Legislatura: 18Seduta di annuncio: 363 del 30/06/2020
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 30/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA 30/06/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/07/2020 Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 01/07/2020 Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 01/07/2020 Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 01/07/2020
SVOLTO IL 01/07/2020
CONCLUSO IL 01/07/2020
PAITA e FREGOLENT. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
l'attività degli impianti a fune è soggetta alle regolamentazioni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed alle relative prescrizioni tecniche in materia di sicurezza;
gli impianti di trasporto a fune si sono sviluppati in inverno, ma oggi rispondono alle esigenze turistiche proprie anche della stagione estiva;
nei territori alpini e appenninici operano un totale di 400 aziende con quasi 2.000 impianti di risalita. Il settore presenta circa 15.000 addetti con un fatturato di 1.100 milioni di euro annui:
come tutti i settori, anche quello degli impianti a fune ha subìto gli effetti negativi delle misure di contenimento del contagio da COVID-19;
tale comparto e l'indotto hanno quindi la necessità di riprendere l'attività, garantendo la sicurezza di lavoratori e utenza, per contenere gli effetti economici negativi ed utilizzando, inoltre, la fase estiva come banco di prova per gestire i più ampli afflussi della stagione invernale:
il Governo, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, ha decretato la ripresa delle attività produttive, e ha delineato specifiche indicazioni per il settore del trasporto pubblico funiviario;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le parti sociali hanno sottoscritto il 20 marzo 2020 il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica contenuto nell'allegato 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sopracitato;
il settore ha proposto alcune modifiche alle misure individuate dal Ministero (da revisionare comunque periodicamente in base all'andamento dell'emergenza sanitaria) che siano realmente improntate ad una reale valutazione delle caratteristiche specifiche del servizio di trasporto funiviario. Le proposte delle associazioni di settore, tra cui Anfe, non ritengono infatti utile limitare il numero di utenti trasportati simultaneamente negli impianti anche per evitare pericolose file ed assembramenti. Tali proposte comprendono comunque l'obbligo del distanziamento fisico di almeno 1 metro tra le persone in tutte le fasi preparatorie al trasporto, l'obbligo di utilizzare mascherina e guanti per l'estate, l'obbligo di aerazione e igienizzazione nelle cabinovie e funivie;
riaprire in sicurezza e con efficacia gli impianti, oltre a rappresentare un elemento fondamentale per la tenuta sociale, economica ed occupazionale dei territori montani promuove anche modelli di tempo libero e vacanze idonei alla attuale situazione epidemiologica –:
se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative per modificare le attuali linee guida specifiche per il trasporto pubblico degli impianti a fune, in relazione ai motivi esposti in premessa, e raccogliendo le indicazioni delle associazioni delle imprese.
(5-04268)