ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04737

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 405 del 08/10/2020
Abbinamenti
Atto 5/04778 abbinato in data 12/01/2021
Firmatari
Primo firmatario: FORMENTINI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/10/2020
Stato iter:
12/01/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2021
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 12/01/2021
Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/10/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/01/2021

DISCUSSIONE IL 12/01/2021

SVOLTO IL 12/01/2021

CONCLUSO IL 12/01/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04737
presentato da
FORMENTINI Paolo
testo di
Giovedì 8 ottobre 2020, seduta n. 405

   FORMENTINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   dal 2019 le corse veloci tra Desenzano e Milano/Venezia si sono ridotte di un terzo – da 36 a 24 – e la situazione è destinata a peggiorare, perché, dal 2026, verrà inaugurata la nuova linea Tav Brescia-Verona e le Frecce scompariranno quasi del tutto dalla linea storica;

   la linea ferroviaria Milano-Venezia costituisce parte della direttrice est-ovest Torino-Trieste e fa parte della rete fondamentale gestita da Rfi. La linea attraversa la Lombardia, collegando Milano con Brescia e gli abitati della zona centrale ed orientale della regione;

   attualmente ogni mattina è disponibile solo un treno Frecciarossa con destinazione Milano e a un orario incongruo per i pendolari che siano essi lavoratori o studenti, perché parte alle 9,23. Prima di questo sono disponibili solo treni regionali, spesso in ritardo, sovraffollati e lenti. Questa situazione si è determinata nonostante gli investimenti effettuati ammontanti ad oltre un milione di euro per lavori di rifacimento del locale fabbricato viaggiatori e in vista di una probabile (e ulteriore) riduzione dei treni a lunga percorrenza quando sarà operativa la Tav, che non prevede fermate sul Garda. Al momento fra pandemia e orario estivo, si è verificata una contrazione delle corse che non sono state ripristinate neanche con la riapertura delle scuole;

   la questione ha anche importanti risvolti economici per gli utenti, infatti attualmente il prezzo di un abbonamento per Milano è di 180 euro al mese, il che significa 9 euro al giorno; si tratta quindi di un mezzo economico e veloce. Una riduzione del traffico ferroviario comporterebbe inevitabilmente un maggior utilizzo delle autovetture con un impatto negativo sull'ambiente e la qualità dell'aria;

   ad oggi sono solamente 24 i treni veloci che si fermano a Desenzano da e per Milano e Venezia, prima erano ben 36 e come dianzi esposto la nuova Tav non prevede una fermata sul Garda. Attualmente, con la percorrenza di treni veloci Desenzano rientrava a pieno diritto nel cuore dell'Europa, mentre nel caso fosse confermata la sua esclusione ritornerebbe in periferia;

   secondo il rapporto di Bem Research sull'e-tourism 2019, nel 2018 il flusso di turisti esteri che hanno scelto come meta l'Italia continua ad evidenziare un trend crescente. Nel Nord la regione preferita dagli stranieri nel 2018 è ancora una volta la Lombardia. Il 30 per cento dei turisti stranieri ha scelto una località di questa regione per trascorrere le proprie vacanze. Nel complesso, la Lombardia, con 23,3 milioni di turisti, è la regione più visitata dagli stranieri secondo le statistiche relative al 2018 (100 mila visitatori in più rispetto all'anno precedente);

   Desenzano del Garda è il comune più popoloso del lago di Garda e il secondo della provincia di Brescia. Lo scorso anno è stato visitato da 890 mila turisti che hanno contribuito a rendere la Lombardia una delle principali mete in Italia. Il turismo rappresenta, inoltre, un'importante opportunità per oltre 32 mila imprese artigiane lombarde a vocazione turistica;

   la Gardesana non può e non deve essere tagliata fuori da collegamenti ferroviari efficaci, efficienti e sostenibili verso le principali città del Paese; Desenzano deve quindi necessariamente continuare ad essere attraversata dall'alta velocità e diventare l'hub del Garda –:

   se il Ministro interrogato non ritenga necessario adoperarsi, per quanto di competenza, nei confronti di Trenitalia, al fine di rivedere la decisione assunta di sopprimere i treni Frecciarossa Desenzano-Milano in modo da non penalizzare, in questa prospettiva, la provincia di Brescia.
(5-04737)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 12 gennaio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04737