ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05568

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: AMITRANO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/03/2021
Stato iter:
24/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/03/2021
Resoconto AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 24/03/2021
Resoconto ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 24/03/2021
Resoconto AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/03/2021

SVOLTO IL 24/03/2021

CONCLUSO IL 24/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05568
presentato da
AMITRANO Alessandro
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   AMITRANO e INVIDIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio 2021), al fine di ridurre gli effetti negativi sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti causati dall'emergenza epidemiologica da Covid-19 e favorire la ripresa delle loro attività produttive, all'articolo 1, comma 20, ha previsto l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, con una dotazione finanziaria iniziale di 1.000 milioni di euro per l'anno 2021, destinata a finanziare l'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;

   i destinatari dello «sconto» sui contributi previdenziali sono le partite Iva e professionisti fino a 50.000 euro di reddito complessivo, riferito al 2019, e che nel 2020 hanno subito una riduzione di fatturato o corrispettivi pari almeno al 33 per cento rispetto a quelli del 2019;

   la legge prevede l'adozione di uno o più decreti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, per definire i criteri e le modalità per la concessione del suddetto esonero;

   il provvedimento è fortemente atteso dai professionisti che nel corso del 2020, a causa della pandemia da Covid-19 e con il conseguente rallentamento delle attività economiche, hanno subito un calo importante delle proprie entrate –:

   in quali tempi il Ministro interrogato intenda provvedere all'adozione dei decreti attuativi richiamati in premessa, fortemente attesi da tutti i professionisti colpiti dagli effetti negativi causati dall'emergenza epidemiologica da Covid-19.
(5-05568)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 24 marzo 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05568

  Con il presente atto parlamentare gli Onorevoli interroganti richiamano l'attenzione sull'adozione dei decreti attuativi previsti dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020) all'articolo 1, commi 20-22.
  Preliminarmente, rammento che le norme citate prevedono un esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per i lavoratori autonomi – ivi compresi i liberi professionisti iscritti alle forme pensionistiche obbligatorie di base, nonché alle altre forme previdenziali obbligatorie, gestite da persone giuridiche di diritto privato, di cui al decreto-legge n. 509 del 1994 e al decreto legislativo n. 103 del 1996 – e per il personale sanitario o sociosanitario già in quiescenza ed assunto in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
  L'esonero non concerne i premi e i contributi previsti per l'assicurazione generale obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti il beneficio è subordinato a determinati requisiti, relativi al reddito e al calo del fatturato o dei corrispettivi. L'esonero è previsto per l'anno 2021, nei limiti della dotazione di un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  I criteri e le modalità di attuazione della misura sono demandati ad uno o più decreti ministeriali.
  Al riguardo, voglio rassicurare gli Onorevoli interroganti che il Ministero che rappresento, consapevole che i decreti in oggetto siano fortemente attesi dai lavoratori autonomi, ha già terminato la prevista fase di consultazione e confronto con i soggetti istituzionali per la predisposizione dello schema di decreto attuativo. Proprio in queste ore si stanno definendo le ultime regole procedurali così da sottoporre a stretto giro il testo definitivo del decreto attuativo all'attenzione del Ministero dell'economia e delle finanze per le verifiche di controllo di competenza.
  Da ultimo, nel sottolineare l'attenzione costante del Governo nei confronti delle categorie dei lavoratori autonomi e dei professionisti, che sono state particolarmente colpite dagli effetti della crisi pandemica e che necessitano di ulteriore sostegno economico, al fine di poter avviare la fase della ripartenza, segnalo che il decreto-legge n. 41 dello scorso 22 marzo (cd. Decreto Sostegni) ha ulteriormente rifinanziato il relativo Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali con risorse pari a 1,5 miliardi di euro, per un totale di 2.500 milioni di euro per l'anno 2021.