ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 252 del 05/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: INCERTI ANTONELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2019
CRITELLI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2019
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2019
GENTILONI SILVERI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2019
MARTINA MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/11/2019
Stato iter:
06/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/11/2019
Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2019
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 06/11/2019
Resoconto INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2019

SVOLTO IL 06/11/2019

CONCLUSO IL 06/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03070
presentato da
INCERTI Antonella
testo di
Martedì 5 novembre 2019, seduta n. 252

   INCERTI, CENNI, CRITELLI, DAL MORO, GENTILONI SILVERI e MARTINA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   è in fase di preparazione la partecipazione del sistema produttivo nazionale ad uno degli eventi clou del 2020, l'Expo2020 di Dubai che diventerà un'eccellente occasione di visibilità per le imprese, con alcuni settori in prima linea, come l'agricoltura;

   viene stimato che Expo2020 e la sua eredità saranno destinati a contribuire per circa 31 miliardi di euro all'economia degli Emirati;

   quello degli Emirati è un mercato dove la presenza italiana è sempre più forte, con un interscambio commerciale di 5,7 miliardi di euro e oltre 200 imprese italiane stabilite a Dubai per cogliere le opportunità di business;

   il direttore dell'ufficio Ice di Dubai ha dichiarato che le azioni promozionali durante l'Expo si concentreranno su quindici settori, tra i quali particolare interesse rivestono per il comparto agricolo le energie rinnovabili e la filiera agroalimentare;

   il commissario generale per Expo 2020 ha dichiarato che sarà fondamentale presentare l'innovazione nel settore agri-food e, in particolare, vanno considerate le opportunità offerte dall'agricoltura di precisione ad un processo di sviluppo realmente sostenibile;

   a Expo Dubai l'Italia dovrà quindi aspirare ad avere un ruolo guida, confermando la sua leadership in settori chiave come l'agricoltura sostenibile e la filiera agroalimentare in un'area di primario interesse nazionale quale il Mediterraneo;

   il prodotto interno lordo pro capite degli Emirati Arabi Uniti viene stimato in oltre 61.000 dollari ed è tra i più elevati al mondo. I consumi di prodotti alimentari beneficiano degli elevati livelli di ricchezza del Paese che alimentano forti volumi di importazione, nonché investimenti diretti esteri finalizzati a conseguire sicurezza alimentare per il Paese;

   l'ampia base di consumatori, caratterizzata dall'elevata proporzione di espatriati, e i cospicui livelli di reddito disponibile continueranno a sostenere la domanda di prodotti alimentari nel medio periodo;

   anche gli arrivi turistici vengono previsti in forte incremento, parallelamente allo sviluppo di diverse attrazioni e alla citata organizzazione di Expo2020 per la quale, nei sei mesi dell'evento, si prevede un'affluenza di 25 milioni di visitatori. In un Paese dove il numero di turisti è superiore alla popolazione residente, il turismo rappresenta una importante fonte di domanda alimentare –:

   come il Ministro interrogato intenda cogliere questa straordinaria occasione per le imprese italiane, per promuovere le eccellenze alimentari del Made in Italy e il modello italiano di produzione agroalimentare basato sulla sostenibilità e sullo sviluppo tecnologico.
(5-03070)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-03070

  Signor Presidente, Onorevoli deputati,
  questa Amministrazione attribuisce alla partecipazione all'EXPO 2020 di DUBAI una rilevanza significativa in quanto tale manifestazione – sulla quale alcune stime ritengono che vi possa essere un bacino di 25 milioni di visitatori – sarà un'eccellente occasione di visibilità per le imprese di tanti comparti produttivi nazionali, tra cui quello del settore agroalimentare.
  Il decreto sulla partecipazione del MIPAAF a EXPO 2020 DUBAI dell'agosto 2019, stabilisce che il CREA, ente di ricerca vigilato da questo Ministero, sottoscriva un protocollo di collaborazione con il Commissariato generale del padiglione italiano per realizzare un programma di attività finalizzate a valorizzare e promuovere proprio le produzioni agroalimentari tipiche e di qualità.
  Sono già in fase avanzata i lavori preparatori del padiglione espositivo dell'Italia affinché quest'ultimo non solo offra ai visitatori una memorabile esperienza ma attesti in modo tangibile le competenze, il talento e l'ingegno nazionale, un progetto rappresentativo dell'intero «Sistema Paese» che coinvolge numerosi partners istituzionali del mondo accademico, scientifico, della creatività, dello sport, dei media e della musica.
  Infatti, come ognuna delle altre Amministrazioni che stanno individuando propri specifici ambiti di interesse in vista di EXPO 2020 DUBAI, anche questa Amministrazione sta progettando il proprio assetto all'interno della manifestazione che, necessariamente, si incardinerà sulla massima valorizzazione e promozione del rilevante patrimonio agroalimentare della Nazione, anche sotto il profilo della sostenibilità dei processi produttivi del comparto e delle tecnologie più avanzate nel settore.
  Non sarà tralasciato il tema degli stili e modelli per una sana nutrizione, problematica di grande attualità e rilevanza in ragione dei ripetuti tentativi di classificare gli alimenti distinguendoli tra «buoni» e «cattivi».
  Armonicamente ai più consolidati orientamenti scientifici, il Ministero della salute e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali hanno sempre ritenuto di evitare tali classificazioni, privilegiando invece politiche intersettoriali volte a promuovere stili di vita salutari, attività fisica regolare e diete sane, equilibrate e sostenibili poiché gli alimenti devono essere commisurati alle esigenze del singolo individuo e non giudicati nell'ambito di una semplice valutazione standardizzata.
  Il rischio sarebbe peraltro quello di danneggiare l'immagine e la reputazione all'estero di molti prodotti di eccellenza del Made in Italy agroalimentare, tra cui diversi prodotti DOP e IGP.
  Da sempre, l'Italia ha promosso, promuove e promuoverà la «Dieta mediterranea», che, come noto a tutti, dal 16 novembre 2010 è Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, un modello che per i suoi positivi effetti sulla salute e incoraggia i produttori a mantenere la qualità eccellente dei prodotti tradizionali italiani.
  Ma anche il settore «mare» avrà la sua centralità. Il 21 ottobre u.s. si è conclusa l'ottava edizione di Blue Sea Land, la manifestazione sulla Blu Economy organizzata a Mazara del Vallo dal Distretto della Pesca e Crescita BLU e il Vice Commissario per Italia EXPO 2020 DUBAI, ha candidato Blue Sea Land a partecipare all'evento.
  Quanto sopra non esaurisce l'azione di valorizzazione e promozione strategica delle eccellenze agroalimentari italiane, che è sempre costantemente in atto, a livello nazionale e internazionale perché intendiamo mantenere alta l'attenzione sull'eccellenza dell'agroalimentare nazionale in ragione dell'impatto sulla produzione e sulla commercializzazione dei prodotti alimentari.
  Segnalo che nel disegno di legge di bilancio per l'anno 2020 – attualmente all'esame del Senato – abbiamo previsto il potenziamento de Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy con uno stanziamento di risorse pari ad oltre 44 milioni di euro per l'anno 2020 e di oltre 40 milioni di euro annui a decorrere dal 2021 da destinarsi, tra l'altro, alle seguenti azioni specifiche: valorizzazione delle produzioni di eccellenza agricole e agroalimentari; tutela dei marchi e certificazioni di qualità e di origine; sostegno alla penetrazione dei prodotti italiani nei mercati esteri anche attraverso accordi con reti di distribuzione; realizzazione di campagne di promozione strategica nei mercati più rilevanti e di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.
  L'intento è quello di imprimere incisività e determinazione al ruolo dell'eccellenza del made in italy e consolidare la reputazione delle nostre aziende nazionali che sono ambasciatrici del sistema Paese nel Mondo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo sostenibile

agricoltura sostenibile

consumo alimentare