ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04932

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 421 del 03/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: DEIANA PAOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/11/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/11/2020
Stato iter:
04/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/11/2020
Resoconto CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/11/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 04/11/2020
Resoconto CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/11/2020

SVOLTO IL 04/11/2020

CONCLUSO IL 04/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04932
presentato da
DEIANA Paola
testo di
Martedì 3 novembre 2020, seduta n. 421

   DEIANA, CHIAZZESE, DAGA, D'IPPOLITO, DI LAURO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, TERZONI, VARRICA, VIANELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, recante la «Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi», definisce combustibili alternativi quei combustibili o fonti di energia che fungono, almeno in parte, da sostituti delle fonti di petrolio fossile nella fornitura di energia, idonei anche e soprattutto a migliorare le prestazioni ambientali nel settore dei trasporti;

   l'articolo 18, comma 5, del citato decreto, dispone che i concessionari autostradali, entro il 31 dicembre 2018, presentino al concedente un piano di diffusione dei servizi di ricarica elettrica, di Gnc e Gnl garantendo un numero adeguato di punti di ricarica e di rifornimento lungo la rete autostradale e la tutela del principio di neutralità tecnologica degli impianti. I suddetti concessionari sono impegnati, in caso di affidamento a terzi del servizio di ricarica, al rispetto delle procedure competitive di cui all'articolo 11, comma 5-ter, della legge 23 dicembre 1992, n. 498;

   l'articolo 4, comma 1, lettera c), prevede altresì che entro il 31 dicembre 2020 sia realizzato un numero adeguato di punti di ricalca accessibili al pubblico in ambito autostradale;

   la direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali, con circolare del 12 dicembre 2018, prot. n. 28442, ha chiesto alle società concessionarie di trasmettere, per le tratte di rispettiva competenza, il piano di diffusione di infrastrutture per i combustibili alternativi, unitamente ad una relazione sullo stato di attuazione e previsione –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda porre in essere, al fine di garantire il corretto adempimento delle disposizioni previste dal decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, con particolare riferimento alla realizzazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici prevista per il 31 dicembre 2020.
(5-04932)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 novembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04932

  In relazione alle iniziative assunte al fine di dare concreta attuazione alla disciplina di cui al decreto legislativo n. 257 del 2016, evidenzio che la realizzazione delle infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici è ammessa al co-finanziamento a valere sulle risorse stanziate dal Programma Connecting Europe Facility – CEF.
  Tale Programma europeo, per il periodo 2014-2020, ha offerto opportunità di finanziamento per progetti proposti da soggetti sia pubblici che privati, mediante la pubblicazione di 6 bandi concorsuali che hanno visto tra le priorità di finanziamento anche lo sviluppo della mobilità sostenibile.
  Ad oggi, l'elenco dei progetti cofinanziati con il CEF annovera 6 iniziative, promosse da soggetti privati, che prevedono, complessivamente, l'istallazione di oltre 2000 stazioni di ricarica sul territorio nazionale, delle quali oltre 650 già installate, localizzate principalmente sulla rete centrale transeuropea che ricomprende gran parte della rete autostradale nazionale.
  Altre quattro iniziative, che prevedono la realizzazione di ulteriori 7.000 stazioni di ricarica elettrica, hanno superato positivamente la valutazione europea.
  Ad esse si aggiungono ulteriori 3 azioni con interventi sul territorio nazionale in capo a soggetti beneficiari non italiani, a dimostrazione dell'interesse anche di imprese straniere a realizzare tali infrastrutture in Italia.
  Il numero delle iniziative è destinato ad aumentare dal momento che sarà possibile procedere alla presentazione di nuovi progetti entro i termini di novembre 2020 e di febbraio 2021 indicati nei nuovi bandi relativi ai carburanti alternativi.
  Con specifico riguardo alla rete autostradale, comunico che, sulla base dei dati aggiornati acquisiti presso le società concessionarie, alla data del 31 dicembre 2020, le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici saranno 107 e che, alla medesima data, saranno realizzati anche un impianto ad idrogeno, un impianto di Gas Naturale Liquefatto, 17 impianti di Gas Naturale Compresso, e 70 impianti di Gas di Petrolio Liquefatto.