Legislatura: 18Seduta di annuncio: 425 del 10/11/2020
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020 MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020 SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020 VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/11/2020
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 10/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/11/2020 Resoconto APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 11/11/2020 Resoconto ASCANI ANNA VICE MINISTRO - (ISTRUZIONE) REPLICA 11/11/2020 Resoconto APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 11/11/2020
SVOLTO IL 11/11/2020
CONCLUSO IL 11/11/2020
APREA, CASCIELLO, MARIN, PALMIERI, SACCANI JOTTI e VIETINA. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
la pandemia da Sars-Cov-2 ha determinato nel marzo 2020 la chiusura totale delle scuole e l'adozione, in ottica emergenziale, della didattica a distanza (Dad) in un contesto in cui mancavano connessione e strumenti tecnologici, tanto che si è stimato che circa il 25 per cento degli studenti non è stato raggiunto da tale didattica;
a questo si è aggiunta la carenza di formazione di una rilevante parte del corpo docente che, ciò nonostante, ha risposto alle nuove necessità con grande spirito di iniziativa;
tra la chiusura dell'anno scolastico e l'avvio del nuovo, in vista della annunciata seconda ondata di diffusione dei contagi, molto si sarebbe potuto fare in termini di formazione dei docenti, di adeguamento della strumentazione e di efficientamento delle connessioni nelle scuole;
la Dad non può essere considerata la mera trasposizione della lezione in presenza sul formato digitale e non è possibile pensare che si possano tenere gli studenti inchiodati davanti allo schermo di un pc, di un tablet o, peggio, di uno smartphone per ore a seguire le lezioni come fossero in presenza;
questa tipologia di lezione non è produttiva dal punto di vista didattico e presuppone, sia da parte degli studenti che dei docenti, strumentazione, connessione familiare, spazi e formazione adeguati;
è necessario che si definisca una nuova metodologia didattica volta a potenziare la qualità degli apprendimenti e si riconosca alle scuole maggiore autonomia nell'organizzazione di orari e materie, affinché possano predisporre una efficace proposta di studio e di approfondimento, utilizzando tutte le tecnologie a disposizione sul web, per evitare che le studentesse e gli studenti si demotivino e non utilizzino invece questo tempo per accrescere competenze al passo con i tempi;
sarebbe altresì opportuno che ai docenti siano offerti piani di formazione relativi all'uso di pratiche didattiche come il «flipped learning» (insegnamento capovolto), il ricorso alle App per la creatività e il problem solving o alla realtà aumentata e a quella virtuale, immersiva, che permette esplorazioni di qualsiasi realtà, dallo spazio ai musei e altro ancora –:
se non ritenga di dover adottare iniziative per riconoscere alle scuole una quota maggiore di autonomia con riferimento all'organizzazione degli orari e delle materie da insegnare mediante la didattica digitale integrata e prevedere monitoraggi in tutte le scuole, valutando la partecipazione dell'Indire e dell'Invalsi, al fine di garantire che nessuno studente sia privo dei device necessari per lo studio a distanza, avviando procedure di controllo sulla qualità degli apprendimenti a distanza, adottando a sostegno dei docenti, piani di formazione alla didattica digitale.
(5-04978)