ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04595

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 396 del 10/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: BRUNO BOSSIO VINCENZA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
BOLDRINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
LORENZIN BEATRICE PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2020
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2020
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2020
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2020
BERLINGHIERI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 10/09/2020
Stato iter:
01/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/10/2020
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 01/10/2020
Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/09/2020

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/09/2020

DISCUSSIONE IL 01/10/2020

SVOLTO IL 01/10/2020

CONCLUSO IL 01/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04595
presentato da
BRUNO BOSSIO Vincenza
testo presentato
Giovedì 10 settembre 2020
modificato
Mercoledì 30 settembre 2020, seduta n. 401

   BRUNO BOSSIO, ROTTA, QUARTAPELLE PROCOPIO, SCHIRÒ, GRIBAUDO, BOLDRINI, LORENZIN, MADIA, CENNI, SERRACCHIANI, CIAMPI, LA MARCA, INCERTI, PEZZOPANE, CANTINI, CARNEVALI, PRESTIPINO, PICCOLI NARDELLI, DI GIORGI, BONOMO, BERLINGHIERI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da organi di stampa dell'uccisione di una donna, nel comune di San Gallo nella Svizzera tedesca avvenuto alcuni giorni fa;

   pare che la donna sia stata uccisa per opera di un giovane di 22 anni e che l'uomo, successivamente, sia stato colpito a morte dalla polizia;

   Teresa Scavelli, questo il suo nome, di 46 anni originaria di Cotronei in Calabria e veronese d'adozione, aveva lasciato per lavoro il marito e i tre figli a Oppeano, nel veronese, per fare la babysitter in una famiglia nell'omonimo cantone di San Gallo;

   secondo quanto ricostruito dalla polizia Svizzera, il 22 enne, che soffriva di problemi psichici, sarebbe entrato nella casa in cui la donna prestava servizio. Pare che la donna abbia cercato di difendere i bambini a lei affidati affrontando con coraggio l'omicida per evitare che si accanisse sui piccoli e che per questo sia stata colpita con particolare violenza riportando numerose ferite che hanno poi causato la morte;

   da quel che è emerso anche dalle dichiarazioni del sindaco di Cotronei e della comunità veronese di Palù dove ancora risiede la famiglia, la storia di Teresa Scavelli racconta dell'impegno e della dedizione di una donna esemplare e coraggiosa che ha lasciato la sua casa e suoi affetti per rimboccarsi le maniche in un Paese straniero e contribuire al sostentamento della sua famiglia, a cui oggi resta solo il grande dolore per una morte così atroce –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quali iniziative di competenza intenda intraprendere, anche attraverso contatti diretti con l'ambasciata svizzera in Italia, per seguire con attenzione l'evolversi delle indagini, perché sia fatta chiarezza su questo caso di femminicidio commesso in Svizzera per rendere giustizia a questa donna e, in particolare, alla sua famiglia.
(5-04595)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-04595

  Teresa Scavelli, nata in provincia di Crotone nel 1974, è tragicamente rimasta uccisa il 2 settembre nel tentativo di difendere i due figli di un'altra nostra connazionale, a lei affidati in qualità di babysitter. I colpi per lei mortali sono stati inflitti da un ventiduenne svizzero senza fissa dimora e conosciuto alla Polizia svizzera come consumatore abituale di droghe, Leo Dietschweiler.
  La Signora Scavelli si sarebbe accorta che i due bambini, mentre tornavano da scuola, erano seguiti dal giovane svizzero e sarebbe andata loro incontro per sottrarli a una possibile aggressione. Forse in seguito ad un diverbio con la nostra connazionale, il ragazzo ha inseguito i tre fin dentro l'appartamento dei genitori dei bambini, contro i quali ha iniziato a sferrare colpi, brandendo una padella e un coltello.
  La signora Scavelli ha affrontato l'ira del giovane, dando l'allarme e permettendo alla madre dei bambini di fuggire insieme a loro verso l'appartamento di una vicina, da dove è stata avvertita la Polizia.
  Le forze dell'ordine, intervenute tempestivamente sul posto, hanno trovato il giovane svizzero che ancora sferrava colpi sulla signora Scavelli, nonostante fosse già a terra con ferite profonde. Per fermare la furia del giovane, gli agenti hanno fatto fuoco e lo hanno ucciso. La nostra connazionale è stata trasportata in ambulanza presso l'ospedale del posto, dove è deceduta poco dopo per le gravissime ferite riportate.
  Il Consolato Generale d'Italia a Zurigo ha seguito fin da subito e con la massima attenzione la vicenda, anche attraverso il console onorario a San Gallo, prestando tutta l'assistenza necessaria ai familiari della vittima e mantenendo i contatti con le autorità locali.
  Per onorare il suo gesto, che suscita in tutti noi profonda ammirazione, l'Ambasciata d'Italia a Berna ha proposto il conferimento dell'onorificenza di «Gran Croce d'Onore alla Memoria» a Teresa Scavelli. Il Governo seguirà la procedura affinché venga presto valorizzato, anche tramite questa onorificenza, l'estremo sacrificio di un'italiana che, sul lavoro, ha dato la sua vita per proteggere dei minori indifesi.