ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04675

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 400 del 29/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/09/2020
Stato iter:
30/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2020
Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2020
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 30/09/2020
Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/09/2020

SVOLTO IL 30/09/2020

CONCLUSO IL 30/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04675
presentato da
BRESCIA Giuseppe
testo di
Martedì 29 settembre 2020, seduta n. 400

   BRESCIA e BALDINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la qualità, la trasparenza e la fruibilità dei dati rappresentano uno strumento imprescindibile per la comprensione di un fenomeno complesso come l'immigrazione;

   nel corso delle audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di immigrazione e asilo in corso presso questa Commissione, i promotori di alcune meritorie iniziative di monitoraggio civico hanno evidenziato il modello positivo in termini di informazione e rendicontazione dell'ex Sprar, oggi Siproimi; diverse criticità sono emerse invece in relazione alla gestione dei Centri di accoglienza straordinaria, anche a causa di risposte non omogenee date dalle prefetture a seguito di richieste avvenute mediante la procedura di accesso generalizzato agli atti;

   il dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno ha sviluppato il Sistema informatico di gestione dell'accoglienza (Sga), uno strumento utile per un monitoraggio sulle presenze dei migranti in accoglienza e sulla gestione dei centri;

   a fine aprile 2020, con sentenza 4381/2020, il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Openpolis contro il Ministero dell'interno in relazione a una richiesta di accesso civico generalizzato relativa a dati contenuti nello Sga;

   il Tar ha infatti ravvisato la strumentalità rispetto all'interesse pubblico delle seguenti informazioni: denominazione, indirizzo, tipologia e capienza della struttura, denominazione dell'ente gestore, numero delle presenze con specifica indicazione del numero di donne, uomini, minori accompagnati e non e nuclei familiari, disciplina seguita per l'affidamento della gestione del contratto in essere, costi maturati a carico dell'ente appaltante per la gestione di ogni singolo centro;

   a parere degli interroganti andrebbero dunque individuate forme di pubblicità dei dati presenti all'interno dello Sga capaci di fornire informazioni per ogni singolo centro e con frequenza almeno mensile, anche integrando la reportistica del cruscotto statistico del Viminale;

   si potrebbe valutare la pubblicità anche di dati riguardanti la data di stipula e scadenza della convenzione, anche se eventualmente prorogata, o il codice identificativo di gara in virtù del quale è stata attivata ed è attiva la convenzione;

   andrebbe inoltre garantita la fruibilità in formato elettronico e aperto dei dati contenuti nelle relazioni al Parlamento sul sistema di accoglienza;

   si segnala che non è ancora stata trasmessa al Parlamento la relazione dell'anno 2019 –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere, prima che si giunga all'approvazione di un decreto-legge in materia di immigrazione, per garantire una più completa trasparenza dei dati sul sistema di accoglienza sulla base di quanto esposto in premessa.
(5-04675)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 settembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04675

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati, gli onorevoli interroganti chiedono di conoscere quali iniziative intenda assumere il Ministero dell'interno per garantire una più completa informazione sul sistema di accoglienza dei migranti.
  Al riguardo, informo preliminarmente che si è di recente conclusa l'attività di raccolta delle informazioni necessarie per la predisposizione della Relazione al Parlamento sul funzionamento del sistema di accoglienza riferita al 2019 che, nell'anno in corso, ha subito rallentamenti connessi al lockdown.
  Nei prossimi giorni, ai fini del necessario coordinamento con il Ministero dell'economia e finanze, sarà ultimata la versione definitiva del rapporto, i cui dati verranno comunicati in formato elettronico editabile. I competenti uffici del Parlamento, in sede di pubblicazione della relazione, potranno dunque valutare la possibilità di rendere fruibili detti dati in formato elettronico e aperto.
  Per quel che concerne, in via generale, la richiesta di pubblicazione periodica delle informazioni in questione, occorre tenere presente che il sistema SGA, cui fanno riferimento gli interroganti, è stato realizzato quale strumento di lavoro per il monitoraggio dell'accoglienza e, al momento, gli elementi informativi ivi contenuti, con riferimento ai centri di accoglienza, necessitano di ulteriori verifiche prima di procedere alla pubblicazione.
  Sono peraltro in corso di approfondimento, ai fini della pubblicazione, le modalità di comunicazione periodica dei dati forniti dalle Prefetture con riguardo al sistema di accoglienza, per le quali si deve tenere presente tuttavia che la diffusa conoscenza di talune informazioni, quali quelle relative agli indirizzi delle strutture di accoglienza, potrebbero incidere su preminenti interessi di tutela della sfera privata e di sicurezza degli ospiti e degli enti gestori. Si tratta di un'attività complessa che richiede tempi adeguati e assestamento di molteplici dati ma che è intenzione del Governo portare avanti, fatte salve le suddette esigenze di tutela.
  Evidenzio infine che ciascuna Prefettura, in qualità di stazione appaltante, è tenuta a pubblicare sul proprio sito gli avvisi relativi alle procedure di gara, ivi compresi quelli relativi alla fase di aggiudicazione, stante che anche tali dati potranno essere oggetto di pubblicazione a livello centrale.