ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04718

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 403 del 06/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 06/10/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/10/2020
Stato iter:
07/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/10/2020
Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 07/10/2020
Resoconto CANCELLERI GIANCARLO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 07/10/2020
Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/10/2020

SVOLTO IL 07/10/2020

CONCLUSO IL 07/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04718
presentato da
FOTI Tommaso
testo di
Martedì 6 ottobre 2020, seduta n. 403

   FOTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   con interrogazione 5-03542 del 6 ottobre 2010 l'interrogante, come già in precedenza, evidenziava lo stato di grave trascuratezza della strada statale n. 45 di Val Trebbia, nel tratto compreso tra Bobbio e Gorreto, chiedendo di dare esecuzione al progetto redatto dall'Anas relativo a Ponte Lenzino, che prevedeva una spesa di 450.000,00 euro;

   il 17 dicembre 2010 l'Anas dava comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione dei lavori alla «Romei srl» di Castelnuovo ne' Monti per un importo di 280.000,00 euro;

   il 1° agosto 2011 Anas comunicava la conclusione dei lavori sul Ponte Lenzino e, il giorno seguente, venivano eseguite alcune verifiche tecniche sull'opera, volte a verificare la possibilità di innalzare a 44 tonnellate il divieto di transito a 5 tonnellate sul ponte Lenzino;

   il 13 febbraio 2019 Anas comunicava che, per la finalità di cui al punto precedente, il giorno seguente si sarebbero svolte delle prove di carico sul ponte Lenzino;

   alle ore 15,30 del 3 ottobre 2020 il ponte Lenzino, in comune di Cortebrugnatella (Piacenza) crollava in una sua parte, fortunatamente in un momento in cui nessuno lo stava attraversando, di fatto tagliando in due la strada statale 45 di Val Trebbia, la qual cosa obbliga ora all'utilizzo di una rete di strade comunali e provinciali di dimensioni ristrette e trascurate nella manutenzione –:

   se Anas abbia predisposto un'indagine in ordine al crollo del suddetto ponte – in ragione dei risultati delle prove di carico di cui in premessa e tenuto conto che la prefettura di Piacenza ha escluso comunicazioni di pericolo da parte di Anas – e quali urgenti iniziative intenda assumere per un'immediata ricostruzione dell'infrastruttura, di vitale importanza per l'Alta Val Trebbia.
(5-04718)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 7 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04718

  La società ANAS riferisce che alle ore 15,30 circa del 3 ottobre scorso si è verificato il crollo delle 2 campate centrali (ad arco ribassato) del ponte Lenzino.
  Trattasi di ponte, costruito agli inizi del ‘900, che nel corso degli anni ha subito diversi interventi di rinforzo strutturale che ne hanno modificato l'assetto architettonico originario.
  Il manufatto, nel corso del 2019, è stato sottoposto a 4 ispezioni ricorrenti trimestrali e, nel 2020, a 2 ispezioni ricorrenti trimestrali.
  Oltre alle ispezioni ricorrenti, sulla struttura sono stati eseguiti gli approfondimenti annuali tramite ispezioni principali, di cui l'ultima in data 20 novembre 2019, che non hanno evidenziato criticità connesse alla staticità dell'opera.
  Inoltre, in data 14 febbraio 2019 è stata effettuata una prova di carico statica su ciascuna delle quattro campate del manufatto mediante autocarro a pieno carico; l'esito della prova è stato positivo e, pertanto, il limite di portata del ponte è stato elevato a 44 tonnellate rispetto al limite preesistente fissato a 5 tonnellate.
  Sulla base degli elementi fino ad oggi acquisiti, ANAS ritiene che il crollo delle 2 campate centrali sia avvenuto per effetto del cedimento della pila nel mezzo dell'alveo del fiume Trebbia, dovuto ad un'onda di piena del fiume generata dalle fortissime piogge che hanno colpito tale area.
  Quanto agli interventi di ripristino della viabilità, ANAS sta valutando soluzioni tecniche, consistenti, nell'immediato, nella costruzione di un ponte provvisorio in pannelli di acciaio modulari da realizzare a monte o a valle del manufatto danneggiato, previa realizzazione di nuove pile e spalle provvisionali.
  Per consentire il collegamento tra i comuni di Ottone, di Cerignale e di Zerba, ANAS ha definito, in collaborazione con la Polizia Stradale, un percorso alternativo consigliato, sul quale è stata posta la segnaletica di deviazione.
  Concludo evidenziando che il MIT ha disposto, d'intesa con ANAS, l'immediata costituzione di apposita Commissione per accertare le cause del crollo, di attivare specifica procedura di audit per svolgere approfondimenti circa l'adeguatezza delle procedure di verifica a suo tempo effettuate sull'infrastruttura, nonché dei conseguenti provvedimenti adottati.