Legislatura: 18Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Primo firmatario: MAZZETTI ERICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/06/2020 CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/06/2020 GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/06/2020 LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/06/2020 RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/06/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/06/2020 Resoconto MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 10/06/2020 Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 10/06/2020 Resoconto MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 10/06/2020
SVOLTO IL 10/06/2020
CONCLUSO IL 10/06/2020
MAZZETTI, CORTELAZZO, CASINO, GELMINI, LABRIOLA e RUFFINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
l'8 aprile 2020 è crollato il viadotto di Caprigliola, un importante ponte che collega La Spezia e Massa;
il ponte stradale crollato sul fiume Magra, con 300 metri di asfalto collassati, è in località Albiano Magra (Massa Carrara), al confine tra Liguria e Toscana, lungo una strada provinciale che collega la bassa Val di Vara con la Val di Magra (La Spezia);
il blocco della circolazione imposto per l'emergenza coronavirus ha fortunatamente evitato una tragedia, visto che il tratto è solitamente molto trafficato. L'infrastruttura, negli ultimi mesi prima del crollo, era stata al centro di polemiche dopo che, nel mese di novembre 2019, in seguito a un'ondata di maltempo, si era formata una crepa notata anche da molti automobilisti. Ma, dopo un intervento di riparazione e dopo il sopralluogo dei tecnici Anas, era stato dato il via libera alla circolazione senza limiti al traffico;
la lettera dei tecnici dell'Anas del 9 agosto 2019 riportava che «il viadotto di Albiano non presenta al momento criticità tali da compromettere la sua funzionalità statica»;
a seguito del crollo, la procura di Massa Carrara ha aperto un'inchiesta;
questo ennesimo crollo ha dimostrato ancora una volta, come la manutenzione delle infrastrutture del nostro Paese sia ormai una vera e propria emergenza;
il Ministro interrogato ha da tempo dichiarato che sarebbe stato nominato un Commissario per la ricostruzione del ponte, ma ancora nulla è successo –:
quando si prevede che sarà nominato il Commissario per la ricostruzione dell'infrastruttura viaria di cui in premessa, e quali siano i tempi previsti per la realizzazione delle 2 rampe di accesso all'autostrada A15 per favorire il traffico dei veicoli, al fine di consentire rapidamente gli spostamenti ai residenti locali per le necessità quotidiane.
(5-04101)
Al fine di accelerare la ricostruzione del ponte di Albiano, si è provveduto a nominare il Presidente della Regione Toscana quale Commissario straordinario ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge «sblocca cantieri».
Acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, il provvedimento è stato firmato proprio ieri, dal Presidente del Consiglio dei ministri.
Quanto al ripristino della viabilità interrotta, ANAS aveva predisposto un piano per la realizzazione di un ponte provvisorio; la posizione contraria del territorio a tale soluzione ha indotto il Presidente della Regione Toscana a chiedere al MIT e ad ANAS di sospendere l’iter autorizzativo nelle more della definizione di soluzioni alternative.
In esito a ciò, ANAS ha elaborato uno studio per la realizzazione delle rampe provvisorie per l'accesso all'autostrada A15 dall'abitato di Albiano Magra, che ha preso spunto da una proposta del comune di Aulla e prevede innesti autostradali da e per La Spezia nonché una nuova barriera di esazione.
Detto studio è stato sviluppato con due alternative progettuali.
La prima soluzione prevede la liberalizzazione di tutti i transiti in A15 aventi origine/destinazione Aulla/Santo Stefano-La Spezia e viceversa; tale agevolazione comporta il ristoro al concessionario dei mancati ricavi da pedaggio.
Il concessionario autostradale ha ipotizzato una seconda soluzione, che prevede la liberalizzazione dei transiti aventi origine/destinazione Aulla/Albiano e viceversa; il ristoro dei mancati ricavi da pedaggio potrebbe essere effettuato, come indicato dalla stessa SALT, a consuntivo e sulla base della redistribuzione del traffico che l'innesto delle nuove rampe potrà generare.
Le due alternative progettuali sono state illustrate lo scorso 25 maggio durante l'incontro convocato dal presidente della Regione Toscana, con la partecipazione di ANAS stessa, del presidente della Provincia di Massa Carrara, dei sindaci di Aulla e Podenzana e dei rappresentanti della SALT.
Entrambe le ipotesi attualmente al vaglio prevedono tempi brevi di realizzazione.