ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03875

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 29/04/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 29/04/2020
Stato iter:
30/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/04/2020
Resoconto DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/04/2020
Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 30/04/2020
Resoconto DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/04/2020

SVOLTO IL 30/04/2020

CONCLUSO IL 30/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03875
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo presentato
Mercoledì 29 aprile 2020
modificato
Giovedì 30 aprile 2020, seduta n. 333

   DALL'OSSO e MARIA TRIPODI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   in ambito sanitario, le indennità vengono corrisposte a chi lavora in ambienti particolarmente complessi e le cifre specifiche sono definite in maniera uniforme a livello nazionale o ricalibrate in funzione al diverso impiego lavorativo;

   tra le indennità dovrebbe esserne prevista, per gli operatori sanitari, una specifica forfettaria di rischio infettivo, per coloro che sono chiamati ad operare a contatto con materiale biologico infetto, con sostanze nocive o con persone, nell'ambito dell'emergenza del coronavirus;

   la protezione civile con «Ocdpc n. 656 del 26 marzo 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 28 marzo 2020» per l'attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19, ha previsto per ciascun infermiere selezionato tramite concorso, «per ogni giorno di attività effettivamente prestato, un premio di solidarietà forfettario di 200 euro, che non concorre alla formazione del reddito, corrisposto direttamente dal Dipartimento della protezione civile»;

   per gli infermieri di cui al comma 1, lettere a), e b), resta fermo il trattamento economico complessivo, eventualmente, già in godimento, a carico dei servizi sanitari ovvero delle strutture di appartenenza;

   il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze On. Antonio Misiani ha espresso, nella seduta d'Aula della Camera dei deputati n. 331 del 24 aprile 2020, parere favorevole, accogliendolo, all'ordine del giorno n. 9/2463/175, che impegnava il Governo «a valutare l'opportunità di adottare iniziative di carattere normativo volte a prevedere per il personale sanitario militare, impiegato presso ospedali Covid sul territorio nazionale, Role 1, 2, 3 e Field Hospital nei teatri operativi all'estero, una congrua indennità di rischio infettivo, fino al termine dello stato di emergenza, visto l'elevato livello di esposizione di contagio»;

   a parità d'impiego, la componente militare delle professioni sanitarie e mediche impegnata a supporto dell'emergenza coronavirus su tutto il territorio nazionale e in teatri operativi all'estero non percepisce alcun compenso di solidarietà –:

   se e quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di stabilire ed introdurre con urgenza un'indennità di solidarietà a favore delle professioni sanitarie e mediche delle Forze armate pari a quella riservata alla Protezione civile.
(5-03875)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 aprile 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-03875

  Il servizio sanitario militare è un sistema di strutture e servizi che deve assicurare in primo luogo il complesso delle attività che concorrono a garantire l'efficienza psicofisica del personale militare e civile della Difesa, come disciplinato dal Codice dell'Ordinamento Militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
  Ricordo, al riguardo, che il compito primario della sanità militare è quello di assicurare l'assistenza sanitaria sia durante le operazioni che in addestramento, all'interno e al di fuori del territorio nazionale, nonché di concorrere all'assistenza e al soccorso della collettività nazionale e internazionale nei casi di pubbliche calamità.
  Tanto premesso, è appena il caso di evidenziare che – per fronteggiare l'emergenza sanitaria in atto – il personale sanitario militare sta continuando a profondere un grandissimo impegno, con dedizione, professionalità e spirito di servizio.
  In tale ottica, l'esigenza manifestata dagli Onorevoli interroganti, in ordine alla necessità di prevedere un'indennità di solidarietà a favore delle professioni sanitarie e mediche delle Forze armate pari a quella riservata alla Protezione Civile, potrà trovare una positiva valutazione nel più ampio esame sul tema delle indennità riconosciute al personale militare, atteso che ogni valutazione dovrà essere affrontata necessariamente in maniera attenta e sistematica anche al fine di evitare sperequazioni che possano non riconoscere altrettante attività meritorie svolte dal personale militare in simili contesti operativi.
  L'eventuale introduzione di nuove indennità dovrà, quindi, necessariamente essere prevista in sede di concertazione economico-normativa per tutto il personale del Comparto Difesa e Sicurezza, con il determinante contributo di tutti gli attori coinvolti in detto processo, incluse le rappresentanze militari.
  La continua attenzione del Dicastero verso le legittime aspettative del personale militare si è già concretizzata in occasione dell'approvazione dei recenti provvedimenti afferenti l'emergenza COVID-19.
  Ciò, pertanto, ha permesso di assegnare risorse finanziarie aggiuntive a favore del personale impegnato nel contesto emergenziale e, quale segno tangibile di riconoscimento dell'impegno profuso, non può che riverberarsi in maniera positiva sull'efficacia dell'azione dello strumento militare nel suo complesso.