ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02803

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 231 del 02/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: CALABRIA ANNAGRAZIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/10/2019
Stato iter:
03/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/10/2019
Resoconto CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2019
Resoconto CRIMI VITO CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 03/10/2019
Resoconto CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/10/2019

SVOLTO IL 03/10/2019

CONCLUSO IL 03/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02803
presentato da
CALABRIA Annagrazia
testo di
Mercoledì 2 ottobre 2019, seduta n. 231

   CALABRIA e SISTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   lo stadio Flaminio, come tutta la zona circostante, versa in uno stato avanzato di degrado e incuria;

   in riferimento allo stadio non è stato portato a termine alcun progetto di riqualificazione e il Flaminio è in stato di abbandono da quasi otto anni;

   le strutture all'interno dello stadio sono fatiscenti e gli interni sono stati devastati da infiltrazioni e altri danneggiamenti, mentre il prato e le aree verdi circostanti sono diventate boscaglia;

   lo stadio Flaminio si è trasformato in un vero e proprio dormitorio a cui possono accedere liberamente dei senza tetto e, addirittura, nel 2018 è stato rinvenuto un cadavere proprio all'interno dello stadio;

   il 20 marzo 2019, un servizio realizzato dalla trasmissione Striscia la Notizia ha evidenziato la nascita di una vera e propria bisca clandestina a cielo aperto in piazzale Manila, proprio nei pressi dello stadio Flaminio, centro di Roma e luogo di ritrovo per molti turisti;

   si tratta di persone che si assembrano per giocare d'azzardo fino a tarda notte, scommettono ingenti somme di denaro, utilizzano vecchie rovine romane come tavoli;

   molto spesso piazzale Manila diventa teatro di spiacevoli episodi di violenza;

   a ciò si aggiunge che l'area sotto al Ponte della Musica, sul lato del lungotevere Flaminio, è abbandonata al più totale degrado: cumuli di rifiuti, bottiglie di birra accatastate, cespugli senza manutenzione che crescono incontrollati dove i senzatetto dormono su giacigli improvvisati –:

   se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda intraprendere per porre fine allo stato di degrado e incuria che imperversa nel quartiere Flaminio e ai conseguenti episodi di violenza che si sono verificati in tale area, e nello specifico nei pressi dell'omonimo stadio, ripristinando la legalità e la sicurezza in uno dei quartieri centrali di Roma Capitale.
(5-02803)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02803

  Signor Presidente, On.li Deputati,
  con l'atto di sindacato parlamentare indicato in oggetto, l'Onorevole interrogante fa riferimento allo stato di degrado ed incuria in cui versano lo stadio Flaminio e la zona circostante, nonché alle conseguenti ricadute in termini di sicurezza dell'area.
  Qualche cenno storico prima di entrare nel merito di quanto posto all'attenzione del Ministro dell'interno.
  Lo stadio Flaminio è un impianto sportivo polivalente di proprietà del comune di Roma, progettato dall'architetto Antonio Nervi e inaugurato il 19 marzo 1959. Destinato a ospitare gli incontri del torneo olimpico di calcio del 1960, aveva una capacità iniziale di oltre 40.000 spettatori, poi ridotta a meno della metà per l'adeguamento alle norme in materia di sicurezza.
  Per lunghi anni è stato gestito dal C.O.N.I. e da varie federazioni sportive, ed in particolare dalla Federazione Italiana Rugby per lo svolgimento del «Torneo delle 6 Nazioni».
  È stato restituito all'Amministrazione Capitolina nel dicembre del 2014.
  Dopo un lungo periodo di abbandono, Roma Capitale, nel febbraio 2018, ha approvato lo schema di un protocollo di intesa con il Dipartimento di Ingegneria strutturale e geotecnica dell'Università Sapienza di Roma, per la redazione di un piano di conservazione dell'impianto sportivo e la valorizzazione dello stesso.
  Tale piano, secondo quanto riferito da Roma Capitale, è in via di ultimazione e dovrebbe essere consegnato entro il corrente mese.
  Nel contempo sono in fase di perfezionamento le procedure per l'apposizione del vincolo monumentale sull'impianto, in quanto opera di pregio per l'architettura moderna di Roma.
  L'Amministrazione Capitolina ha inoltre riferito che sono in corso iniziative per favorire, in partenariato pubblico/privato, importanti interventi di riqualificazione dell'impianto al fine di recuperarlo e restituirlo alla Città.
  Allo stato, al fine di salvaguardare la struttura da ulteriore degrado, sono in fase di perfezionamento le procedure per l'esecuzione di alcuni necessari interventi manutentivi e per la sistemazione del verde di pertinenza dell'impianto.
  Vengo ora al tema delle condizioni della sicurezza pubblica, nella zona, segnalando che a partire dal febbraio 2018, a seguito del rinvenimento di un cadavere all'interno della struttura, è stato istituito un servizio di vigilanza interno, mediante un presidio fisso di 24 ore, da parte di guardie particolari giurate.
  Detto servizio di vigilanza è stato successivamente rilevato ed espletato, nelle more di un nuovo affidamento, dalla Polizia Locale di Roma Capitale, fino al 30 settembre scorso.
  Anche il Commissariato di pubblica sicurezza di Villa Glori ha intensificato i servizi di vigilanza al fine di prevenire possibili intrusioni nell'impianto sportivo.
  Analoghe attività riguardano le zone circostanti, da tempo monitorate da personale del citato Commissariato.
  In particolare, l'area sottostante Ponte della Musica continua ad essere oggetto di sopralluoghi, all'esito dei quali sono stati, peraltro, disposti specifici interventi per la rimozione di rifiuti e altro materiale ivi abbandonato.
  Dalle notizie acquisite si è appreso che nello scorso mese di settembre, personale della Polizia Locale di Roma Capitale ha provveduto anche allo sgombero, sempre presso Ponte della Musica, di un piccolo insediamento di cittadini stranieri. Anche in quella occasione l'area sgomberata è stata bonificata.
  Aggiungo, che la Polizia di Stato svolge un'azione di costante ed attenta vigilanza anche della zona di Piazza Manila. Nell'area sono stati espletati diversi servizi di controllo del territorio, anche con l'ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine, ed, in alcuni casi, della Polizia Locale di Roma Capitale, finalizzati, tra l'altro, anche alla repressione del fenomeno del gioco di azzardo. Ciò ha consentito di controllare ed identificare numerose persone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

attrezzatura sportiva