ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 480 del 06/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: LORENZONI EVA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 06/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2021
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2021
MICHELI MATTEO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2021
VOLPI RAFFAELE LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2021
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2021
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 21/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/04/2021
Stato iter:
21/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2021
Resoconto ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 21/04/2021
Resoconto MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/04/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/04/2021

DISCUSSIONE IL 21/04/2021

SVOLTO IL 21/04/2021

CONCLUSO IL 21/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05668
presentato da
LORENZONI Eva
testo presentato
Martedì 6 aprile 2021
modificato
Mercoledì 21 aprile 2021, seduta n. 491

   EVA LORENZONI, BORDONALI, FORMENTINI, MICHELI, RAFFAELE VOLPI, DONINA, MURELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   un grande clima di incertezza aleggia tra i circa 700 dipendenti dei 44 punti vendita Despar e Alta Sfera del gruppo Alco;

   il gruppo L'Alco di Rovato (Brescia) – che comprende L'Alco Spa, Alco Grandi Magazzini e Centri Commerciali Spa – ha infatti chiuso, in via temporanea, tutti i punti vendita a marchio Altasfera, mentre i supermercati a marchio Despar ed Eurospar hanno abbassato la serranda l'ultimo weekend di marzo 2021; l'unica eccezione, tre Interspar (Rovato, Chiari e Orzivecchi) per i quali la chiusura sembra rinviata ma solo di qualche giorno;

   l'Alco, si ricorda, gestisce per l'appunto 44 punti vendita a marchio Despar, Eurospar, Interspar e il cash & carry Alta Sfera in Lombardia; la crisi di liquidità del gruppo l'Alco ha ricadute non solo sui dipendenti, ma anche nel credito dei fornitori. Nel 2019 l'Alco Grandi Magazzini Spa dichiara ricavi per 161,3 milioni di euro e una perdita di 10,4 milioni di euro. Mentre l'Alco Spa ha registrato un fatturato di 59,6 milioni di euro e una perdita netta di 35,7 milioni di euro;

   per i dipendenti ed i responsabili dei negozi, al momento, la sola prospettiva certa è quella di perdere il posto di lavoro, considerato anche che il 31 marzo 2021 è scaduta la cassa integrazione Covid;

   della vertenza, insieme ai sindacati, si stanno occupando anche la prefettura di Brescia e la regione Lombardia, nel tentativo di fornire maggiore certezza ed assicurare anche i tre mesi di arretrati e la tredicesima di dicembre –:

   se e quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, i Ministri interrogati intendano adottare al fine di salvaguardare i livelli occupazionali con riguardo ai lavoratori di cui in premessa, anche aprendo un tavolo di confronto con le parti interessate e regione Lombardia.
(5-05668)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 21 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05668

  Con il presente atto parlamentare, gli onorevoli interroganti richiamano l'attenzione del Governo sulla salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori dei punti vendita del gruppo L'Alco.
  Secondo le informazioni acquisite dalla regione Lombardia, il gruppo, diffuso perlopiù in provincia di Brescia con alcune presenze in altre province lombarde, ha oggi circa 700 dipendenti ed è organizzato in tre distinte ragioni sociali:

   L'Alco Grandi Magazzini (Alco G.M.), che si articola in otto punti vendita all'ingrosso;

   Gestione centri commerciali (GEST.C.C.), che gestisce tre centri commerciali;

   L'Alco Spa, articolata in venticinque punti vendita al dettaglio.

  La regione Lombardia, espressamente interpellata dal Ministero che rappresento ha reso noto che la grave crisi del gruppo, che si è aggravata nelle ultime settimane, ha portato alla chiusura di tutti i punti vendita (tra la metà e la fine di marzo 2021) e alla presentazione di concordati (con riserva) che sono già stati richiesti da Alco Spa e Alco G.M. e a breve sarà richiesto per GEST.C.C. Il tribunale ha già nominato una terna di commissari cui farà gestire unitariamente le tre ragioni sociali.
  Dato anche l'alto numero di lavoratori coinvolti, la regione Lombardia ha fornito massima disponibilità, avviando diverse interlocuzioni con i rappresentanti aziendali e le organizzazioni sindacali per affrontare le criticità e accompagnare la vertenza cercando di salvaguardare quanto più possibile asset aziendali e livelli occupazionali.
  Il 15 aprile scorso presso la regione Lombardia si è tenuto un incontro tra azienda, commissari e organizzazioni sindacali per prevedere:

   l'attivazione per tutti i lavoratori di una CIGS per cessazione sostenuta dalle politiche attive regionali;

   la verifica esplorativa di un'offerta (per ora riservata), da parte di un primario player del settore, che riguarda più della metà dei punti vendita al dettaglio e tutti i centri commerciali;

   lo sviluppo di azioni volte alla ricerca di ulteriori soggetti investitori per i restanti punti vendita al dettaglio e per i punti vendita all'ingrosso.

  Durante l'incontro del 15 aprile, l'azienda ha comunicato che il giudice delegato è orientato ad autorizzare la richiesta di ricorrere alla CIGS per cessazione da parte delle due ragioni sociali già in concordato (Alco Spa e Alco G.M.), e che sarebbe stata presentata al Tribunale (il 19 aprile) la richiesta di concordato anche per l'altra ragione sociale, in esito alla quale verrà richiesta al giudice anche per quest'ultima l'autorizzazione a ricorrere alla CIGS per cessazione.
  Secondo quanto rappresentato dalla regione Lombardia, le organizzazioni sindacali sembrano concordare sul ricorso alla CIGS e, pertanto, la Regione ha già comunicato che organizzerà, insieme principalmente alla provincia di Brescia, i percorsi di politica attiva connessi all'ammortizzatore sociale.
  Sul versante delle offerte, l'azienda ha riferito che è pervenuta una seconda offerta, in competizione con quella già presentata. Pertanto il giudice è orientato a prevedere una gara competitiva per l'assegnazione degli asset aziendali.
  In conclusione, rassicuro gli onorevoli interroganti in merito all'attenzione da parte del Governo e da parte delle istituzioni locali.
  Voglio, pertanto, sottolineare che, al fine di individuare le possibili forme di sostegno per i lavoratori coinvolti, il Ministero del lavoro manterrà alta l'attenzione sulla vicenda esposta, continuando a monitorarne gli ulteriori sviluppi e a sostenere, in collaborazione con il Ministero per lo sviluppo economico, i percorsi per garantire per la salvaguardia dei livelli occupazionali.