ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04855

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 416 del 27/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 27/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/10/2020
Stato iter:
28/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/10/2020
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 28/10/2020
Resoconto CRIMI VITO CLAUDIO VICE MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 28/10/2020
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/10/2020

SVOLTO IL 28/10/2020

CONCLUSO IL 28/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04855
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Martedì 27 ottobre 2020, seduta n. 416

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a seguito della presentazione del «Piano di razionalizzazione della specialità» e da seguenti notizie di stampa, risulta che i distaccamenti di polizia stradale di Rocca San Casciano e Lugo sarebbero prossimi alla chiusura;

   la decisione sarebbe apparentemente motivata, nel caso di Lugo, dal fatto che il distaccamento risulterebbe ubicato «in aree in cui la viabilità non riveste più interesse strategico per la Polizia Stradale»;

   il distaccamento di Rocca San Casciano, è collocato in un'importante arteria come la strada statale 67 che collega la Romagna con Firenze: in questo tratto stradale, i dati sull'incidentalità non sono da sottovalutare e la soppressione di tale reparto sarebbe un grave danno per la prevenzione e la sicurezza stradale in tutta la Vallata del Montone;

   già nel 2016 il Dipartimento aveva proposto la chiusura del distaccamento, in quanto era necessario trovare una nuova sede per il reparto il comune di Rocca San Casciano ha sistemato un immobile di sua proprietà, concedendolo in comodato gratuito per l'allocazione del distaccamento della polizia statale e nel giugno del 2019 il reparto si è trasferito nei locali, a costo zero per il Ministero dell'interno;

   in data 19 febbraio 2020 la Camera ha approvato all'unanimità degli ordini del giorno che impegnano il Governo a valutare l'opportunità di differire l'adozione definitiva del già citato piano di riorganizzazione;

   in data 4 marzo 2020 il Ministero dell'interno, rispondendo a varie interrogazioni in commissione, ha assicurato che starebbe valutando di continuare a mantenere, nei presìdi sopra nominati, un'operatività che consenta alle questure competenti per territorio di poter disporre di un punto di riferimento ove raccogliere le istanze in materia di polizia amministrativa e di immigrazione;

   durante l'emergenza pandemica, entrambi i presìdi citati hanno svolto una fondamentale funzione di riferimento per tantissimi cittadini e pertanto si ritiene che debbano mantenere lo stato di distaccamento;

   la chiusura di tali presidi rappresenterebbe un ulteriore indebolimento per un territorio che, ad oggi, resiste a fatica contro problematiche di varia natura;

   a difesa dei presìdi si sono espressi in maniera unitaria e trasversale tutte le forze politiche e istituzionali del territorio interessato –:

   se il Ministro interrogato intenda mantenere i presìdi di polizia stradale di Rocca San Casciano e quello di Lugo di Romagna, per la tutela della sicurezza e dell'ordine pubblico dei territori interessati.
(5-04855)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04855

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, con l'atto di sindacato ispettivo in esame si richiama l'attenzione su un tema, quello dei distaccamenti di polizia stradale di Rocca San Casciano e di Lugo, già affrontato recentemente, così come ricordato dallo stesso Onorevole interrogante, e che si riconduce al più ampio progetto di riorganizzazione e razionalizzazione dell'intero assetto della polizia stradale.
  Si tratta del risultato di approfondite valutazioni sulle complessive mutazioni del quadro della mobilità, dello sviluppo sulla circolazione su alcune arterie, dell'analisi dei dati sull'infortunistica, nonché sulla necessità di ottimizzare le risorse umane disponibili.
  Il Ministero dell'interno, in tale contesto, ha ispirato la propria azione a criteri che consentano di garantire, nel modo più efficace, adeguati sistemi di controllo sul territorio, in particolare sotto il profilo dei flussi viari e dell'incidentalità.
  Il raggiungimento dell'obiettivo di un'ancora più adeguata e funzionale attività di vigilanza e controllo da parte delle Forze dell'ordine, soprattutto negli ambiti territoriali con maggiore impatto emergenziale, non può che essere perseguito anche attraverso la razionalizzazione e l'ottimizzazione delle risorse disponibili, presenti sul territorio e dei relativi organici, in considerazione anche del necessario concorso che le altre Forze di polizia sono tenute ad assicurare.
  Con particolare riferimento al Distaccamento Polizia Stradale di Rocca San Casciano, rilevo come quest'ultimo svolga l'attività di vigilanza sulla Strade Statali n. 9 e n. 67, con una dotazione effettiva di personale pari a 5 unità e con l'impiego di 1 equipaggio al giorno.
  In relazione al Distaccamento di Lugo, si tratta di un Reparto che opera con un organico di 6 unità, con competenza sulla Strada Statale n. 16 Adriatica, nel tratto compreso fra le località di Casal Borsetti (RA) e Cesenatico (FC), ove riesce a contribuire al piano di vigilanza stradale con una sola pattuglia giornaliera.
  Va, altresì, evidenziato che nel territorio riconducibile ai due anzidetti Distaccamenti insistono più Comandi delle altre Forze di polizia.
  La possibile ri-collocazione del personale presso i vicini reparti della Specialità di Polizia stradale costituisce un'opzione nell'ottica di migliorare le potenzialità operative, garantendo il presidio di legalità e di sicurezza del territorio.
  In tale contesto, mi preme assicurare che il Ministero dell'interno è costantemente impegnato nell'attività di monitoraggio delle esigenze emergenti sul territorio, al fine di individuare, con il massimo scrupolo, le priorità di intervento, anche attraverso le opportune rimodulazioni del personale delle Forze di polizia.