ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03309

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 280 del 18/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/12/2019
Stato iter:
06/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2020
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 06/10/2020
Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/12/2019

DISCUSSIONE IL 06/10/2020

SVOLTO IL 06/10/2020

CONCLUSO IL 06/10/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03309
presentato da
INCERTI Antonella
testo di
Mercoledì 18 dicembre 2019, seduta n. 280

   INCERTI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   Columbus srl è un'azienda primaria di trasformazione del pomodoro e di commercializzazione dei semilavorati e dei prodotti finiti derivati dal pomodoro;

   nel 1993 ha iniziato la sua attività, a seguito del passaggio di proprietà della società Parmasole acquistata dal gruppo Mantua Surgelati di cui Columbus fa parte;

   lo stabilimento di Martorano (Parma), sede di Columbus srl, è una delle fabbriche emiliane storiche; si estende su una superficie di 90.000 metri quadrati di cui 30.000 adibiti a reparti di lavorazione, stoccaggio e produzione, e occupa attualmente circa 80 dipendenti a tempo indeterminato a cui si aggiungono nei differenti periodi dell'anno, circa 150 lavoratori tra stagionali e stagionali di campagna; nello stabilimento sono poi impiegati stabilmente lavoratori in appalto nel settore della logistica e del carico/scarico merci;

   l'azienda trasforma annualmente circa 150.000 tonnellate di pomodoro fresco ed è in grado di produrre semilavorati per l'industria e soprattutto prodotti base e salse pronte a marchio terzi; nello stabilimento di Martorano si produce da decenni soprattutto per la grande distribuzione organizzata italiana ed estera;

   la proprietà di Columbus srl, in occasione del recente incontro tra rappresentanza sindacale unitaria aziendale, organizzazioni sindacali territoriali di Flai, Fai e Uila e vertici aziendali, ha comunicato ufficialmente l'intenzione di cessare l'attività dello stabilimento di Martorano nei primi mesi del 2020;

   al momento non si registrano acquirenti possibili per un'eventuale cessione di attività –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se non intenda avviare un tavolo istituzionale presso il Ministero dello sviluppo economico per conoscere le ragioni di tale scelta aziendale;

   quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di tutelare produttività e competitività dell'insediamento produttivo e di proteggerne i livelli occupazionali, con la prosecuzione dei rapporti di lavoro a termine e il rispetto dei contratti e delle attuali condizioni di lavoro.
(5-03309)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03309

  Con riferimento alla richiesta in oggetto, sentita a riguardo la competente Direzione generale del Ministero dello sviluppo economico, si rappresenta quanto segue.
  Lo stabilimento di Martorano, oggi sede della Columbus S.r.l., è una delle fabbriche emiliane storiche del comparto. Fondata nei primi anni del secolo scorso, l'azienda ha appena raggiunto i 100 anni circa di attività, risultando come una delle più moderne realtà del settore di trasformazione del pomodoro e di commercializzazione dei semilavorati e prodotti finiti da esso derivati.
  Premesso che, ad oggi, l'Italia è il Paese leader nella produzione di conserve e trasformati di pomodoro: il 13 per cento dell'intera produzione mondiale proviene dall'Italia, e all'interno dell'Europa la metà circa della produzione è Made in Italy. Nel 2019 i pomodori trasformati in Italia hanno raggiunto i 5 milioni di tonnellate, per un totale di 3 miliardi di euro.
  Questo significa, per l'economia italiana, avere risultati di business importanti – oltre che ovviamente a livello agricolo (coltivazione) – anche in tutti gli altri passaggi della filiera, da quello prettamente industriale (trasformazione del pomodoro e packaging) fino ai servizi, sul piano della logistica e dei trasporti nonché dal punto di vista della commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio.
  È da evidenziare nondimeno che il comparto dei pomodori è strategico per l'agroindustria dell'Emilia Romagna: nei 22 stabilimenti presenti sul territorio regionale si produce circa l'80 per cento di tutto il trasformato del Bacino Nord e il 50 per cento della produzione italiana di derivati con un fatturato di 1,5 miliardi di euro (50 per cento del fatturato nazionale del comparto) e in particolare Parma deve parte della sua ricchezza alla commistione tra sistema agricolo e industriale.
  Nonostante, quindi, si sia di fronte ad un settore importante dell'agroindustria l'attuale proprietà risulterebbe che abbia comunicato alle Organizzazioni sindacali l'intenzione di non voler proseguire l'attività.
  Sino ad oggi la vertenza, avendo rilievo essenzialmente regionale, è stata seguita presso gli enti territoriali, oltre che dalla Prefettura stessa di Parma. Pertanto, al momento, presso il Ministero dello sviluppo economico non è stato avviato alcun tavolo istituzionale. Lo stesso Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentito a riguardo sulla situazione occupazionale, ha comunicato di non aver ricevuto alcuna comunicazione né richiesta di intervento sulla specifica problematica della Columbus S.r.l.
  In conclusione, dunque, il Ministero della sviluppo economico, qualora richiesto, dà la propria disponibilità all'apertura di un tavolo di confronto, anche al fine di evitare la chiusura di una storica realtà produttiva del territorio parmense e di salvaguardare i lavoratori coinvolti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro stagionale

contratto di lavoro

stabilimento