ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03879

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 333 del 30/04/2020
Abbinamenti
Atto 5/04026 abbinato in data 03/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: PAGANI ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2020
FRAILIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2020
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 30/04/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 30/04/2020
Stato iter:
03/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/06/2020
Resoconto CALVISI GIULIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 03/06/2020
Resoconto PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/04/2020

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 03/06/2020

DISCUSSIONE IL 03/06/2020

SVOLTO IL 03/06/2020

CONCLUSO IL 03/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03879
presentato da
PAGANI Alberto
testo di
Giovedì 30 aprile 2020, seduta n. 333

   PAGANI, DE MENECH, FRAILIS e LOSACCO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   un numero consistente di immobili in uso alla Difesa, come alloggi di servizio per essere assegnati al personale, sono stati rilasciati dai precedenti assegnatari, a seguito della rideterminazione dei canoni;

   tali canoni sono stati elevati al di sopra dei valori di mercato, anche perché gli assegnatari sono stati considerati sine titulo;

   essi scaturiscono – infatti – dall'applicazione delle disposizioni contenute in un decreto ministeriale, emanato il 16 marzo 2011, per essere applicati agli alloggi di servizio occupati da famiglie di militari, ritenute sine titulo, per lo più con redditi medio-bassi e comunque non in grado di corrispondere canoni elevati e al di sopra delle loro possibilità;

   tuttavia, molte unità abitative rilasciate sono rimaste non riassegnate, determinando così per l'Amministrazione della difesa un duplice danno: il lucro cessante dei mancati canoni incassati e gli oneri di manutenzione per ragioni di sicurezza, nonché di vigilanza di custodia;

   caso emblematico, in tal senso, è quello dell'unità bifamiliare sita in via delle Baleniere 263 a Ostia (Roma);

   proprio a seguito dello scarso adempimento degli obblighi di custodia, tale frazione immobiliare non è mai stata assegnata e – lasciata vuota da diversi anni – è stata in questi giorni occupata abusivamente da militanti di Casa Pound, con tanto di allacci abusivi –:

   se non intenda adottare le iniziative di competenza per disporre l'immediato sgombero dell'immobile, per la sollecita tutela del patrimonio pubblico (in questo caso, un'installazione militare), e l'avvio delle procedure per l'assegnazione, onde evitare l'aggravarsi del danno all'Amministrazione e dei pericoli per la sicurezza militare.
(5-03879)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-03879

  La risposta che mi accingo a fornire dovrà intendersi riferita sia all'interrogazione dell'Onorevole Pagani n. 5-03879, sia a quella dell'Onorevole Frusone n. 5-04026, in considerazione dell'identità dell'oggetto e dell'acquisito consenso degli interroganti.
  Il fatto segnalato dagli Onorevoli interroganti riguarda un episodio di occupazione abusiva di un immobile della Difesa a Ostia.
  Al riguardo, si rende noto che la struttura attualmente occupata, nella disponibilità dell'Aeronautica militare, non è stata mai ultimata e mai classificata come alloggio a causa di un contenzioso con il Comune di Roma.
  Nello specifico, il contenzioso si riferisce ad un ricorso amministrativo avverso la Determinazione Dirigenziale n. 2876 dell'8 ottobre 1998 del Comune di Roma che disponeva la demolizione del fabbricato.
  Ciò ha comportato, nei fatti, l'impossibilità per l'amministrazione militare di provvedere alla ultimazione del manufatto e/o comunque di poter procedere alla bonifica dell'area e alla demolizione di alcuni prefabbricati metallici insistenti nella medesima zona.
  Per tale motivo non è stato mai possibile impiegarlo per alcuna finalità da parte dell'amministrazione militare.
  Per quanto attiene alla vigilanza ed alla custodia del bene, l'Aeronautica Militare ha più volte provveduto a ripristinare la recinzione ed il varco di ingresso, segnalando al Comando della Polizia Municipale l'accesso non autorizzato da parte di estranei.
  Si rende noto, infine, che, a seguito della occupazione abusiva, la Difesa si è attivata senza indugi sporgendo, in data 28 aprile 2020, una denuncia querela ai carabinieri per il successivo coinvolgimento dell'Autorità Giudiziaria competente e predisponendo gli atti propedeutici al provvedimento di sgombero, con comunicazione all'organo competente, la Prefettura di Roma, in data 7 maggio 2020.
  Si precisa, a tal riguardo, che è stata interessata anche l'Avvocatura Generale dello Stato al fine d'intraprendere tutte le azioni più opportune per permettere alla Forza armata di rientrare nella piena disponibilità del cespite.
  Sulla base di quanto esposto, risultano assolti tutti gli adempimenti di competenza, in attesa che la Prefettura, in coordinamento con il Comune e nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, possa provvedere allo sgombero dell'area in argomento.