Legislatura: 18Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 09/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 09/06/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/06/2020 Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 10/06/2020 Resoconto LIUZZI MIRELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 10/06/2020 Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 10/06/2020
SVOLTO IL 10/06/2020
CONCLUSO IL 10/06/2020
PAITA e MARCO DI MAIO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
l'emergenza COVID ha dimostrato la rilevanza e la strategicità di avere connessioni potenti ed affidabili che si sono rivelate cruciali per consentire alla cittadinanza di remotizzare tutte le attività lavorative, didattiche e sociali;
la suddetta emergenza ha portato alla luce il tema critico del superamento del digital divide che deve essere affrontato in tempi più rapidi possibili per la creazione di una Italia ad una velocità;
il 5G avrà un ruolo critico per lo sviluppo di connessioni affidabili in tutto il Paese, poiché avrà performance che lo avvicinano sempre più a quelle delle reti fisse, come dimostrato anche dai progetti di realizzazione di reti 5G Fwa che consentono connessioni fino a 1 Giga, quindi identiche al Ftth;
nonostante il ruolo centrale del 5G si sta riscontrando una crescente diffidenza nei confronti di questa tecnologia soprattutto nei piccoli comuni che sarebbero quelli che beneficerebbero maggiormente di questa infrastruttura;
ad oggi centinaia di sindaci hanno emanato ordinanze che bloccano l'adeguamento degli impianti, sulla base di motivi che richiamano la necessità di tutelare la salute della cittadinanza;
tale interpretazione non trova riscontri scientifici, poiché le frequenze utilizzate dal 5G sono esattamente le stesse usate da 20 anni per le altre generazioni di telefonia mobile; inoltre, il 5G non utilizzerà potenze maggiori o diverse rispetto alle tecnologie precedenti;
si tratta dunque di frequenze i cui effetti sono stati oggetto di numerosi studi e rispetto alle quali non si è riscontrata alcuna pericolosità, soprattutto considerando i limiti italiani, molto più bassi anche di quelli precauzionali settati a livello europeo e mondiale –:
quali iniziative di competenza il Governo intenda intraprendere per supportare lo sviluppo del 5G a fronte del diffondersi di ordinanze da parte dei sindaci per il blocco della posa degli impianti anche al fine di garantire il superamento del cosiddetto digital divide.
(5-04110)