ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04679

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 400 del 29/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2020
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2020
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2020
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2020
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2020
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/09/2020
Stato iter:
30/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2020
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2020
Resoconto PUGLISI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 30/09/2020
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/09/2020

SVOLTO IL 30/09/2020

CONCLUSO IL 30/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04679
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Martedì 29 settembre 2020, seduta n. 400

   GRIBAUDO, SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, LACARRA, LEPRI, MURA e VISCOMI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 68 del 1999, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili», prevede, all'articolo 21, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali presenti ogni due anni, entro il 30 giugno, una relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge stessa. L'ultima relazione presentata riguarda gli anni 2014 e 2015 ed è stata trasmessa nel febbraio 2018;

   il decreto legislativo n. 151 del 2015 ha apportato alcune modifiche alla legge n. 68 del 1999; in particolare la norma introduce il principio base per cui le aziende private possono assumere i lavoratori disabili mediante la richiesta nominativa. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di computare, nella quota di riserva, i lavoratori già disabili prima dell'assunzione (con una riduzione della capacità professionale superiore al 60 per cento o del 45 per cento nel caso di persone con disabilità intellettiva e psichica) anche se non assunti attraverso il collocamento mirato;

   ai datori di lavoro si permette di assumere, in una loro unità produttiva, un numero di aventi diritto al collocamento obbligatorio superiore a quello prescritto, portando le eccedenze a compenso del minor numero di lavoratori assunti in altre unità produttive della medesima regione;

   il decreto ha rafforzato, infine, gli incentivi per le aziende, con una durata più lunga in caso di assunzione di persone con disabilità intellettiva e psichica, e ha istituito una «Banca dati del collocamento mirato» che raccoglie le informazioni concernenti i datori di lavoro pubblici e privati obbligati e i lavoratori interessati;

   inoltre, si sono modificati i bonus introdotti con la legge n. 68 del 1999 al fine di favorire l'inserimento lavorativo. L'agevolazione riguarda i rapporti di lavoro con decorrenza dal 2016 e varia in base alla tipologia di disabilità, mentre si è stabilito che i datori interessati devono inviare una domanda preventiva all'Inps per la verifica della disponibilità dei fondi;

   a tutt'oggi, non risulta emanato il decreto attuativo relativo alla banca dati citata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 151 del 2015 –:

   quando il Ministro interrogato intenda presentare la nona relazione sullo stato di attuazione della legge n. 68 del 1999, anche al fine di verificare le dinamiche di collocamento dei lavoratori disabili in seguito all'applicazione del decreto legislativo n. 151 del 2015, e se sia stato riscontrato un miglioramento nell'occupazione delle persone con disabilità e nella loro tipologia contrattuale, anche rispetto ai numeri delle precedenti relazioni e in virtù degli incentivi di cui sopra.
(5-04679)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 settembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-04679

  Passo ad illustrare l'atto concernente informazioni sulla nona Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge n. 68 del 1999.
  Al riguardo, voglio evidenziare che le attività di elaborazione dell'articolato documento involgono l'acquisizione e l'analisi di numerosi dati concernenti il collocamento obbligatorio forniti dalle Regioni e dalle Province autonome, sulla base di un questionario e una scheda predisposti dal Ministero del lavoro in collaborazione con l'INAPP, e che la redazione della relazione in questione è risultata ancor più complessa dal momento che la medesima rilevazione dei dati è stata predisposta su base triennale (2016-2017-2018).
  Ad ogni modo, assicuro gli onorevoli interroganti che la pubblicazione della nona Relazione avverrà in tempi brevi e che dalla Relazione stessa sarà possibile cogliere le dinamiche del collocamento dei lavoratori con disabilità a seguito della riforma del 2015.
  Infine, voglio sottolineare che l'abbattimento delle disuguaglianze e il raggiungimento di una piena equità sociale costituiscono per il Ministero che rappresento un obiettivo primario. Sul punto, segnalo, che tale tematica è oggetto di specifico progetto del Ministero del lavoro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al fine di accedere alle risorse del c.d. Recovery Fund.
  Si prevedono, infatti misure finalizzate a promuovere l'accesso al mercato del lavoro da parte delle persone con disabilità attraverso interventi volti a favorire la domiciliarità nonché mediante la dotazione di dispositivi che agevolino lo svolgimento del lavoro agile, migliorando altresì la riqualificazione e il livello delle competenze, soprattutto quelle digitali.