore per tali erogazioni, da liquidare entro il 31 dicembre 2020;

   tali contributi erano attesi da tutte le aziende vitivinicole interessate, a fronte di significative scelte di riduzione delle produzioni, ma ad oggi non risultano ancora essere state liquidate e secondo quanto appreso dagli interroganti, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura avrebbe segnalato ufficiosamente l'intendimento di procedere alle erogazioni nelle ultime settimane di febbraio, cosa di fatto mai avvenuta e senza alcuna comunicazione ufficiale;

   sempre in relazione alla crisi del settore viticolo provocata dall'emergenza COVID-19, è stata poi introdotta, attraverso un decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali (giugno 2020), la cosiddetta «distillazione di crisi»: 50 milioni di euro all'interno del Piano nazionale di sostegno (Pns) 2020 da destinare alla distillazione di in giacenza alla data del 31 marzo 2020, rapidamente aumentate con la crisi dei consumi, soprattutto nel comparto «Horeca». Da tale misura sono esclusi i vini Dop e Igp;

   da ultimo, con la legge di bilancio 2021 sono stati stanziati 10 milioni di euro per lo stoccaggio privato dei vini Doc, Docg e Igt certificati o atti a divenire tali, e detenuti in impianti ubicati sul territorio nazionale;

   con le previste economie elencate, molte aziende, duramente colpite dalle conseguenze dell'emergenza COVID-19, erano e sono pronte ad avviare una nuova campagna vendemmiale ed una ripresa economica e produttiva completa –:

   a che punto sia l'erogazione dei pagamenti previsti da ciascuno dei provvedimenti citati in premessa a favore delle aziende vitivinicole colpite dalla crisi economica conseguente all'emergenza COVID-19 e se si prevedano ulteriori misure per il rilancio del settore.
(5-05765)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-05765

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, riguardo alla situazione dei pagamenti previsti dai provvedimenti indicati dall'interrogante a favore delle imprese vitivinicole colpite dalla crisi economica conseguente all'emergenza Covid-19 rilevo quanto segue.
  L'aiuto nazionale destinato alle imprese viticole che si impegnano alla riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica attraverso la pratica della vendemmia verde parziale, da realizzare nella corrente campagna, è rivolto ai produttori di uva che abbiano presentato la dichiarazione di raccolta uve nelle ultime cinque campagne (dalla campagna 2015/2016 a quella 2019/2020). L'aiuto viene concesso ai richiedenti che hanno presentato domanda impegnandosi ad abbattere le rese, di una percentuale uguale o superiore al 15 per cento, della produzione.
  Preciso al riguardo che sono state presentate 5.480 domande per un importo pari a 38,2 milioni di euro.
  Lo scorso novembre Agea ha avviato le attività istruttorie per la verifica dei dati di raccolta della vendemmia 2020 e, in tale ambito, sono stati coinvolti anche gli Organismi pagatori regionali per le regioni di propria competenza.
  Il programma di pagamento prevede elaborazioni di pagamento periodiche a completamento delle attività istruttorie, periodicità derivante in particolare dal processo di verifica della regolarità contributiva (Durc) che Agea attua attraverso colloquio con l'Inps.
  Il primo pagamento ha completato la fase di decretazione e sarà accreditato alle aziende entro il 19-20 aprile (numero 896 domande per 5,8 milioni di euro). Un successivo pagamento verrà effettuato entro, la fine del corrente mese, così da poter pagare le ulteriori posizioni che nel frattempo avranno visto regolarizzata la posizione Durc. Seguiranno altri pagamenti fino al completamento delle posizioni pagabili (che hanno rispettato il contenimento delle rese di raccolta).
  I pagamenti proseguiranno costantemente man mano che saranno completati i controlli previsti ovvero allorché le posizioni dei singoli beneficiari diventeranno regolari.
  Per quanto concerne la misura riguardante la distillazione di crisi, Agea ha erogato 13.945.000 euro (134 domande) a valere sui fondi Feaga entro il 15 ottobre 2020, nell'ambito del Pns del comparto vitivinicolo. Ulteriori fondi integrativi sono stati stanziati da alcune regioni.
  Per il pagamento di tali fondi integrativi regionali Agea ha completato la stipula delle convenzioni con le regioni interessate nel mese di febbraio, per l'affidamento della delega di funzioni da parte della regione in favore dell'Agea per ciò che riguarda l'erogazione del contributo integrativo regionale ai contratti di distillazione di crisi 2020.
  Agea ha avviato l'esecuzione dei pagamenti per le regioni che hanno trasmesso gli esiti dei controlli: al momento, solo la regione Campania deve ancora far pervenire tali verifiche. Per quanto concerne le altre regioni risultano in pagamento i seguenti importi: per il Lazio 999.768,27 euro, per l'Umbria 128.601,13 euro e per la Puglia 2.538.881,47 euro.
  Per l'aiuto nazionale a valere sul fondo introdotto con il decreto ministeriale 26 novembre 2020 riferito allo «stoccaggio privato dei vini Do e Ig» è stato stanziato l'importo complessivo di 9.540.000 euro. Agea ha provveduto a raccogliere le richieste di adesione e le domande perfezionate entro il termine del 10 gennaio 2021.
  Complessivamente sono state presentate 1.397 richieste di adesione, per complessivi 13,8 milioni di euro. Agea ha quindi proceduto, come previsto dal citato decreto ministeriale, a comunicare alle ditte richiedenti l'abbattimento delle quantità richieste a stoccaggio.
  Al termine del periodo di perfezionamento, 10 gennaio 2021, sono state presentate 1.175 domande per un valore di euro 8.437.416.1 pagamenti saranno avviati al termine dei sei mesi di stoccaggio, a partire dalla metà di giugno e dopo l'espletamento delle previste verifiche in loco.
  Assicuro il costante impegno del Ministero per il comparto vitivinicolo che, rappresentando uno dei settori maggiormente rappresentativi del nostro agroalimentare nel mondo, merita particolare attenzione.