Legislatura: 18Seduta di annuncio: 276 del 11/12/2019
Primo firmatario: MORETTO SARA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 11/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI MAIO MARCO ITALIA VIVA 11/12/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/12/2019 Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 12/12/2019 Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 12/12/2019 Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 12/12/2019
SVOLTO IL 12/12/2019
CONCLUSO IL 12/12/2019
MORETTO e MARCO DI MAIO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
l'azienda Vis Mobility di Santa Sofia (provincia di Forlì-Cesena) versa in stato di crisi da diverso tempo, con un impatto negativo diretto sui lavoratori e con effetti anche sull'indotto;
i circa 50 lavoratori, da mesi senza stipendio, sono giunti al punto di compiere il gesto eclatante di presentare dimissioni in blocco per manifestare il proprio disagio e chiedere il riconoscimento di quanto spettante;
i diversi passaggi di proprietà susseguitisi negli anni, non hanno determinato alcun cambiamento significativo nella gestione dell'azienda, nonostante in passato si sia fatto ricorso anche all'uso degli ammortizzatori sociali;
risulta attivato presso la prefettura di Forlì-Cesena un tavolo istituzionale per esaminare la situazione e valutare tutte le iniziative possibili e opportune –:
se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione e se non ritenga opportuno attivarsi, per quanto di competenza, data l'importanza che l'azienda riveste per l'intera vallata del Bidente, territorio nel quale le opportunità di lavoro per i residenti sono difficili.
(5-03273)
Con riferimento alle vicende della Vis Mobility di Santa Sofia (Forlì), attiva nel settore della segnaletica stradale, sentiti il Ministero dell'interno e il Ministero del lavoro, si rappresenta quanto segue.
Come noto, presso la Prefettura di Forlì-Cesena, a partire dal 2017, «è già attivo un tavolo di mediazione», istituito allo scopo di favorire il dialogo tra le parti e monitorare la grave situazione economico-finanziaria dell'azienda.
In particolare, la citata situazione è da attribuire alla «crisi del settore di riferimento», che ha contribuito a ridurre, in maniera consistente, il volume di affari della società. La medesima ha così accumulato ingenti debiti verso i fornitori e l'Erario, facendo, peraltro, registrare ritardi nel pagamento delle retribuzioni dei dipendenti, nonché una forte carenza di liquidità, aggravatasi dopo la sospensione degli affidamenti bancari precedentemente concessi.
«I numerosi incontri di mediazione sociale», tenutisi in quella Sede istituzionale, hanno sempre visto la partecipazione non soltanto delle organizzazioni sindacali di categoria e della parte datoriale, direttamente interessate, ma anche il proficuo coinvolgimento del Sindaco del Comune di Santa Sofia (Forlì), dei referenti dell'Agenzia Regionale per il Lavoro di Forlì-Cesena e, in alcune occasioni, degli istituti di credito, allo scopo di verificare la loro disponibilità a concedere nuovamente liquidità alla società.
«L'ultimo incontro» di aggiornamento sulla situazione della Vis Mobility, «si è svolto il 16 ottobre 2018», in occasione di modifiche societarie preannunciate.
La medesima «Prefettura», avendo appreso della presentazione in blocco delle dimissioni da parte delle maestranze dell'azienda, ha aggiunto di aver subito nuovamente fornito la propria disponibilità alle organizzazioni sindacali, al fine di riattivare quanto prima il tavolo di mediazione.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a riguardo, ha specificato che allo stato attuale non risultano presentate recenti istanze di CIGS riguardanti l'unità di Santa Sofia (Forlì), e che in passato era stato approvato un programma per crisi aziendale ed era stata autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore di 50 lavoratori impiegati presso l'azienda (in particolare, si fa riferimento al periodo che va dal 19 giugno 2017 al 30 novembre 2017).
In conclusione, dunque, il Ministero dello sviluppo economico, per quanto di competenza e ove venga richiesto, non potrà che dare il proprio supporto alla Prefettura e agli Enti territoriali locali, che già con la massima attenzione stanno seguendo le vicende relative alla situazione dei lavoratori della Vis Mobility.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):attivita' non salariata