ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05686

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 481 del 07/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: PLANGGER ALBRECHT
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 07/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 09/04/2021
GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 07/04/2021
BENIGNI STEFANO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 07/04/2021
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 07/04/2021
SILLI GIORGIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 07/04/2021
SORTE ALESSANDRO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 07/04/2021
ROSPI GIANLUCA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 07/04/2021
RUFFINO DANIELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 07/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 07/04/2021
Stato iter:
08/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/04/2021
Resoconto GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 08/04/2021
Resoconto MORELLI ALESSANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI)
 
REPLICA 08/04/2021
Resoconto GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/04/2021

SVOLTO IL 08/04/2021

CONCLUSO IL 08/04/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05686
presentato da
PLANGGER Albrecht
testo di
Mercoledì 7 aprile 2021, seduta n. 481

   PLANGGER, GAGLIARDI, BENIGNI, PEDRAZZINI, SILLI, SORTE, ROSPI e RUFFINO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   a seguito del crollo del Ponte Morandi, con il cosiddetto decreto Genova, veniva istituita l'Ansfisa, agenzia che avrebbe avuto l'ambizioso compito di occuparsi della sicurezza della rete stradale ed autostradale, supervisionando l'esecuzione dei lavori e degli interventi da parte dei concessionari, occupandosi delle ispezioni di sicurezza sulle infrastrutture e predisponendo un piano per l'adeguamento e lo sviluppo della rete viaria nazionale;

   all'annuncio della nascita dell'Ente, sono poi seguiti quasi tre anni di impasse, in cui la effettiva operatività di Ansfisa si è a più riprese interrotta. Oltre un anno è servito solamente per predisporre il regolamento attuativo e, col passare del tempo e l'alternanza di Governi e Ministri, il ruolo della agenzia è stato progressivamente rivisto e limitato;

   questo sino alle parole dello scorso mese dell'ultimo direttore designato, dottor Croccolo, che ha chiarito la attuale portata di Ansfisa, con particolare attenzione al ramo che avrebbe dovuto occuparsi della rete stradale ed autostradale. Il direttore, evidenziando come l'ente abbia raggiunto la piena operatività amministrativa solamente il 30 novembre 2020, ha lamentato le importanti carenze strutturali della medesima, a corto di dipendenti (161, poco più del 28 per cento dei 569 che, secondo la legge, Ansfisa dovrebbe avere a regime), di profili altamente specializzati e di dirigenti per la direzione delle infrastrutture stradali;

   non solo: sempre secondo il direttore, con i mezzi e le risorse fornite all'Agenzia «attivare un controllo capillare sul campo risulterebbe impensabile» e «per controllare ogni chilometro della rete ferroviaria, stradale, autostradale e i sistemi rapidi di massa ci vorrebbe un esercito». Preso atto dell'impossibilità di perseguire gli obiettivi fissati al, momento della costituzione di Ansfisa, viene ritenuto dagli organi dirigenziali molto più proficuo che questa concentri la propria attività sui processi, sulla certificazione e sul monitoraggio della rete stradale ed autostradale, responsabilizzando i gestori delle grandi infrastrutture pubbliche;

   l'intervento del direttore di Ansfisa ha reso ancora più complessa la vicenda e, al momento, non è dato conoscere quale sia realmente il compito dell'Agenzia, come modificato e ridotto rispetto al progetto originario –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per rendere pienamente operativa l'Ansfisa e provvedere concretamente al costante monitoraggio e alla messa in sicurezza della rete stradale ed autostradale italiana.
(5-05686)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05686

  Relativamente ai provvedimenti da adottare per dare piena attuazione alle disposizioni di cui all'articolo 12 del decreto-legge Genova (decreto-legge n. 109 del 2018) riguardanti l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) ricordo preliminarmente che, nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2020, sono stati pubblicati il decreto 28 gennaio 2020, n. 24, contenente lo Statuto dell'ANSFISA e il decreto 13 febbraio 2020, n. 25, contenente il Regolamento di amministrazione dell'ANSFISA.
  Entrambi i decreti sono entrati in vigore il 1° maggio 2020.
  Oltre ai predetti decreti, all'attualità è stato istituito il Comitato direttivo, sono stati nominati il Direttore dell'Agenzia, il Collegio dei Revisori dei conti e i Dirigenti generali che guidano le due Direzioni (una per la sicurezza ferroviaria e l'altra per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, sicurezza delle gallerie e dei sistemi di trasporto rapido di massa).
  A partire dal 30 novembre 2020, a seguito della registrazione da parte della Corte dei conti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 novembre 2020 di istituzione del Comitato Direttivo di ANSFISA, l'Agenzia è pienamente operativa.
  Attualmente, l'Agenzia può contare su 161 unità, cui si aggiungeranno quelle selezionate mediante la procedura pubblica già espletata per l'individuazione di 61 unità tra il personale già in servizio presso altre pubbliche amministrazioni e quelle reclutate mediante i concorsi pubblici per personale di livello dirigenziale e non che l'Agenzia è autorizzata a bandire, in forza del citato articolo 12 del decreto-legge, per la copertura della propria intera dotazione organica.