ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03232

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 270 del 03/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: TONELLI GIANNI
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IEZZI IGOR GIANCARLO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019
MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019
MOLTENI NICOLA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019
STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019
VINCI GIANLUCA LEGA - SALVINI PREMIER 03/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/12/2019
Stato iter:
04/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2019
Resoconto TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2019
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/12/2019
Resoconto TONELLI GIANNI LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/12/2019

SVOLTO IL 04/12/2019

CONCLUSO IL 04/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03232
presentato da
TONELLI Gianni
testo di
Martedì 3 dicembre 2019, seduta n. 270

   TONELLI, IEZZI, BORDONALI, DE ANGELIS, INVERNIZZI, MATURI, MOLTENI, STEFANI e VINCI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   secondo gli ultimi dati del Ministero dell'interno, l'Emilia-Romagna, dopo la Lombardia, è la regione italiana che ha il più alto numero di immigrati presenti nelle diverse strutture di accoglienza dislocate sul proprio territorio;

   sebbene nella precedente legge di bilancio su iniziativa dell'allora Ministro dell'interno Salvini fossero stati stanziati tre miliardi di euro per le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, di cui due proprio per l'assunzione straordinaria di oltre 8.000 operatori in tre anni, gli organici delle questure della regione, all'interno delle quali operano gli uffici immigrazione, risultano ancora oggi gravemente carenti rispetto alle reali esigenze del territorio;

   ad aggravare la situazione vi è anche la mancanza nella regione di un Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr), in assenza del quale, come è notorio, in caso non si possa effettuare l'espulsione immediata o siano necessari accertamenti sull'identità non è possibile procedere al trattenimento e all'effettivo rimpatrio;

   attualmente i Cpr sono collocati in sole 5 regioni italiane, mentre quelli presenti in passato a Bologna e Modena, per ragioni meramente politiche, sono stati nel tempo chiusi ovvero riconvertiti in strutture di accoglienza;

   per la mancanza di un Cpr nella regione, le forze dell'ordine sono costrette a lunghissime e anche difficoltose trasferte per accompagnare gli immigrati irregolari in uno di questi centri, qualora sia disponibile un posto, dovendo procedere altrimenti al rilascio dell'irregolare con il solo «foglio di via»;

   proprio per ovviare a quanto sopra, il precedente Ministro dell'interno aveva chiuso l’hub in via Mattei a Bologna, per le disastrose condizioni in cui versava, per riconvertirlo successivamente in Cpr;

   recentemente invece si è appreso che l’hub in via Mattei verrà riaperto nuovamente ed è previsto a breve l'arrivo di altri 200 immigrati in città –:

   quali iniziative intenda adottare nell'immediato per potenziare le dotazioni organiche delle questure in Emilia-Romagna, al fine di consentire maggiore efficacia all'azione di polizia degli uffici immigrazione, e per dotare anche questa regione di un Cpr, al fine di procedere agli accompagnamenti presso queste strutture in tempi ragionevoli e più economici e garantire reale efficacia alle espulsioni nella regione medesima.
(5-03232)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 dicembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-03232

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati,
  relativamente alle questioni poste dagli Onorevoli interroganti appare opportuno premettere qualche notizia sul Centro per Immigrati dagli stessi richiamato.
  Detta struttura è ubicata a Bologna, in via Mattei, ed in passato era destinata a Centro per l'identificazione e l'espulsione (CIE). Negli ultimi anni, per far fronte agli ingenti flussi migratori che hanno interessato l'Italia, il Centro è stato riconvertito per l'accoglienza dei richiedenti asilo.
  Aggiungo, più in particolare, che presso la struttura in parola è stato assicurato il corretto svolgimento delle procedure volte all'avvio verso tutte le province della regione dei migranti assegnati all'Emilia Romagna, e ciò sulla base di piani di riparto concordati a livello regionale.
  Tale modello organizzativo ha permesso un'ottimale gestione delle destinazioni finali, tenendo conto delle effettive disponibilità di posti in ciascuna provincia.
  Il Centro Mattei, dopo un breve periodo di inattività, nel corso del quale sono stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria, è stato riaperto il 6 novembre scorso, con una ricettività di duecento posti.
  Riguardo alle questioni poste, preciso che non sono stati recentemente disposti trasferimenti di richiedenti asilo in Emilia Romagna.
  Inoltre, come ha informato la Prefettura di Bologna, dal 6 novembre ad oggi i Centri di accoglienza straordinaria (CAS) attivi nella stessa provincia sono passati da 60 a 42, con una riduzione complessiva delle presenze (compreso il Centro Mattei) da 735 a 687 persone (dati al 2 dicembre).
  Per quel che concerne il punto riguardante la mancanza di un Centro per i rimpatri (CPR) nella regione Emilia Romagna, posso assicurare che, dopo un'accurata valutazione, è stato ritenuto opportuno ripristinare le funzioni dell'ex CIE di Modena.
  A tal fine proseguono le trattative per concordare con la Proprietà e con l'Agenzia del Demanio, le condizioni di acquisizione in locazione della struttura.
  Vengo ora alle iniziative per potenziare le dotazioni organiche delle Questure in Emilia Romagna.
  Al riguardo posso assicurare che, proprio al fine di supportare l'attività delle Questure, sono già stati disposti e programmati incrementi del personale appartenente ai diversi ruoli della Polizia di Stato. In particolare, entro la fine del corrente mese saranno assegnate alle Questure della regione 39 unità tra assistenti e agenti, mentre nel corso del prossimo anno saranno assegnate ulteriori 111 unità.
  Per quanto concerne il personale appartenente alla carriera e ai ruoli della polizia di Stato, che svolge attività tecnico-scientifica o tecnica, l'esigenza di un incremento sarà tenuta in evidenza al fine di poterla valutare in occasione delle prossime immissioni in servizio, che potrebbero concretizzarsi entro il 2020.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

espulsione

migrazione illegale