ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03603

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 305 del 17/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 17/02/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 17/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 17/02/2020
Stato iter:
29/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/04/2021
Resoconto PUCCIARELLI STEFANIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 29/04/2021
Resoconto DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2020

DISCUSSIONE IL 29/04/2021

SVOLTO IL 29/04/2021

CONCLUSO IL 29/04/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03603
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Lunedì 17 febbraio 2020, seduta n. 305

   DEIDDA, GALANTINO e PRISCO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   oggi l'Aves è una forza professionale di circa 6.000 uomini, profondamente coinvolta nel servizio all'Esercito, alla Difesa e all'intero Paese, sia in Patria, attraverso le attività istituzionali tra le quali gli interventi in soccorso della popolazione in caso di pubbliche calamità, sia all'estero, attraverso la partecipazione a tutte le più importanti missioni;

   l'Aves è costituita da un comando di livello divisionale, denominato appunto comando aviazione dell'esercito, sito in Viterbo, che si occupa di:

    a) formare gli incarichi specialistici della specialità;

    b) elaborare dottrina e procedure di pertinenza;

    c) gestire le attività attinenti alla sicurezza del volo;

    d) coordinare la cosiddetta «generazione delle forze» delle unità in partenza per l'estero e la validazione finale delle stesse prima del dispiegamento fuori area;

   dal comando dipendono direttamente alcuni enti, quali il reggimento elicotteri operazioni speciali e il centro addestrativo Aves, e due comandi di livello brigata, ovvero la brigata Aves, che inquadra la maggior parte dei reggimenti operativi, e la brigata di sostegno Aves, da cui dipendono le unità di supporto logistico e manutenzione di 2° livello. Due reggimenti dell'aviazione dell'Esercito, il 5° e il 7°, dipendono dal comando forze operative nord e non dal comando Aves, che comunque ne cura il rispetto degli standard addestrativi, di sicurezza del volo, e l'alimentazione del personale specializzato costituente gli equipaggi volo;

   le linee di volo dell'Aves comprendono diversi tipi di elicotteri;

   le cosiddette linee «legacy», AB-206, A-109, AB-205, AB-212 e AB-412, sono elicotteri multiruolo che, nonostante abbiano costituito l'ossatura della specialità per molti anni e abbiano permesso di conseguire gli obiettivi dell'aviazione dell'Esercito in Patria e all'estero per decenni, sono giunti quasi al termine della loro vita operativa, e che verranno a breve sostituiti dal nuovo elicottero denominato Luh, Light Utility Helicopter, che verrà presto introdotto in servizio;

   la componente da trasporto pesante è invece composta dalla flotta di elicotteri CH-47F, che ha sostituito recentemente la precedente versione «Charlie», ampiamente utilizzata sia nelle missioni all'estero in tutto il mondo, sia in Patria per sostenere gli sforzi di protezione civile e antincendio boschivo;

   un'altra macchina di recente introduzione è stata l'NH-90, entrato in servizio a partire dal 2008 e attualmente ancora in consegna nella sua versione finale, denominata MR1. Si tratta di un aeromobile dotato di caratteristiche avanzate, equipaggiato con comandi di volo fly-by-wire e sistemi antighiaccio per poter volare anche in condizioni marginali, con capacità di effettuare volo strumentale, grazie a sistemi avionici avanzati di ausilio alla navigazione, che permettono di ridurre il carico di lavoro dei piloti migliorando nel complesso l'operatività;

   l'aviazione dell'Esercito ha sempre riscosso e tuttora riscuote grande apprezzamento per l'altissima professionalità, l'umanità del suo personale e il coraggio dimostrato, come testimoniato dalle numerose decorazioni ottenute sul campo;

   è noto, soprattutto agli addetti ai lavori, che si tratta di capacità che richiedono ingenti investimenti di risorse, che devono peraltro essere considerate con un approccio olistico, senza operare separazioni tra componente tecnologica e umana –:

   se per le flotte di recente completamento (CH-47F), per quelle ancora in consegna (NH-90), e per quelle di prossimo approvvigionamento, sia stata prevista piena dotazione finanziaria, sia per la fornitura delle macchine, sia per il loro mantenimento e pieno funzionamento nel tempo (incluso il supporto logistico manutentivo del 3° livello, cioè quello di competenza delle ditte, sia per le parti di ricambio, sia per gli eventuali «retrofit»);

   se sia assicurato l'afflusso di adeguato personale da formare e destinare ai pregiati incarichi specialistici, o se vi siano piuttosto conclamate carenze organiche tali da inficiarne l'operatività e l'efficienza, anche con riferimento al rapporto tra esodi pensionistici e nuovi ingressi.
(5-03603)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 29 aprile 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-03603

  Per il comparto ad ala rotante dell'Esercito, così come per quello delle altre Forze Armate, il Dicastero sta esprimendo un impegno costante, anche sotto l'aspetto delle risorse finanziarie, per mantenerne ai consueti elevati livelli le capacità che, in particolare nel contesto attuale, si confermano sempre più preziose.
  Nel solco di tale impegno, nel gennaio 2019 si è completata la fornitura di 16 elicotteri da trasporto medio CH-47F, secondo il programma pluriennale di ammodernamento/rinnovamento SMD n. 02/2008.
  Relativamente al supporto logistico per tali acquisizioni, il Ministro della Difesa pro tempore, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha approvato, nel settembre 2019, il programma pluriennale di ammodernamento/rinnovamento SMD 32/2019 il quale disciplina il finanziamento dell'attività di manutenzione dei motori della linea CH-47F, per mezzo delle risorse recate dal fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'articolo 1, comma 140, della Legge di Bilancio 2017.
  Per completezza di informazione, la medesima decretazione disciplina il finanziamento dell'attività di manutenzione della linea AH-129D, e delle linee Legacy AB205, AB206 e A109.
  Inoltre, sempre per il sostegno logistico della linea CH-47F, l'Esercito Italiano, nell'ambito degli stanziamenti previsti dal fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese di cui all'articolo 1, comma 95, della Legge di Bilancio 2019, ha destinato, per il biennio 2021-2022, risorse specificamente dedicate al mantenimento delle condizioni operative (MCO) delle linee della Forza Armata, riservandosi di allocare per la medesima finalità quota parte delle ulteriori risorse per MCO disponibili nelle annualità successive.
  In aggiunta, per la medesima esigenza, nel periodo 2021-2023 sono stati destinati finanziamenti per mezzo di risorse specificamente allocate dalla Difesa per il mantenimento delle dotazioni e ripianamento delle scorte.
  Da ultimo, nell'ambito delle risorse integrative recate dalla Legge di Bilancio 2021 – il cosiddetto «Fondo Difesa» – si prevede di destinare ulteriori risorse, per il sostegno logistico delle linee di volo, con preminenza alla linea CH-47F.
  In merito al programma di acquisizione di 116 elicotteri NH90 – di cui 60 per l'Esercito e 56 per la Marina Militare – frutto di una cooperazione in ambito NATO gestita attraverso la NATO Helicopter Management Agency (NAHEMA), esso è pienamente finanziato a valere su risorse dei Bilanci della Difesa e del Ministero dello sviluppo economico; al riguardo, rappresento che le consegne stanno procedendo secondo le scadenze previste.
  Relativamente alle spese per il mantenimento delle condizioni operative delle macchine, il programma ha trovato supporto sia nelle risorse che la Difesa alloca per tale finalità, sia nelle risorse integrative recate dalla Legge di Bilancio 2021 – il succitato «Fondo Difesa».
  Per quanto concerne, poi, il «Light Utility Helicopter», nel dicembre 2019 il Ministro della difesa, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha approvato l'avvio del relativo programma, SMD 38/2019, a beneficio dell'Aviazione dell'Esercito. Da tale decretazione sono derivati due atti contrattuali tra la Direzione Armamenti Aeronautici e Leonardo Elicotteri, per l'acquisizione di 17 macchine.
  Inoltre, il programma è destinatario di risorse aggiuntive recate dal fondo per gli investimenti di cui all'articolo 1, comma 14, della Legge di Bilancio 2020 che permetteranno, una volta conseguita la necessaria approvazione ministeriale prevista ai sensi dell'articolo 536 del Codice dell'Ordinamento Militare, l'acquisizione di un'ulteriore aliquota di elicotteri.
  I contratti già sottoscritti e quelli che si intendono sottoscrivere prevedono, oltre all'acquisizione delle macchine, anche la fornitura del relativo supporto logistico decennale.
  Quanto, infine, al personale specialista, rappresento, in linea generale, che le esigenze della Forza Armata sono state debitamente considerate, in modo da assicurare un'adeguata alimentazione di personale da destinare a specifici impieghi.
  Tale politica va letta nell'ottica di una più ampia iniziativa di rinnovamento del quadro normativo del settore del personale, anticipata anche recentemente dal Ministro della difesa e resasi necessaria alla luce del mutato contesto geostrategico e delle attuali esigenze delle Forze Armate.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

umanizzazione del lavoro

sicurezza aerea

sicurezza dei trasporti