ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 436 del 01/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: COSTANZO JESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 01/12/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/12/2020
Stato iter:
02/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/12/2020
Resoconto COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 02/12/2020
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 02/12/2020
Resoconto COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/12/2020

SVOLTO IL 02/12/2020

CONCLUSO IL 02/12/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05098
presentato da
COSTANZO Jessica
testo di
Martedì 1 dicembre 2020, seduta n. 436

   COSTANZO e INVIDIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 13 novembre 2020 i lavoratori e le lavoratrici dei servizi in appalto di pulizia e sanificazione dei presidi sanitari hanno indetto uno sciopero nazionale per denunciare il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto oramai da sette anni e mezzo;

   come riportato dal sito Ivg.it, sono oltre 600 mila in Italia gli addetti del comparto delle imprese di pulizia, servizi integrati e multiservizi;

   in Piemonte, come riportato dal sito Torino Today, ha aderito allo sciopero l'80 per cento degli addetti del comparto;

   lo sciopero del 13 novembre 2020 è risultato articolato, con presidi e mobilitazioni in tutta Italia;

   come riportato dal sito Ivg.it, lo sciopero generale di settore, indetto dai sindacati di categoria Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltrasporti a livello nazionale, è «la risposta all'indisponibilità delle associazioni datoriali Anip Confindustria, Confcooperative Lavoro e servizi, Legacoop Produzione e Servizi, Unionservizi Confapi, Agci Servizi e delle imprese del settore a rinnovare il contratto collettivo nazionale»;

   le lavoratrici e i lavoratori dei servizi in appalto di pulizia e sanificazione svolgono un ruolo essenziale per il contenimento del contagio nei presidi ospedalieri, nelle Rsa, nelle case di cura, nelle scuole, nelle università, nei tribunali, nelle fabbriche e negli uffici pubblici e privati, esponendosi in prima linea per garantire l'accessibilità dei luoghi;

   il segretario generale Filcams Cgil Piemonte, come riportato dal sito Torino Today, ha affermato che nonostante la pandemia, questi lavoratori sono invisibili. Li si cita solo quando dicono che sono eroi, ma guadagnano 5 euro e 30 centesimi l'ora. Persino i rider adesso arrivano a 10 euro l'ora lordi. Spesso si tratta di contratti part time, per un totale di non più di 500 o 660 euro al mese;

   nonostante molte imprese di pulizie e sanificazione, durante la pandemia, abbiano incrementato in modo consistente lavoro e fatturato, anche grazie alla professionalità e alla dedizione di centinaia di migliaia di lavoratori, per la gran parte donne, le retribuzioni e le condizioni contrattuali restano ferme a sette anni fa –:

   quali urgenti iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, al fine di favorire il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Multiservizi, scaduto da 7 anni e mezzo, e per garantire in ogni caso un aumento salariale congruo e dignitoso per lavoratori e lavoratrici la cui professionalità è risultata determinante durante la pandemia.
(5-05098)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 dicembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05098

  Passo ad illustrare l'atto concernente il rinnovo del CCNL Multiservizi e più in generale la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici dei servizi in appalto di pulizia e sanificazione che come ha sottolineato l'Onorevole interrogante svolgono un ruolo fondamentale e importantissimo per noi tutti in questo periodo emergenziale molto delicato. Tali lavoratori, infatti, si espongono in prima persona per garantire l'accessibilità in sicurezza ai luoghi di lavoro, che non sarebbe possibile senza una sanificazione e una pulizia adeguate.
  L'emergenza sanitaria ha fatto emergere l'importanza del ruolo di questi lavoratori che rivendicano il riconoscimento del loro lavoro e maggiori diritti e tutele con il rinnovo del contratto nazionale.
  Per quanto riguarda specificamente il quesito posto dagli Onorevoli interroganti, nell'evidenziare che non compete al Governo interferire nelle decisioni delle Parti sociali per addivenire ad accordi collettivi che rientrano nella loro esclusiva disponibilità, posso tuttavia rappresentare come in alcune recenti occasioni – a margine di incontri con le Parti sociali – proprio i rappresentanti di questo Ministero hanno sottolineato a queste ultime l'opportunità di giungere rapidamente al rinnovo di tale contratto collettivo, ampiamente diffuso in molti settori.
  A tal proposito, peraltro, va considerato che l'iniziativa sostenuta dal Ministro del lavoro di introdurre anche in Italia una specifica disciplina per il salario minimo, potrebbe avere l'effetto di porre rimedio a situazioni come quelle descritte dagli interroganti. Infatti, laddove fosse introdotto nell'ordinamento l'istituto del salario minimo non potrebbero più verificarsi simili distorsioni che comprimono i diritti dei lavoratori a ricevere una retribuzione equa e dignitosa e che consentono l'applicazione di contratti collettivi caratterizzati da periodi eccessivamente lunghi di ultrattività in assenza di rinnovo.
  Concludo, sottolineando che il Ministero del lavoro insieme alla regione Piemonte monitorerà lo sviluppo della vicenda auspicando che il dialogo tra Organizzazioni Sindacali ed Associazioni imprenditoriali di categoria riprenda in tempi brevi e si riesca a trovare un punto di incontro relativamente al rinnovo contrattuale che fornisca risposte adeguate e concrete ai lavoratori.