ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05185

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 442 del 17/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: VISCOMI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2020
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2020
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2020
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2020
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2020
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2020
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/12/2020
Stato iter:
17/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/12/2020
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2020
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 17/12/2020
Resoconto VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/12/2020

SVOLTO IL 17/12/2020

CONCLUSO IL 17/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05185
presentato da
VISCOMI Antonio
testo di
Giovedì 17 dicembre 2020, seduta n. 442

   VISCOMI, UBALDO PAGANO, CARLA CANTONE, GRIBAUDO, LACARRA, LEPRI, MURA e SERRACCHIANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il decreto interministeriale n. 1 del 22 gennaio 2020 ha dato attuazione alle disposizioni in materia di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese della pesca marittima, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio;

   le imprese interessate a ricevere l'indennità, avrebbero dovuto presentare una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, dal 1° gennaio 2020 al 29 febbraio 2020, tramite il sistema telematico denominato «CIGSonline»;

   il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con avviso del 25 marzo 2020, ha disposto, in conseguenza dello stato emergenziale attualmente in vigore e conformemente a quanto disposto dall'articolo 103 del decreto-legge n. 18 del 2020, al fine di consentire la più ampia partecipazione alla fruizione dell'indennità ed a modifica di quanto già comunicato con la notizia del 18 febbraio 2020, la proroga al 20 giugno 2020 dell'invio della «scheda 9», ai fini dell'ottenimento del visto dell'autorità marittima competente;

   di conseguenza, con il medesimo avviso, ha dichiarato che «la dilazione di tutto l'iter istruttorio comporterà un inevitabile slittamento del termine entro il quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e della formazione – trasmetterà il provvedimento di autorizzazione, corredato dagli elenchi degli aventi diritto, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ittiche e della pesca – Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura – che sarà spostato dalla data del 30 giugno 2020 a quella del 30 ottobre 2020 (inclusa la sospensione feriale), con la conseguente possibilità che le Capitanerie di Porto non riescano a provvedere all'erogazione delle indennità in favore dei beneficiari nel corso dell'anno 2020»;

   le indennità relative al fermo pesca 2018 sono state liquidate pressoché interamente entro il mese di settembre del 2019;

   considerate le serie ripercussioni della crisi pandemica su tutti i settori dell'economia nazionale, il grave ritardo nella liquidazione del fermo pesca 2019, che, come ammesso dallo stesso Ministero, potrebbe non avvenire entro la fine dell'anno in corso, potrebbe avere effetti rovinosi sul comparto pesca, sia per i lavoratori ivi impiegati, sia per le imprese –:

   se e quali iniziative di competenza si intendano intraprendere al fine di velocizzare le procedure di liquidazione delle indennità del fermo pesca 2019, eventualmente integrando l'organico del personale ministeriale incaricato di gestire tali pratiche.
(5-05185)
(Presentata il 16 dicembre 2020)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 dicembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05185

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante richiama l'attenzione sulla questione del sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti da imprese della pesca marittima ed in particolare sull'eventuale ritardo nella liquidazione delle somme spettanti per il fermo pesca 2019.
  Come già illustrato dall'interrogante, il Ministero che rappresento, di concerto con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il decreto n. 1 del 22 gennaio 2020, ha disciplinato le modalità procedurali relative all'esame e alla liquidazione delle domande della indennità in argomento, dando così applicazione alle disposizioni legislative.
  Con riferimento all'ipotesi di un ritardo nella liquidazione del fermo pesca per l'anno 2019, paventata dall'interrogante, corre l'obbligo di evidenziare che la Direzione generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero che rappresento il 10 luglio 2020 ha adottato il decreto direttoriale di autorizzazione alla corresponsione dell'indennità giornaliera onnicomprensiva in caso di sospensione del lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio e lo ha tempestivamente trasmesso al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
  Pertanto, con riguardo all'annualità 2019 del fermo pesca, sono state poste in essere, da parte del Ministero del lavoro, tutte le attività di competenza propedeutiche all'erogazione degli indennizzi.
  Per completezza, si evidenzia che, nel mese di agosto del corrente anno, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha provveduto a definire procedure e modalità di impegno ed erogazione in favore delle 15 Direzioni Marittime interessate e che, attualmente, sono in corso i pagamenti degli indennizzi in favore dei lavoratori beneficiari.