ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03828

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 326 del 15/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI GIORGI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/04/2020
Stato iter:
29/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2021
Resoconto BERGAMINI DEBORAH SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 29/04/2021
Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/04/2020

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/04/2021

DISCUSSIONE IL 29/04/2021

SVOLTO IL 29/04/2021

CONCLUSO IL 29/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03828
presentato da
DI GIORGI Rosa Maria
testo presentato
Mercoledì 15 aprile 2020
modificato
Giovedì 29 aprile 2021, seduta n. 497

   DI GIORGI, PICCOLI NARDELLI. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   in base all'articolo 7 del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, gli stanziamenti da destinare agli enti di ricerca sono determinati con un'unica autorizzazione di spesa e affluiscono al fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca finanziati dal Ministero dell'università e della ricerca. Tale Fondo è ripartito annualmente dal Ministro con propri decreti, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti;

   la procedura disciplinata dal decreto legislativo n. 204 del 1998, recante disposizioni per il coordinamento, la programmazione e la valutazione della politica nazionale relativa alla ricerca scientifica e tecnologica, è molto complessa. Ulteriori disposizioni che ne regolano l'applicazione si sono stratificate nel tempo con l'approvazione del decreto legislativo n. 213 del 2009 e, da ultimo, con l'approvazione del decreto legislativo n. 218 del 2016, anche nell'ottica di una semplificazione;

   da tempo, anche nelle osservazioni che accompagnano i pareri, è emerso il disagio delle Commissioni parlamentari chiamate, quasi sempre dopo il primo semestre di esercizio, a esprimersi in tempi rapidi anche per liberare le risorse allocate con la manovra;

   per citare gli ultimi 5 anni il fondo ordinario enti è stato distribuito: il 10 agosto, per l'esercizio 2015; l'8 agosto, per l'esercizio 2016; l'8 agosto, per l'esercizio 2017; il 26 luglio, per l'esercizio 2018; il 10 ottobre per l'esercizio 2019;

   per l'esercizio finanziario 2020, considerate anche le esigenze derivanti dall'emergenza, sarebbe importante poter gestire celermente le procedure per non mantenere incertezza nelle entrate di competenza da parte degli enti di ricerca –:

   se il Ministro interrogato ritenga opportuno verificare la situazione e sottoporre in tempi rapidi alle commissioni parlamentari competenti lo schema di decreto di riparto del fondo ordinario enti di ricerca per la competenza 2020;

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, anche di tipo normativo, per semplificare e rivedere il quadro della disciplina della politica nazionale della ricerca in cui si collocano gli strumenti di finanziamento degli enti pubblici di ricerca vigilati dal Ministero dell'università e della ricerca.
(5-03828)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-03828