ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 381 del 28/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: CECCANTI STEFANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2020
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2020
MICELI CARMELO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2020
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2020
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2020
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 28/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/07/2020
Stato iter:
29/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 29/07/2020
Resoconto CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 29/07/2020
Resoconto MAURI MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 29/07/2020
Resoconto CECCANTI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/07/2020

SVOLTO IL 29/07/2020

CONCLUSO IL 29/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04467
presentato da
CECCANTI Stefano
testo di
Martedì 28 luglio 2020, seduta n. 381

   CECCANTI, DE MARIA, FIANO, MICELI, POLLASTRINI, RACITI e VISCOMI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge n. 26 del 2020 ha introdotto disposizioni per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste per l'anno 2020, derogando ai termini ordinari indicati dalla legislazione vigente, in considerazione della situazione dell'emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del coronavirus;

   domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 si terranno pertanto le elezioni amministrative, le elezioni suppletive per il Senato della Repubblica e lo svolgimento del referendum costituzionale in materia di riduzione dei parlamentari. Nelle medesime date si potrà votare per il rinnovo di 6 consigli regionali (Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania e Puglia);

   le attuali disposizioni in materia di prevenzione del contagio da Covid-19 prevedono, a tutela della salute pubblica, il divieto assoluto di mobilità dalla propria dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;

   il Comitato tecnico scientifico starebbe studiando un protocollo per consentire di esercitare in sicurezza il diritto di voto ai cittadini elettori che si trovino ricoverati o in quarantena;

   il quadro normativo attuale prevede l'ammissione al voto domiciliare solo per determinate, particolari categorie di elettori «affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile», anche con l'ausilio dei servizi di trasporto pubblico organizzati dai comuni per consentire agli elettori con handicap di raggiungere il seggio elettorale;

   il voto domiciliare è previsto, inoltre, per gli elettori «affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione»;

   in questi casi, opera un seggio distaccato – il cosiddetto seggio volante – formato da 3 dei 6 componenti del seggio ordinario competente per territorio, che si recano presso il domicilio dell'elettore;

   rispondendo ad un'interrogazione del 14 maggio 2020, il Sottosegretario Sibilia ha assicurato che, ferma restando l'evoluzione, al momento non prevedibile, della situazione emergenziale determinata dalla pandemia in atto, derivante dalla diffusione del virus Covid-19, il Ministero dell'interno valuterà tutte le misure necessarie a bilanciare l'esercizio di due diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione ovvero il diritto di voto (anche per gli elettori posti in quarantena) e il diritto alla salute della collettività –:

   quali iniziative intenda adottare, in vista delle prossime consultazioni elettorali, per garantire il diritto di voto ai cittadini ricoverati o sottoposti alla quarantena per avere contratto il virus, fermo restando il rispetto dell'equilibrio tra diritto di voto e diritto alla salute.
(5-04467)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-04467

  Signor Presidente, On.li Deputati, nell'atto di sindacato ispettivo gli onorevoli interroganti, in considerazione dell'attuale situazione di emergenza epidemiologica e in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, chiedono al Ministero dell'interno quali iniziative si intendano intraprendere per garantire il diritto di voto a tutti i cittadini, inclusi quelli ricoverati o sottoposti alla quarantena.
  L'interrogante fa anche riferimento ad una precedente interrogazione dello scorso 14 maggio, nella quale era stata affrontata la questione e richiama con precisione i precetti fondamentali del vigente quadro normativo, concernenti il «voto domiciliare».
  Quest'ultimo, infatti, è ordinariamente ammesso, con la modalità del cosiddetto «seggio volante», per particolari categorie di elettori «affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile», nonché per gli elettori «affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione».
  Con specifico riferimento all'emergenza sanitaria in corso, il decreto-legge 20 aprile 2020, n. 26 recante disposizioni urgenti in materia di consultazioni elettorali per l'anno 2020, all'articolo 1-ter ha stabilito che, al fine di prevenire il rischio di contagio da Covid-19, le consultazioni elettorali e referendarie previste per l'anno corrente debbano svolgersi nel rispetto delle modalità operative di cui ai protocolli sanitari e di sicurezza adottati dal Governo.
  A tale riguardo informo che sono state avviate le opportune iniziative per la predisposizione dello specifico protocollo, tenendo anche conto delle raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts), istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile.
  In particolare, per assicurare lo svolgimento del voto in condizioni di sicurezza sanitaria, il citato Comitato ha previsto l'utilizzo, sia da parte dei componenti del seggio che degli elettori, di adeguati dispositivi di protezione individuale, nonché frequenti igienizzazioni dei servizi igienici, presso le sezioni elettorali, oltre ad altre misure volte ad assicurare il distanziamento sociale e ad evitare assembramenti.
  Su tali tematiche si sono già svolti due incontri tecnici, ed un terzo è stato programmato per la giornata odierna.
  Lo scopo di tali incontri è quello di definire le misure sanitarie più idonee a coniugare il rispetto delle norme sullo stato di emergenza epidemiologica in atto con l'esercizio del diritto di voto per gli elettori.
  Specifici approfondimenti saranno dedicati anche alla problematica segnalata dagli Onorevoli interroganti, rispetto alla quale, tenuto conto della sua complessità, il Ministero dell'interno, insieme alle altre Amministrazioni competenti e al Comitato tecnico scientifico, sta lavorando per la predisposizione delle misure adeguate che verranno comunicate appena definite.