ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02854

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 234 del 08/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/10/2019
Stato iter:
09/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/10/2019
Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/10/2019
Resoconto CANCELLERI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/10/2019
Resoconto PEZZOPANE STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/10/2019

SVOLTO IL 09/10/2019

CONCLUSO IL 09/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02854
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 8 ottobre 2019, seduta n. 234

   PEZZOPANE e BRAGA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   risulta ancora sospesa la questione relativa all'incremento tariffario dei pedaggi autostradali su A24 e A25 e l'intesa sul Piano economico finanziario (Pef) tra la società concessionaria Strada dei Parchi e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   nel mese di agosto 2019 il Cipe ha esaminato il nuovo piano economico finanziario messo a punto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla società concessionaria Strada dei Parchi e lo stesso risulta trasmesso a Bruxelles per il parere;

   alla luce dell'accordo sul Pef si è raggiunta con la suddetta società concessionaria un'intesa di massima per un ulteriore rinvio degli incrementi tariffari, al 30 novembre 2019, che dovrebbe comportare un aumento del 19 per cento sui pedaggi autostradali;

   è notizia di metà settembre che la società concessionaria ha sospeso in via volontaria l'incremento tariffario per l'anno 2019 e che il Ministero ha richiesto il medesimo rinvio motivandolo con la necessità di approfondire alcuni report sulle condizioni di alcuni viadotti gestiti dalla società concessionaria;

   i suddetti aumenti sono quelli che erano stati congelati dai primi di gennaio di quest'anno, con un intervento diretto di Strada dei Parchi sollecitato dagli amministratori dell'Abruzzo e del Lazio che chiedevano con forza il blocco degli aumenti di pedaggio per le suddette infrastrutture che, a seguito degli eventi sismici, hanno necessità di interventi di messa in sicurezza urgente (Misu);

   gli interventi sono finalizzati ad evitare che, in caso di evento sismico, venga compromessa la percorribilità dell'autostrada, ritenuta per legge «strategica ai fini di protezione civile», in quanto unica via di collegamento più efficiente tra le due coste del centro Italia e quindi l'unico modo di raggiungere le aree dell'entroterra in caso di un disastroso evento naturale come peraltro avvenuto in occasione dell'evento sismico sia di L'Aquila (2009) che di Amatrice (2016);

   il Pef presentato in Europa prevede da subito l'avvio dei primi lavori di messa in sicurezza definitiva antisismica con un piano stralcio fino a 722 milioni di euro da completarsi in tre anni –:

   quale sia lo «stato dell'arte» in relazione alla messa in sicurezza dei viadotti di cui in premessa, al relativo cronoprogramma ed alle intese raggiunte per scongiurare gli aumenti delle tariffe autostradali.
(5-02854)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 9 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02854

  In premessa ricordo che la società Strada dei Parchi è concessionaria del collegamento autostradale A24 Roma – L'Aquila – Teramo e del tronco A25 Torano – Pescara in forza della Convenzione di concessione sottoscritta, a seguito di procedura di gara, in data 20 dicembre 2001 e con scadenza al 30 dicembre 2030.
  Il 18 novembre 2009 è stata poi sottoscritta poi la Convenzione Unica ex lege n. 296/2006, integrata con l'Atto di recepimento della delibera CIPE n. 20/2010 sottoscritto il 29 novembre 2010.
  Alla scadenza del primo periodo regolatorio intervenuto il 31 dicembre 2013, la società ha presentato proposte di aggiornamento del Piano finanziario, tenendo anche conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 183, della legge n. 228/2012, circa l'esigenza di interventi per la messa in sicurezza sismica.
  Le ipotesi di Piano finanziario sviluppate dal concessionario e reiterate più volte, sono sempre state considerate dall'Amministrazione non accoglibili perché non conformi al contesto normativo e regolatorio vigente, oltreché non sostenibili sotto il profilo economico finanziario.
  E infatti, come evidenziato dagli Onorevoli interroganti, la questione risulta ancora aperta. Proprio al fine di superare le criticità rilevate, il programma d'investimenti è stato sottoposto alla verifica del Consiglio Superiore dei lavori pubblici che, con voto del 6 ottobre 2018, ha definito gli interventi riconducibili alle misure di sicurezza sismica; si è quindi proceduto ad avviare un tavolo di lavoro con tutte le Amministrazioni competenti e la stessa società per l'individuazione di ipotesi operative sostenibili e condivise.
  Nel corso dell’iter non è mancato il costante coinvolgimento delle Autorità europee, del NARS e del CIPE attraverso periodiche informative.
  Nel corso del 2019 la società concessionaria ha nuovamente aggiornato il Piano economico finanziario per recepire il nuovo regime tariffario contemplato dall'Autorità di regolazione dei trasporti. L'ipotesi di aggiornamento, presentata il 9 luglio scorso e sulla quale si è espressa anche la citata Autorità, è stata posta all'esame del CIPE che, nella seduta del successivo 1o agosto, ha preso atto della revisione del rapporto concessorio e dei piani economici e finanziari.
  Nel mese di settembre, la proposta di Piano economico finanziario è stata quindi trasmessa all'Autorità europea, che in data 7 ottobre 2019 ha inviato una nota interlocutoria, sulla quale sono in corso gli approfondimenti da parte delle strutture del Ministero.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pedaggio

protezione del litorale

concessionario