Legislatura: 18Seduta di annuncio: 397 del 22/09/2020
Primo firmatario: BAGNASCO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2020 MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2020 VERSACE GIUSEPPINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2020 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2020 BRAMBILLA MICHELA VITTORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2020
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 23/09/2020 Resoconto BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 23/09/2020 Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 23/09/2020 Resoconto BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 23/09/2020
SVOLTO IL 23/09/2020
CONCLUSO IL 23/09/2020
BAGNASCO, BOND, MUGNAI, VERSACE, NOVELLI e BRAMBILLA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, all'articolo 2-quinquies, comma 3, ha integrato il decreto del Ministero della salute 7 marzo 2006, in materia di formazione specifica in medicina generale e relative incompatibilità;
in virtù delle modifiche apportate dal citato decreto, come denunciato anche dal responsabile nazionali settore emergenza 118 del Sindacato medici italiani (Smi), alcuni medici dell'emergenza territoriale 118, risultati idonei ad accedere in extra borsa al corso di formazione in medicina generale senza retribuzione economica, si trovano costretti a dare le dimissioni dal servizio;
si tratta di medici con una decennale esperienza, che non possono accedere al corso a causa della modifica all'articolo 11 del suddetto decreto ministeriale 7 marzo 2006, e che sancisce l'incompatibilità tra il corso di formazione specifica e qualsiasi attività convenzionale. Come ha dichiarato al «Quotidiasnosanità.it» del 16 settembre 2020, il presidente del Smi, Maurizio Borgese, «numerosi colleghi, pur non percependo alcuna retribuzione dalla borsa di studio, dovranno rassegnare le dimissioni entro la data dell'inizio del corso di MMG, che sarà il 30 settembre 2020 (...)». «Molte regioni si troveranno indiscutibilmente in difficoltà, visto anche le innumerevoli carenze di personale. Non si riesce, così, a coprire il servizio di emergenza territoriale EST 118, privando il cittadino di servizi sanitari fondamentali» –:
quali iniziative urgenti si intendano adottare per dare soluzione alle gravi criticità esposte in premessa e garantire anche ai medici dell'emergenza territoriale 118 di poter frequentare al pari degli altri medici, i corsi di medicina generale (MMG).
(5-04627)
La questione posta con l'interrogazione in esame è di estrema rilevanza ed attualità, ed è già oggetto di attenzione da parte del Ministero della salute.
Nella piena consapevolezza delle criticità che si creerebbero per i professionisti indicati nell'atto ispettivo e per i servizi dagli stessi erogati, per effetto dell'applicazione delle norme riportate nell'interrogazione, sono stati avviati tutti i necessari approfondimenti e si sta provvedendo ad individuare una adeguata soluzione normativa volta a superare le criticità riscontrate, che potrebbe essere veicolata in un prossimo provvedimento normativo, già a partire dal disegno di legge di conversione del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104.