ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02764

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 227 del 25/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: MARINO BERNARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/09/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/09/2019
Stato iter:
26/09/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/09/2019
Resoconto MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2019
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/09/2019
Resoconto MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2019

SVOLTO IL 26/09/2019

CONCLUSO IL 26/09/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02764
presentato da
MARINO Bernardo
testo di
Mercoledì 25 settembre 2019, seduta n. 227

   MARINO e SCAGLIUSI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   sono passati sei anni dai tragici fatti occorsi il 18 novembre 2013 sulla strada provinciale 38-bis che collega Olbia e Tempio. In quei tragici eventi Bruno Fiore, Sebastiano Brundu e Maria Loriga che transitavano, a bordo di un fuoristrada, sul ponte di Monte Pino, furono inghiottiti dalla voragine provocata dalla furia delle acque che causò il crollo del ponte. La strada – che collega due centri importanti del nord Sardegna e che serve gli abitanti della zona – continua ad essere interrotta causando notevoli disagi alla comunità;

   stando a quanto rilevato in un recente sopralluogo che il primo firmatario del presente atto ha effettuato sul posto, in accordo con i vertici di Anas Sardegna, lo stato di avanzamento dei lavori è pari solo al 30 per cento. A suscitare un sentimento di frustrazione e preoccupazione è la situazione statica del cantiere: i lavori si sono arenati ormai da diversi mesi a causa dell'interruzione dei medesimi affidati all'impresa Imp di Carloforte, vincitrice della specifica gara d'appalto. L'Anas recentemente ha avviato la procedura di risoluzione del contratto. La comunicazione formale sarebbe stata notificata ai primi di settembre e ad oggi sarebbero in corso le procedure preliminari necessarie per contattare la seconda impresa in graduatoria che aveva partecipato al bando;

   l'incertezza sulle tempistiche di espletamento della procedura di assegnazione dei lavori ad una nuova impresa, anche alla luce della guerra giudiziaria che sia l'Anas che l'Imp annunciano a mezzo stampa, incrementa lo sconforto della popolazione residente riunitasi – ormai da anni – in un comitato che denuncia lo stato immobile dell'arte;

   laddove la seconda impresa non accettasse l'incarico, lo spettro di una nuova procedura sarà concreto e reale, privando per ulteriore tempo la popolazione del sacrosanto diritto alla mobilità. Il diritto alla mobilità deve essere garantito in egual misura a tutti i cittadini anche attraverso la garanzia di tempi certi e celeri per la ricostruzione delle infrastrutture viarie –:

   se il Governo intenda, nell'ambito delle proprie competenze, fornire informazioni circa la situazione descritta in premessa e adottare iniziative per attivare procedure d'urgenza, al fine di garantire la sicurezza e il diritto alla mobilità degli utenti delle strade del nord Sardegna.
(5-02764)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

gara d'appalto

circolazione stradale