ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03570

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 303 del 12/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: EPIFANI ETTORE GUGLIELMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 12/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 12/02/2020
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 13/02/2020


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
BERSANI PIER LUIGI LIBERI E UGUALI 12/02/2020 12/02/2020
Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/02/2020
Stato iter:
13/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/02/2020
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 13/02/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 13/02/2020
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 13/02/2020

SVOLTO IL 13/02/2020

CONCLUSO IL 13/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03570
presentato da
EPIFANI Ettore Guglielmo
testo di
Mercoledì 12 febbraio 2020, seduta n. 303

   EPIFANI e FORNARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 8-quater del decreto-legge 29 marzo 2019 n. 27 (cosiddetto decreto emergenze agricole) prevede che «Al fine di contribuire al rilancio dell'agricoltura della Puglia e, in particolare, di sostenere la rigenerazione dell'olivicoltura nelle zone infette, esclusa la parte soggetta alle restrizioni della zona di contenimento, nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo è istituito un fondo per la realizzazione di un Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021»;

   lo schema di decreto contenente il «Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia» ha ottenuto il parere favorevole con raccomandazioni della Conferenza delle regioni e delle province autonome il 29 gennaio 2020;

   il batterio ha messo in ginocchio l'economia locale e ha causato danni incalcolabili ai lavoratori agricoli che chiedono un aiuto per risollevarsi;

   mentre nel decreto emergenze si parla di risorse per sostenere le imprese che hanno contratto mutui bancari, il dramma delle tante famiglie colpite dalle mancate giornate di lavoro continua ad essere trascurato. I lavoratori pugliesi del settore agricolo colpito dalla xylella fastidiosa ormai non percepiscono più giornalmente un salario e sono completamente sprovvisti delle giuste tutele;

   il decreto emergenze e il piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia non consentono il trascinamento delle giornate lavorate nell'anno precedente, che consiste nel riconoscimento, sia ai fini previdenziali che assistenziali, di giornate lavorative aggiuntive a quelle prestate, necessarie per raggiungere il numero di giornate effettivamente svolte nell'anno precedente a quello di fruizione dei benefìci;

   secondo i sindacati, solo nella provincia di Lecce, dal 2016 al 2018, la grave crisi occupazionale determinata dalla xylella ha portato alla perdita di 200 mila giornate di lavoro. I braccianti non hanno raggiunto il numero di giornate utili per rimanere iscritti nelle liste di collocamento a fini pensionistici e previdenziali;

   all'assenza di misure specifiche di intervento, si aggiunge la carenza degli strumenti ordinari previsti per gli eventi calamitosi;

   quali iniziative intenda adottare per riconoscere ai lavoratori agricoli danneggiati dalla xylella fastidiosa la possibilità di accedere a strumenti di sostegno al reddito e il riconoscimento delle giornate lavorative perse ai fini pensionistici e previdenziali.
(5-03570)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 febbraio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03570

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante chiede quali saranno le iniziative che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali adotterà in favore dei lavoratori del settore agricolo colpito dalla Xylella fastidiosa.
  La questione è già stata oggetto di attenzione da parte del Ministero che rappresento che ha già avviato interlocuzioni con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con l'intento di favorire, non solo la ripresa produttiva del settore olivicolo, ma al contempo di garantire un sostegno economico ai lavoratori agricoli impegnati in tale attività.
  La problematica è da sempre stata di estremo interesse per il Ministero del lavoro che, anche in fase di redazione del cosiddetto «decreto emergenze agricole», ha fornito fattivamente il proprio contributo nella ricerca di soluzioni soddisfacenti per il settore.
  Sul piano delle ipotesi, anche normative, da poter mettere in campo le interlocuzioni con l'INPS, che è competente sulla materia, hanno consentito di verificare che la legge n. 44/2019 ha previsto l'istituzione di un fondo per la realizzazione di un Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 al fine di contribuire al rilancio dell'agricoltura in Puglia e l'estensione di alcuni benefìci già previsti da norme vigenti ai lavoratori agricoli, dipendenti da imprese agricole beneficiarie, degli interventi in deroga, e ricadenti nelle zone colpite da calamità naturali.
  Le disposizioni urgenti consentono ai lavoratori agricoli, in possesso di specifici requisiti, – quali un numero minimo di giornate lavorate nell'anno di riferimento, di avere forme specifiche di tutela quali quella che consente loro, se occupati per almeno cinque giornate presso un'impresa agricola che abbia fruito di interventi specificatamente individuati dal legislatore, del cosiddetto «trascinamento di giornate».
  La ratio è quella di consentire ai lavoratori agricoli di accedere alle prestazioni cui avrebbero avuto diritto, se la loro attività lavorativa non fosse stata compromessa da eventi eccezionali che, incidendo sullo sviluppo del ciclo biologico o su una fase di esso, hanno determinato una riduzione delle esigenze di lavoro agricolo.
  In merito agli strumenti ordinari di tutela previsti per eventi calamitosi, si fa presente che le integrazioni salariali nel settore agricolo consentono un trattamento sostituivo della retribuzione, per gli operai agricoli a tempo indeterminato, che siano sospesi temporaneamente dal lavoro per cause non imputabili al datore di lavoro e al lavoratore. Tra le cause di sospensione che danno diritto alla predetta prestazione è prevista anche quella riconducibile a «fenomeni infettivi ed attacchi parassitari rilevanti». In costanza di tale quadro normativo con specifico riferimento alla grave crisi occupazionale determinata dai danni provocati dalla Xylella nelle aree territoriali individuate dai decreti dirigenziali della regione Puglia, il Ministero che rappresento, in raccordo con il Ministero delle politiche agricole e con l'INPS, garantirà come detto approfondimenti per definire le dimensioni del fenomeno e per individuare possibili ed efficaci strumenti di tutela a favore dei lavoratori interessati.