ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04769

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 407 del 13/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: CAON ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NEVI RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/10/2020
Stato iter:
14/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/10/2020
Resoconto CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/10/2020
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 14/10/2020
Resoconto CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/10/2020

SVOLTO IL 14/10/2020

CONCLUSO IL 14/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04769
presentato da
CAON Roberto
testo di
Martedì 13 ottobre 2020, seduta n. 407

   CAON, NEVI, PAOLO RUSSO e SPENA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   nella Gazzetta dell'8 aprile 2020, n. 93, è stato pubblicato il decreto 27 febbraio 2020 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, attuativo dell'articolo 48 della legge n. 238 del 2016 di riforma del settore vino, riguardante i contrassegni da applicare ai vini Docg, Doc e Igt. Il decreto stabilisce le caratteristiche, le modalità per la fabbricazione, il controllo ed il costo di tali contrassegni, nonché le caratteristiche e le modalità applicative dei sistemi di controllo e tracciabilità alternativi;

   il provvedimento è stato oggetto di grande attenzione da parte della filiera e nei vari tavoli tenutisi presso il Ministero sull'argomento, ove si consideri che il costo dei contrassegni è pari a circa un terzo del costo dei controlli di qualità, certificazione e tracciatura a carico della filiera vino, un onere superiore a 20 milioni di euro l'anno, che incide soprattutto sui piccoli e medi produttori;

   l'articolo 10 del citato decreto, concernente il sistema telematico di controllo e tracciabilità, alternativo all'uso della fascetta, al comma 3, stabilisce che «Il sistema telematico di controllo e tracciabilità è fornito dai “provider” presenti nell'elenco istituito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, che emetteranno i codici secondo le specifiche che saranno definite dallo stesso Ministero con apposito documento tecnico che verrà pubblicato successivamente sul sito internet del Ministero»;

   uno dei punti qualificanti della riforma del settore vino è stato quello di liberalizzare un mercato monopolistico sui sistemi di tracciatura, a condizione che le nuove metodologie e i nuovi produttori fossero in grado di garantire gli stessi standard di tecnologia e sicurezza, con il fine di ridurre i costi e adeguare tali metodologie alle esigenze della filiera produttiva. Tale istanza è stata alla base del dialogo fra la filiera e il Parlamento nel corso dell'approvazione della legge n. 238 del 2016 –:

   quale sia lo stato di attuazione dell'articolo 10, comma 3, del decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 27 febbraio 2020, applicativo dell'articolo 48 della legge n. 238 del 2016, e se non ritenga opportuno ottemperare al più presto agli adempimenti ivi previsti, al fine di ampliare la platea dei produttori vinicoli che accedono alle procedure di certificazione della qualità e tracciabilità, nonché di ridurre i costi della filiera del vino.
(5-04769)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-04769

Signor Presidente, Onorevoli deputati,
  come correttamente rilevato dall'interrogante, il decreto ministeriale 7 febbraio 2020, riguardante i contrassegni da applicare ai vini DOCG, DOC e IGT, nonché le caratteristiche e le modalità applicative dei sistemi di controllo e tracciabilità alternativi, è stato pubblicato in data 8 aprile 2020, momento in cui l'intero Paese è stato investito dal lockdown per far fronte alla crisi emergenziale del Covid-19.
  Naturalmente, tale circostanza ha influito anche sul doveroso confronto diretto con il Tavolo di filiera, necessario per dare applicazione all'articolo 10 del predetto decreto, concernente la messa in atto del sistema di tracciabilità alternativo ai contrassegni, particolarmente auspicato per i vini IGP.
  Mi preme comunque rilevare che, nonostante ciò, sono state già avviate le consultazioni con gli operatori del settore informatico e con gli Organismi di Controllo di settore più rappresentativi, al fine di definire un protocollo di applicazione del sistema di tracciabilità alternativo che, in quanto innovativo, necessita di puntuali criteri predefiniti per assicurare la massima sicurezza ed efficienza, sia nei confronti dei produttori che degli Organismi preposti ai controlli.
  I lavori sono dunque ancora in corso, ma il nostro obiettivo è di dare una risposta concreta agli operatori probabilmente entro la fine dell'anno.