ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04502

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 386 del 04/08/2020
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/08/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2020
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 04/08/2020
Stato iter:
05/08/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/08/2020
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/08/2020
Resoconto SERENI MARINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 05/08/2020
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/08/2020

SVOLTO IL 05/08/2020

CONCLUSO IL 05/08/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04502
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Martedì 4 agosto 2020, seduta n. 386

   QUARTAPELLE PROCOPIO, SCHIRÒ e LA MARCA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   con la chiusura delle frontiere extra Schengen a febbraio 2020, a causa del Covid-19, migliaia di coppie binazionali non sposate di qualsivoglia genere, e spesso con bambini o con gravidanze in corso, non hanno più avuto alcuna possibilità di ricongiungersi, e sono rimaste senza alcuna certezza su quando sarà possibile farlo;

   alcuni Governi di Paesi dell'Unione europea hanno permesso delle deroghe per queste famiglie «ufficializzate»;

   il Governo danese in data 27 giugno 2020 ha inserito la categoria delle famiglie binazionali in quelle esenti dal «ban»;

   i Governi di Svezia e Austria si sono ugualmente mobilitati, ampliando la definizione di partner a cui viene garantita l'esenzione dal «travel ban»;

   il Governo norvegese in data 10 luglio 2020 ha inserito la stessa categoria in quelle esenti dal «ban» di ingresso, e a partire dal 15 luglio 2020 partner binazionali non sposati potranno entrare in Norvegia da Paesi terzi secondo alcune condizioni;

   Ylva Johansonn, a capo della Commissione europea affari interni, ha dichiarato in data 2 luglio 2020 di voler indirizzare personalmente la problematica ed ha esortato gli Stati membri ad includere le famiglie binazionali nelle esenzioni il prima possibile;

   inoltre, sono state create varie petizioni con migliaia di firme sull'argomento, in ogni parte del mondo, anche da parte delle principali testate giornalistiche –:

   quali notizie in merito al ricongiungimento di queste persone intenda fornire il Ministro interrogato e se intenda intraprendere iniziative al fine di aggiungere questa categoria alle esenzioni fin qui già predisposte come per lavoratori e studenti.
(5-04502)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 agosto 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-04502

  La normativa emergenziale in vigore consente, fatto salvo l'obbligo di isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni, l'ingresso in Italia dall'estero non soltanto dei cittadini dell'Unione europea ma anche dei loro familiari. Questi sono individuati dagli articoli 2 e 3 della Direttiva UE 38 del 2004 (2004/38/CE), recepita nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo n. 30 del 2007.
  Queste norme ricomprendono nella nozione di «familiare» non soltanto i coniugi, ma anche il partner con cui il cittadino italiano abbia una relazione stabile e riconosciuta. La Direttiva cui si fa riferimento considera infatti tale il partner che abbia contratto con il cittadino europeo un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio.
  Altra ipotesi ricompresa nella normativa è quella del partner del cittadino dell'Unione impegnato in una relazione stabile debitamente attestata con documentazione ufficiale.
  Per quanto riguarda una serie di Paesi elencati all'articolo 1 dell'ordinanza del Ministro della salute del 16 luglio 2020, sono state tuttavia previste misure più restrittive.
  La rete diplomatico-consolare italiana sta lavorando da mesi per agevolare, nell'ambito di quanto consentito dalla normativa, il rientro in Italia delle famiglie bi-nazionali. A questo proposito, aggiornate informazioni sui cittadini italiani in rientro dall'estero e cittadini stranieri in Italia sono sempre disponibili e costantemente aggiornate sul sito web della Farnesina.
  Le misure attualmente in vigore sono previste da Ordinanze emanate del Ministro della salute, coordinate dalla Presidenza del Consiglio e mirate anzitutto al bene supremo della salute pubblica. La Farnesina, per quanto di sua competenza, continuerà a tenere costantemente informati tutti i soggetti potenzialmente interessati e a fare di tutto, compatibilmente con la legislazione in vigore, per favorire il rientro e il ricongiungimento di coppie bi-nazionali.