ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02929

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 240 del 16/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: VALENTINI VALENTINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NAPOLI OSVALDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2019
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 16/10/2019
Stato iter:
17/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/10/2019
Resoconto NAPOLI OSVALDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/10/2019
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 17/10/2019
Resoconto NAPOLI OSVALDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/10/2019

SVOLTO IL 17/10/2019

CONCLUSO IL 17/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02929
presentato da
VALENTINI Valentino
testo di
Mercoledì 16 ottobre 2019, seduta n. 240

   VALENTINI, NAPOLI e MULÈ. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nella città di Ventimiglia, presso gli edifici della storica piazza XX settembre, ha sede il consolato onorario di Francia;

   in considerazione della drammatica situazione sul fronte dell'immigrazione, i fatti di cronaca riportano, molto spesso, di manifestazioni di protesta e cortei diretti al consolato francese;

   le manifestazioni appena citate, oltre a bloccare il centro storico di Ventimiglia, mettono in serio pericolo l'incolumità dei cittadini e dei turisti che si trovano in uno dei luoghi simbolo della città;

   il comune ligure ha da poco revocato il comodato d'uso gratuito dei locali occupati anche dal consolato, di proprietà della società Civitas srl a totale capitale pubblico, nel timore che si possa intravedere un danno erariale;

   a ciò si aggiunge che, a differenza del consolato generale, il consolato onorario è una sede di rappresentanza retta da un cittadino dello Stato ospitante con funzioni burocratiche, ma non di diritto internazionale –:

   se il Ministro interrogato, considerati i problemi di ordine pubblico, non intenda valutare la possibilità di avviare un dialogo con l'ambasciata francese al fine di individuare nuovi locali idonei per la sede del consolato onorario di Francia a Ventimiglia.
(5-02929)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-02929

  La presenza di un Ufficio consolare della Repubblica Francese a Ventimiglia risale al 1948. L'attuale sede del Consolato onorario in Via Martiri della Libertà 2, risale alla fine degli anni ’90 e, fino agli eventi richiamati dall'Onorevole interrogante, non risulta che tale ubicazione abbia mai fatto registrare problemi di ordine pubblico.
  La materia dell'istituzione degli Uffici consolari stranieri – di carriera e onorari – e della nomina dei rispettivi titolari in Italia è regolata dal diritto e dalla prassi internazionali, in particolare dalla Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 24 aprile 1963. In materia di «stabilimento d'un posto consolare», la predetta Convenzione (articolo 4, commi 2 e 3) dispone in modo chiaro che: «La sede del posto consolare, la sua classe e la sua circoscrizione consolare sono determinate dalla Stato d'invio e sottoposte all'approvazione dello Stato di residenza» e che: «modificazioni ulteriori possono essere apportate dallo Stato d'invio alla sede del posto consolare, alla sua classe e alla sua circoscrizione consolare, solamente con il consenso dello Stato di residenza».
  Nel caso di specie, poiché si apprende dal testo della presente interrogazione che non sarebbe stato rinnovato il comodato d'uso da parte del comune di Ventimiglia per gli attuali locali del Consolato onorario di Francia – rispetto a cui, peraltro, l'Ambasciata francese in Italia non ha fatto pervenire alla Farnesina alcuna comunicazione – le Autorità francesi potranno individuare una nuova sede, che dovrà essere sottoposta ad approvazione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale italiano.
  Tale autorizzazione viene concessa sulla base di una serie di criteri che contemplano anche l'idoneità della sede stessa dal punto di vista della sicurezza e dell'ordine pubblico. A tal fine viene condotta una specifica istruttoria che coinvolge le altre competenti Autorità italiane: Ministero dell'interno, prefettura territorialmente competente – in questo caso Imperia – e organi di controllo.
  Posso pertanto assicurare che la Farnesina valuterà attentamente – in raccordo con l'Ambasciata di Francia a Roma – le proposte che perverranno al riguardo, tenendo conto della problematica in oggetto, assicurando la massima attenzione nell'esame dell'idoneità dell'eventuale nuova sede consolare onoraria di Francia a Ventimiglia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consolato

agitazione politica

patrimonio architettonico