ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02921

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 239 del 15/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2019
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2019
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2019
MANCA GAVINO PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2019
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2019
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 15/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/10/2019
Stato iter:
16/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/10/2019
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2019
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/10/2019
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/10/2019

SVOLTO IL 16/10/2019

CONCLUSO IL 16/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02921
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 15 ottobre 2019, seduta n. 239

   BENAMATI, NARDI, BONOMO, LACARRA, GAVINO MANCA, ZARDINI e DE MARIA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la ex Magneti Marelli è una delle aziende principali del settore automotive in Italia; è stata venduta nel maggio 2019, per 6,2 miliardi di euro, da Fca al gruppo giapponese Calsonic Kansei, dando così vita ad un colosso mondiale della componentistica con circa 62.000 dipendenti e 170 stabilimenti e centri di ricerca presenti in Europa e Giappone;

   nelle scorse settimane la Marelli ha presentato richiesta di cassa integrazione per 910 lavoratori: lunedì 7 ottobre, a Bologna, e giovedì 10 ottobre a Crevalcore si sono svolti gli esami congiunti tra i rappresentanti sindacali e la Magneti Marelli spa e sono stati siglati gli accordi;

   le ragioni della richiesta di cassa integrazione ordinaria riguarderebbero le fluttuazioni del mercato dell’automotive e la conseguente riduzione degli ordini anche per le fabbriche bolognesi; la cassa integrazione dovrebbe iniziare il 28 ottobre e finire il 21 dicembre con il coinvolgimento di due terzi delle maestranze di entrambi gli stabilimenti, 280 tra quadri e operai sui 350 di Crevalcore e 630 su 800 dipendenti della ex Weber di via del Timavo a Bologna, compresi gli ingegneri del reparto ricerca e sviluppo;

   inoltre, secondo le organizzazioni sindacali, si assiste ad una costante riduzione dell'organico, stanti anche le recenti mancate conferme di una trentina di contratti di somministrazione nella sede di Crevalcore;

   da maggio 2019 la nuova proprietà non ha presentato alcun piano industriale e questo, insieme alla richiesta di cassa integrazione, primo provvedimento a sei mesi dall'acquisizione, rende incerto il futuro dell'azienda, specie in un momento così delicato per il settore dell'auto che è in crisi ed è alle prese con la trasformazione e la transizione verso veicoli con emissioni di ridotte o nulle;

   il settore dell’automotive sta attraversando, infatti, un periodo di cambiamento spinto dalla rivoluzione «verde» che punta alla decarbonizzazione totale dei trasporti e della mobilità e dalla rivoluzione digitale: per l'automobile in Italia nei prossimi anni si assisterà a una sfida epocale, sfida sia tecnologica come per la batteria elettrica, sia per quanto riguarda il tema delle infrastrutture, delle colonnine di ricarica elettrica e del biocombustibile –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione della Magneti Marelli e quali iniziative di competenza abbia intenzione di mettere in campo verso la proprietà e, più in generale, per il futuro industriale e occupazionale del settore dell’automotive italiano.
(5-02921)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 16 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-02921

  Magneti Marelli è una multinazionale italiana specializzata nella fornitura di prodotti e sistemi ad alta tecnologia per l'industria automobilistica, con sede a Corbetta (MI) e con vari impianti di produzione in altre parti d'Italia (Bologna, Udine, Venaria Reale Torino ecc.) e in tutto il mondo.
  Nel maggio 2019 è stata ceduta da FCA alla giapponese Calsonic Kansei dando vita a un grande produttore di componentistica nel modo dell’automotive. Il nuovo gruppo si chiama Magneti Marelli CK Holdings, brevemente Marelli.
  A riguardo si rappresenta che la cessione societaria non è stata motivata dalla scarsa redditività dell'azienda, bensì da una scelta di politica industriale portata avanti dalla proprietà.
  Risulta che nell'accordo sottoscritto tra FCA e Marelli, le stesse – al fine di sostenere la presenza della Marelli in Italia – si erano impegnate, a mantenere la sede operativa a Corbetta per cinque anni e a stipulare un accordo di fornitura pluriennale da parte di FCA.
  Con riferimento alla richiesta relativa agli ammortizzatori sociali, è stato sentito il Ministero del lavoro, il quale a riguardo ha informato che «allo stato la società non ha presentato recenti istanze per l'accesso ai benefìci dell'integrazione salariale».
  Convocheremo, comunque qualora ce ne fosse bisogno un apposito tavolo di confronto con tutte le parti interessate per garantire che il piano industriale di Magneti Marelli salvaguardi, in primo luogo, i livelli occupazionali.
  Sulle politiche per l’automotive, rappresento l'attenzione del Ministero dello sviluppo economico ad attuare misure (normative e non) finalizzate a dare una spinta a questo settore, fondamentale per la nostra economia.
  A tal fine, il Ministro Stefano Patuanelli, ha convocato al MiSE, il 18 ottobre 2019, un apposito tavolo di confronto in cui associazioni e sindacati potranno individuare i migliori strumenti per rilanciare il settore dell’automotive, anche attraverso le opportunità messe a disposizione dalla mobilità eco-sostenibile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cassa integrazione

soppressione di posti di lavoro

politica industriale