ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03640

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 307 del 19/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: BOLOGNA FABIOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/02/2020
Stato iter:
20/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/02/2020
Resoconto BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2020
Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 20/02/2020
Resoconto BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/02/2020

SVOLTO IL 20/02/2020

CONCLUSO IL 20/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03640
presentato da
BOLOGNA Fabiola
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2020, seduta n. 307

   BOLOGNA, GRILLO, MASSIMO ENRICO BARONI, NAPPI, NESCI, PROVENZA, SAPIA, SARLI, SPORTIELLO, TROIANO, D'ARRANDO, IANARO, LAPIA, MAMMÌ e MENGA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   gli organi d'informazione hanno dato diffuso risalto alla morte di una giovane ragazza di 16 anni, Aurora Grazini, dimessa poche ore prima dall'ospedale dei Belcolle, in provincia di Viterbo, ove la stessa si era recata presso il pronto soccorso poiché accusava da giorni un malessere generale;

   sempre dagli organi d'informazione emerge che la ragazza si era recata al pronto soccorso perché negli ultimi tempi accusava malori e aveva perso molto peso. Sembra che i medici, dopo alcuni accertamenti generali e non diagnostici/strumentali, abbiano deciso di dimetterla prescrivendole l'En, cioè una benziodiazepina con funzioni ansiolitiche, poiché avevano ritenuto che il malessere della ragazza fosse riconducibile ad un disagio di natura psicologica;

   risulterebbe che la procura di Viterbo abbia aperto un'inchiesta per accertare i fatti accaduti e che il Ministro abbia inviato una task force di ispettori del Ministero all'ospedale di Belcolle per far luce sull'accaduto;

   l'assessore alla sanità e l'integrazione sociosanitaria della regione Lazio, Alessio D'Amato ha dichiarato che «è stato immediatamente disposto dal Sistema sanitario regionale l’audit clinico sul decesso della giovane Aurora Grazini per verificare le procedure cliniche eseguite presso l'ospedale prima delle dimissioni. L'Azienda sanitaria di Viterbo è a completa disposizione dell'autorità giudiziaria per stabilire le cause del decesso»;

   i fatti hanno profondamente colpito l'opinione pubblica, come sempre accade quando si tratta di giovani vite, rinforzando altresì l'idea che si sia trattato di una terribile caso di malasanità;

   appare pertanto doveroso risalire alle cause del decesso, sia per dare una risposta al dolore della famiglia, sia per individuare eventuali responsabilità –:

   in riferimento ai fatti accaduti e descritti in premessa, quali siano, per quanto di competenza, le prime risultanze degli accertamenti condotti fino ad ora.
(5-03640)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-03640

  In seguito al decesso di una giovane paziente nel proprio domicilio, avvenuto la mattina del 15 febbraio 2020, il giorno successivo all'accesso e al rilascio della stessa dall'Ospedale «Belcolle» di Viterbo, il Ministero della salute ha disposto l'espletamento di una visita ispettiva presso il menzionato ospedale.
  L'ispezione ministeriale è stata effettuata il giorno 17 febbraio 2020, dalle ore 15.00 alle ore 20.30.
  L'ispezione nosocomiale è stata avviata per verificare la sussistenza di eventuali criticità, cliniche ed organizzative, nell'assistenza prestata alla paziente al momento dell'accesso in Pronto Soccorso il 14 febbraio 2020, che possano aver condizionato la drammatica evoluzione verso l’exitus.
  All'ispezione hanno partecipato esperti del Ministero della salute, rappresentanti dell'Agenas e dell'Istituto Superiore di Sanità, nonché personale dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Viterbo.
  Durante la visita ispettiva sono stati ascoltati tutti i vertici dell'Azienda Sanitaria Locale di Viterbo, tutti i medici, gli infermieri e gli operatori professionali coinvolti nell'evento avverso, compreso il personale dell'Ares 118, sia quello che ha condotto in ambulanza la paziente al Pronto Soccorso dell'ospedale «Belcolle» il 14 febbraio 2020, sia il personale dell'ambulanza e dell'elisoccorso intervenuti al domiciliò della paziente il 15 febbraio, i quali, nonostante tutti gli sforzi prodigati, hanno dovuto constatare il decesso della giovane.
  Nel corso dell’«audit» ispettivo, è stata acquisita la documentazione utile ad avere un quadro esaustivo dei livelli clinici ed organizzativi del Pronto Soccorso ospedaliero, che effettua circa 48.000 accessi ogni anno.
  Ad oggi, preciso che la Commissione ispettiva sta predisponendo una relazione sull'evento e sui fatti, focalizzando l'attenzione su criticità organizzative che possano aver avuto potenziali ricadute sulla corretta presa in carico e sulla gestione della paziente dal punto di vista clinico.
  All'esito di tali approfondimenti – il Ministero della salute, continuando il monitoraggio dell'evento avverso – provvederà a formalizzare alla regione Lazio l'esigenza dell'espletamento di eventuali iniziative di miglioramento da implementare presso l'Ospedale «Belcolle» di Viterbo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

malattia

morte