ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03483

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 299 del 04/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: IEZZI IGOR GIANCARLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 04/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020
MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020
MOLTENI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020
TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020
VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 04/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/02/2020
Stato iter:
05/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/02/2020
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2020
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 05/02/2020
Resoconto BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/02/2020

SVOLTO IL 05/02/2020

CONCLUSO IL 05/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03483
presentato da
IEZZI Igor Giancarlo
testo di
Martedì 4 febbraio 2020, seduta n. 299

   IEZZI, BORDONALI, DE ANGELIS, INVERNIZZI, MATURI, MOLTENI, STEFANI, TONELLI e VINCI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 3 gennaio 2020 è stato sottoscritto al Viminale un accordo tra il Ministero e Anci, rappresentati, rispettivamente, dal Ministro interrogato e da Antonio Decaro, avente ad oggetto il coinvolgimento delle polizie municipali nell'espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana;

   in base all'accordo, le polizie municipali assumeranno una funzione preminente di sicurezza stradale nella viabilità urbana, provvedendo anche alla rilevazione degli incidenti stradali;

   tale accordo sarà applicato nelle 14 città metropolitane e nei capoluoghi di provincia in grado di organizzare e gestire servizi di polizia stradale nell'arco delle 24 ore. Poi, sarà la volta dei comuni con più di 100.000 abitanti;

   contestualmente, risulta che l'attuale Ministro abbia inviato una specifica direttiva riguardante il rafforzamento dei controlli funzionali al mantenimento della sicurezza stradale;

   si profila conseguentemente un incremento dei compiti affidati alle polizie municipali senza un contestuale aumento proporzionale delle risorse loro destinate, il che, ad avviso degli interroganti, avrà ripercussioni sui carichi di lavoro giornalieri gravanti sugli agenti e sulla loro efficacia operativa, come evidenziato anche dalle associazioni sindacali di settore;

   tale accordo, difatti, a quanto consta agli interroganti, è stato concluso senza alcun coinvolgimento dei sindacati e delle associazioni rappresentative della polizia locale, che invero avrebbero potuto rappresentare istanze e necessità degli agenti alla luce dei nuovi e ulteriori compiti di sicurezza stradale;

   l'intervento, frutto dunque di un accordo informale, delinea altresì effetti ordinamentali che sarebbe stato preferibile far discendere da un intervento legislativo di riordino delle competenze delle polizie locali, ancora atteso sebbene già nel precedente Governo l'allora Ministro dell'interno Salvini avesse proposto un disegno di legge delega di riforma poi approvato dal Consiglio dei ministri nel mese di luglio 2019;

   peraltro, proprio per rafforzare le attività connesse al controllo del territorio e potenziare gli interventi in materia di sicurezza urbana, l'articolo 35-bis del «decreto sicurezza» (decreto-legge n. 113 del 2018 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132 del 2018), voluto dall'allora Ministro Salvini, aveva previsto un apposito Fondo e la possibilità per i comuni di procedere ad ulteriori assunzioni a tempo indeterminato di personale della polizia municipale –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per fronteggiare lo squilibrio che si verrà a creare in seguito all'attuazione dell'accordo generalizzato in premessa tra risorse assegnate alle polizie municipali e i nuovi e più gravosi compiti che sono stati loro appena attribuiti e per quali ragioni il Governo non abbia avviato un dialogo con le organizzazioni sindacali della categoria interessata.
(5-03483)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 febbraio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-03483

  Signor Presidente, onorevoli Deputati.
  L'Accordo quadro tra il Ministero dell'interno e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, sottoscritto lo scorso 9 gennaio e relativo ai servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana, mira a rendere più efficiente il sistema di controllo e vigilanza nelle nostre città, assicurando il più efficace coordinamento tra i diversi soggetti a vario titolo coinvolti.
  A conferma dell'elevato livello di attenzione, dedicato al tema in argomento, il Ministro dell'interno ha provveduto contestualmente a predisporre una apposita direttiva rivolta ai Prefetti, al fine di sensibilizzare tutti gli interlocutori istituzionali coinvolti. L'obiettivo è quello realizzare percorsi strategici condivisi, finalizzati all'attuazione di una serie di interventi volti a contenere l'incidentalità stradale, con il necessario coinvolgimento delle Amministrazioni locali. In tale contesto potranno essere sviluppati specifici interventi informativi, di educazione alla guida sicura, di repressione di comportamenti illeciti e, non ultimo, di revisione delle condizioni della viabilità.
  L'Accordo è stato elaborato in applicazione della Direttiva allegata al decreto del Ministro dell'interno 15 agosto 2017, a conclusione di un lavoro istruttorio condotto in ambito interforze e con la partecipazione dei rappresentanti dell'ANCI.
  La citata Direttiva ha, tra l'altro, chiarito che la Polizia municipale svolge un ruolo preminente nell'espletamento dei servizi di polizia stradale nella viabilità urbana: quanto sopra nel solco della competenza esplicitamente attribuita dal Codice della strada ai Corpi e ai servizi di Polizia municipale nella specifica materia dei servizi di polizia stradale, nell'ambito del territorio di competenza.
  L'Accordo quadro tra ANCI e Ministero dell'interno, dunque, non apporta elementi di novità rispetto al quadro normativo di riferimento.
  Va anche evidenziato come, in linea con quanto previsto dalla stessa Direttiva, l'Accordo in questione coinvolga in prima battuta le città metropolitane, i capoluoghi di Regione e i capoluoghi di provincia.
  Per le altre Amministrazioni comunali è previsto che si proceda con gradualità, a partire dai Comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti, per poi essere estesa progressivamente ai rimanenti Comuni, in una logica di sostenibile ampliamento del raggio di azione dello stesso Accordo.