Legislatura: 18Seduta di annuncio: 269 del 02/12/2019
Primo firmatario: ZANELLA FEDERICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/12/2019 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/12/2019 MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/12/2019 ROSSO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/12/2019 CARRARA MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/12/2019 BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/12/2019 PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/12/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/12/2019 Resoconto ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 03/12/2019 Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 03/12/2019 Resoconto ZANELLA FEDERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 03/12/2019
SVOLTO IL 03/12/2019
CONCLUSO IL 03/12/2019
ZANELLA, SOZZANI, BERGAMINI, MULÈ, ROSSO, CARRARA, BALDELLI e PENTANGELO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
a fine novembre 2019 sono sfumate le ipotesi di salvataggio di Alitalia sulle quali il Governo aveva lavorato fino a quel momento, cioè una cordata costituita da Atlantia, Ferrovie dello Stato italiane e Delta;
sono ormai molti anni che Alitalia rappresenta un problema irrisolvibile per il Governo e in questi anni elevate sono state le risorse economiche versate dallo Stato sotto forma teorica di prestito. Nel maggio 2017 l'allora Governo Gentiloni approvò un prestito ponte di 600 milioni di euro. Pochi mesi dopo, nel mese di ottobre lo stesso Governo incrementò il prestito già effettuato di ulteriori 300 milioni, allungando contestualmente i termini previsti per la restituzione dei primi 600 milioni erogati in precedenza al 30 settembre 2018, mentre per gli ulteriori 300 milioni il termine per la restituzione era stato fissato entro la fine dell'anno 2018;
con successivi provvedimenti legislativi la restituzione delle somme prestate e degli interessi è stata ulteriormente prorogata e ad oggi tali somme non sono state ancora restituite allo Stato;
nel decreto-legge n. 124 del 2019 cosiddetto decreto fiscale è stato previsto un ulteriore prestito di 400 milioni di euro, sul quale la Commissione europea ha dichiarato che potrebbe avviare un'indagine formale per aiuti di Stato qualora non si individuasse un consorzio di imprese in grado di procedere all'acquisto;
dopo il fallimento della trattativa con la cordata costituita da Atlantia, Ferrovie dello Stato italiane e Delta, si sono susseguite diverse ipotesi che, oltre a quella del fallimento di Alitalia, hanno preso in considerazione l'ipotesi di una «nazionalizzazione» di Alitalia e da ultimo l'ipotesi di un acquisto da parte di Lufthansa, che però riguarderebbe solo una parte dell'attuale Alitalia, nello specifico la parte aviation, manutenzione e handling, con un taglio all'attuale flotta di aerei e una serie di esuberi di personale;
quest'ultima ipotesi alla quale il Governo starebbe lavorando per l'acquisto di Alitalia consentirebbe di sbloccare l'ulteriore prestito di 400 milioni di euro previsto dal decreto fiscale;
ciò a fronte di una gestione commissariale che si protrae da circa trenta mesi e dovrà essere oggetto di soluzione –:
quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere il Ministro interrogato al fine di individuare una soluzione definitiva per le sorti di Alitalia evitando sprechi di risorse pubbliche e garantendo la piena funzionalità del servizio aereo offerto da Alitalia.
(5-03220)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto aereo
risorsa economica
soppressione di posti di lavoro