ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04674

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 400 del 29/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/09/2020
Stato iter:
30/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2020
Resoconto D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2020
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 30/09/2020
Resoconto SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/09/2020

SVOLTO IL 30/09/2020

CONCLUSO IL 30/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04674
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo di
Martedì 29 settembre 2020, seduta n. 400

   SISTO e D'ATTIS. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il prefetto di Brindisi, Umberto Guidato, in carica dal 16 maggio 2019, termina il suo incarico il 30 settembre 2020 per raggiungimento dell'età pensionabile;

   l'articolo 11 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, stabilisce che «tutti gli incarichi di funzione sono conferiti tenendo conto della natura e delle caratteristiche dei programmi da realizzare, nonché delle attitudini e delle capacità professionali del funzionario»;

   quotidianamente a Brindisi si susseguono crisi amministrative, tensioni sociali e problemi di ordine pubblico, in ultimo, la spinosa vicenda riguardante lo storico esponente della Sacra Corona Unita;

   nello specifico, Giovanni Donatiello, entrato in carcere a 24 anni, nel 1986, è tornato in libertà agli inizi del 2018 e l'accusa mossa nei suoi confronti nell'operazione «Old Generation» è quella di non aver mai smesso di essere un capo del clan che gestisce gli «affari sporchi» a Brindisi e nei comuni limitrofi;

   in linea generale il centro degli interessi del clan dei «tuturanesi» sarebbero state estorsioni ad imprenditori e commercianti: oltre che alla gestione del business dei parcheggi abusivi nei pressi dell'ospedale, è stato scoperto un giro d'affari da 80 euro al giorno in epoca pre-covid, dimezzato durante il lockdown, secondo quanto risulta agli investigatori della squadra mobile di Brindisi;

   in considerazione del fatto che la sicurezza dei cittadini nella città di Brindisi sembra essere a repentaglio, ad avviso degli interroganti, è necessario garantire un rappresentante dello Stato nel territorio pugliese –:

   se e quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere al fine di provvedere tempestivamente alla nomina del prefetto di Brindisi, stante l'imminente vacanza del posto, per il congedo per raggiungimento dell'età pensionabile dell'attuale titolare.
(5-04674)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 settembre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04674

Signor Presidente, Onorevoli deputati, con l'interrogazione all'ordine del giorno si chiede di conoscere quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per provvedere tempestivamente alla nomina del nuovo Prefetto di Brindisi e per garantire la sicurezza dei cittadini.
  In relazione alla presenza della criminalità a Brindisi e nella provincia va preliminarmente evidenziato che persiste una costante influenza degli storici clan mafiosi.
  La provincia brindisina, in particolare, costituisce uno snodo molto importante per i traffici di stupefacenti, la tratta di esseri umani e il contrabbando di tabacchi.
  Le risultanze investigative confermano anche la presenza diffusa del fenomeno del caporalato nonché di quello relativo allo sfruttamento del lavoro nero.
  In tale complesso scenario è massimo l'impegno delle Forze di polizia nell'attività di prevenzione e contrasto del crimine. L'andamento della delittuosità nella provincia e nel comune di Brindisi, nei primi sette mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, registra, anche a causa del lockdown, una riduzione dei delitti nel comune e nella provincia di Brindisi, superiore al 20 per cento, con una particolare contrazione delle rapine superiore al 45 per cento e dei furti superiore al 33 per cento.
  Tra le attività di polizia più recenti si segnala l'operazione «Old Generation» – richiamata nell'interrogazione – con la quale il 25 settembre scorso la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere per otto persone, tra le quali Giovanni Donatiello, nonché dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di altre cinque persone.
  Tale operazione conferma la proficua sinergia instaurata tra Forze dell'Ordine, Autorità Giudiziaria e Istituzioni tutte, finalizzata ad un più capillare controllo del territorio e all'intensificazione delle attività di prevenzione generale e di contrasto di tutte le forme criminose.
  In un contesto complesso così come descritto è ancora più necessaria la presenza del rappresentante del Governo e quindi a seguito del collocamento a riposo del Prefetto di Brindisi, come di alcuni Prefetti giunti ai limiti di età, si darà corso in un prossimo Consiglio dei ministri ad un movimento di Prefetti per la copertura degli incarichi vacanti a seguito dei collocamenti in quiescenza.