ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04144

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 354 del 10/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: FUSACCHIA ALESSANDRO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
Data firma: 10/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 10/06/2020
Stato iter:
11/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/06/2020
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
 
RISPOSTA GOVERNO 11/06/2020
Resoconto ASCANI ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 11/06/2020
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/06/2020

SVOLTO IL 11/06/2020

CONCLUSO IL 11/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04144
presentato da
FUSACCHIA Alessandro
testo di
Mercoledì 10 giugno 2020, seduta n. 354

   FUSACCHIA. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   l'attività integrativa didattica, ricreativa e sportiva che offrono i centri estivi organizzati dagli enti pubblici, dalle società sportive e dagli enti del terzo settore è determinante per la salute psicofisica dei giovani, soprattutto dopo le contraddizioni di un lungo «lockdown» che hanno acuito le lacune scolastiche e spesso costretto ragazze e ragazzi a casa con famiglie in difficoltà socio-economica;

   molte famiglie, comprese quelle in maggiore difficoltà, hanno bisogno di fare ricorso ai centri estivi comunali, come a quelli privati, autorizzati già dal 15 giugno 2020 secondo le linee guida allegate al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020;

   il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22 (cosiddetto «decreto scuola») non prevede la riapertura in sicurezza degli istituti scolastici prima di settembre 2020, lasciando le scuole in attesa di capire come recepire le indicazioni di sicurezza del Comitato tecnico scientifico;

   a quanto si apprende anche a mezzo stampa, la stessa Ministra interrogata, a margine di un incontro con i rappresentanti degli enti locali avrebbe dichiarato che il Governo sta lavorando per coinvolgere gli istituti scolastici, con palestre e spazi aperti, nel sostegno alle famiglie durante i mesi estivi;

   sebbene anche il decreto-legge del 19 maggio, n. 34 (cosiddetto «decreto rilancio»), preveda alcune misure utili, si rischia di arrivare in ritardo rispetto alle evidenti necessità: alcuni comuni hanno già annunciato che non riapriranno le palestre e non si sta considerando che vi sono tempi minimi per – ad esempio – la promulgazione dei bandi, con il rischio evidente di arrivare ad una apertura dei centri comunali solo a fine luglio con il serio rischio di non fornire questi servizi integrati ai cittadini –:

   quali iniziative si intendano assumere per garantire dal 15 giugno 2020 e fino alla riapertura piena delle scuole la messa a disposizione delle palestre e di altri spazi, a partire dagli spazi aperti, degli istituti scolastici per attività sportive, di didattica integrativa e ricreativa di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
(5-04144)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-04144