ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05059

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 430 del 20/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOTTI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/05/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT delegato in data 19/11/2020
Stato iter:
13/05/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/05/2021
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 13/05/2021
Resoconto PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/05/2021

SVOLTO IL 13/05/2021

CONCLUSO IL 13/05/2021

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05059
presentato da
LOTTI Luca
testo di
Venerdì 20 novembre 2020, seduta n. 430

   LOTTI. — Al Ministro per le politiche giovanili e lo sport. — Per sapere – premesso che:

   al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi a sostegno all'attività sportiva di base, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha messo a disposizione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche dei contributi a fondo perduto per i canoni di locazione del mese di novembre 2020, da attribuire secondo specifici criteri indicati;

   la presentazione delle istanze avveniva entro il 17 novembre 2020, esclusivamente attraverso l'utilizzo della piattaforma web realizzata dal Dipartimento per lo sport;

   tra i requisiti da rispettare veniva indicato quello di «Essere titolare di uno o più contratti di locazione, intestati esclusivamente all'Associazione/Società, aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l'Agenzia delle Entrate. Non potranno beneficiare dei contributi, i contratti di concessione degli impianti pubblici»;

   come segnalato dal settore, gran parte delle associazioni sportive usufruiscono di una concessione degli impianti pubblici in virtù non di un contratto di locazione, ma bensì di un contratto di concessione in cui risultano concessionari della gestione e per essa ricevono un «corrispettivo di gestione» e pagano allo stesso tempo un «canone di locazione»;

   inserire tra i requisiti il possesso di uno o più contratti di locazione ha, per le suddette motivazioni, escluso gran parte delle associazioni;

   l'associazionismo sportivo, rappresentato per lo più da piccole società, oltre a svolgere una funzione sociale, permettendo ai giovani di dedicarsi ad un'attività sportiva e di maturare quelle attitudini, non solo fisiche ma anche umane, educative e di aggregazione, svolge un importante ruolo imprenditoriale con alto tasso occupazionale;

   l'interrogante ritiene urgente avviare una serie di interventi specifici a sostegno del mondo dell'associazionismo sportivo –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suesposti e quali siano state le ragioni che abbiano indotto il Dipartimento per lo sport ad indicare tale requisito e – in ogni caso – se non intenda, nell'ambito della prima iniziativa utile, modificare i suddetti criteri e reperire altresì ulteriori finanziamenti destinati al sostegno dell'associazionismo sportivo, uno dei settori imprenditoriali del Paese con riconosciuta funzione sociale e occupazionale.
(5-05059)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 maggio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-05059

  L'interrogante On. Lotti si focalizza sulla necessità di interventi a sostegno all'attività sportiva di base al fine di far fronte alla crisi economica delle associazioni e società sportive dilettantistiche determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di assicurare la prosecuzione degli interventi a sostegno dell'attività sportiva di base.
  Proprio per le finalità sopra richiamate, il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri dallo scorso mese di giugno ha messo a disposizione delle Associazioni e delle Società Sportive Dilettantistiche dei contributi a fondo perduto.
  In ragione del protrarsi dell'emergenza epidemiologica e ravvisata la necessità di continuare ad assicurare le stesse misure adottate a sostegno delle attività sportive organizzate dalle associazioni e dalle società sportive dilettantistiche, con l'articolo 29 del decreto-legge del 9 novembre 2020, n. 149 è stato ha istituito il Fondo Unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche con una dotazione complessiva di 80 milioni di euro che è stata destinata a riconoscere alle ASD/SSD già beneficiarie dei contributi a fondo perduto nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 (decreto dell'11 giugno 2020) un ulteriore contributo calcolato secondo il valore del 200 per cento di quanto assegnato in prima istanza. Inoltre, tenuto conto delle ulteriori chiusure determinatesi a seguito dell'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020 e successivi, a ciascuna delle stesse ASD/SSD è destinato a titolo straordinario anche un ulteriore contributo aggiuntivo pari ad euro 1.503,00.
  Pertanto, al fine di assicurare interventi ad ASD e SSD che non avevano avuto accesso alle finestre precedenti, il Dipartimento ha riproposto le medesime misure, ed in particolare:

   1. è stata aperta una finestra dal 18 al 24 novembre u.s. per la presentazione delle istanze di accesso al fondo perduto da parte delle ASD e SSD titolari di un contratto di locazione;

   2. è stata aperta una finestra dal 9 al 16 novembre u.s. per la presentazione delle istanze di accesso al fondo perduto da parte delle ASD e SSD non titolari di un contratto di locazione la cui istanza era finalizzata all'ottenimento di un contributo forfettario.

  Le istanze presentate dalle ASD e SSD attraverso la piattaforma del Dipartimento per lo sport, sia per i contributi per i canoni di locazione sia per il contributo forfettario, sono circa 23.000.
  Si ricorda, infine, che l'articolo 10 del decreto-legge n. 157 del 30 novembre 2020 prevede l'incremento di 92 milioni di euro per l'anno 2020, del «Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche», istituito ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137.
  Complessivamente, quindi, da giugno 2020 le misure assicurate dal Governo tramite il Dipartimento per lo sport per il sostegno e la ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive, ammontano ad un importo di circa 200 milioni di euro destinati a oltre 38.000 di ASD e SSD del territorio.
  Il Bando riguardante i canoni di locazione è stato focalizzato sulle locazioni commerciali private, mentre per i contratti concessori di impianti pubblici è stato reso possibile accedere al bando successivo, dedicato alle asd/ssd non titolari di canoni di locazione, usufruendo di un importo forfettario pari a euro 3.000.
  I criteri individuati nei rispettivi bandi sono stati finalizzati ad assicurare un supporto al più ampio numero di realtà sul territorio, anche in considerazione degli strumenti già predisposti dal Legislatore in materia di impianti sportivi relativamente all'articolo 216 del Decreto Rilancio (di 34/2020), in particolare la proroga e la rinegoziazione dei rapporti concessori.
  Inoltre, si ritiene opportuno evidenziare che gli Enti locali, nell'esercizio della loro autonomia, hanno disposto diverse agevolazioni in materia di corrispettivi a favore dei titolari di rapporti di concessione di impianti sportivi.
  Per quanto riguarda le misure per l'anno 2021, è in corso di registrazione un decreto che dispone l'utilizzo di ulteriori 50 milioni come contributo a fondo perduto per le ASD/SSD. Inoltre, un emendamento al decreto Sostegni attualmente in sede di conversione, prevede ulteriori 50 milioni di euro.
  A ciò si aggiungeranno le risorse che saranno previste dal decreto sostegni bis, in fase di emanazione e che verranno poi ripartite secondo criteri che garantiscano una quanto più ampia ed equa partecipazione.