ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05508

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 468 del 12/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021
SOVERINI SERSE PARTITO DEMOCRATICO 12/03/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/03/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/03/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/03/2021
Stato iter:
24/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/03/2021
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 24/03/2021
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/03/2021

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 16/03/2021

DISCUSSIONE IL 24/03/2021

SVOLTO IL 24/03/2021

CONCLUSO IL 24/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05508
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Venerdì 12 marzo 2021, seduta n. 468

   BENAMATI, BONOMO, GAVINO MANCA e SOVERINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la Bio-on è una società bolognese che produce bioplastiche con impianto produttivo situato a Castel San Pietro e che, fallita nel 2019, è oggi sottoposta a procedimento di aggiudicazione tramite asta che si concluderà il 5 maggio 2021;

   il polo produttivo che si sviluppa dentro a un ex stabilimento della Granarolo e su un'area di 30 mila metri quadrati con un'estensione di 3.700 metri coperti e 6 mila edificabili, contiene cinque bioreattori di fermentazione farmaceutica e chimica, tra i più grandi al mondo, adatti a produrre vaccini anti-Covid;

   nel bando pubblicato per l'aggiudicazione della società i periti hanno stabilito una base d'asta di 95 milioni di euro per tutto l'impianto di Castel San Pietro (non solo i cinque bioreattori ma anche il resto dello stabilimento) più un centinaio di brevetti, le licenze, i depuratori, le partecipazioni e gli altri asset;

   risulta all'interrogante che sono in corso interlocuzioni tra regione Emilia-Romagna e Governo per la definizione di un piano per la creazione di una nuova filiera per la produzione dei vaccini in Italia: l'obiettivo è far nascere intorno alla Bio-on un distretto industriale in grado di gestire la produzione nazionale di vaccino all'interno di un territorio che già si contraddistingue per essere all'avanguardia nel biomedicale e nel packaging e dove sono presenti competenze straordinarie e un patrimonio di capacità intellettuali che insieme alle università possono offrire le sinergie necessarie per le attività di ricerca e produzione –:

   se il Governo intenda considerare Bio-on un'azienda di «interesse nazionale» per la produzione del vaccino e se e quali iniziative di competenza intenda porre in essere per agire con velocità e rendere al più presto l'impianto in grado di produrre vaccini contro il Covid-19.
(5-05508)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 24 marzo 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05508

  Il tema trattato nell'atto in discussione pone l'attenzione sulla necessità di creare meccanismi volti ad accelerare la realizzazione di una filiera di produzione di vaccini anti-covid in Italia, chiedendo – in particolare – se il Governo intenda considerare Bio-on, azienda bolognese produttrice di bioplastiche (fallita nel 2019), un'azienda di «interesse nazionale» per la produzione del vaccino.
  A riguardo, tengo ad informare che il Governo è a lavoro in tale settore, e sta altresì verificando la possibilità di agevolare la riconversione di bioreattori esistenti o l'acquisto di nuovi, assieme alle aziende che hanno manifestato la loro disponibilità al progetto di produzione dei vaccini in Italia. In tale contesto, la Bio-on rappresenta uno dei siti industriali che potrà essere valutato – come molti altri – nell'ottica della realizzazione di un polo specializzato.
  Infatti, nel corso degli incontri del tavolo vaccini, istituito dal Ministro dello sviluppo economico On. Giancarlo Giorgetti, è stata esaminata la disponibilità delle imprese italiane che – in termini di capacità concreta – siano in grado di partecipare al piano europeo di produzione dei vaccini in Italia.
  In particolare, si sta appurando l'individuazione di tutte le componenti produttive compatibili con la realizzazione di vaccini e si sta individuando un orizzonte temporale congruo in cui agire.
  Inoltre, si sta lavorando per favorire la nascita un polo nazionale, anche tramite un'ampia cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, in sinergia con le Amministrazioni coinvolte e gli Enti locali interessati; nonché si sta valutando di favorire la riconversione di impianti esistenti.
  A tal ultimo riguardo, informo che lo scorso 8 marzo il Ministro dello sviluppo economico ha firmato un decreto ministeriale con il quale si è dato il via libera per l'utilizzo di 200 milioni di euro per l'attività di ricerca e riconversione industriale per la produzione dei vaccini; e che il decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41 (Decreto Sostegni) ha previsto lo stanziamento di ulteriori 200 milioni per la previsione di agevolazioni finanziarie a sostegno degli investimenti privati effettuati nel settore biofarmaceutico italiano e per gli interventi complementari e funzionali (art. 20, commi 7 e seguenti).
  Alla luce di quanto detto, si conferma l'impegno del Governo ad attivare con urgenza ogni iniziativa necessaria al raggiungimento dell'autonomia domestica in ambito nazionale, attraverso interventi di sostegno dell'industria farmaceutica nazionale, l'adozione di politiche strategiche in materia di ricerca e sviluppo ed una chiara azione in ambito regolatorio e di policy.