ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02743

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 226 del 24/09/2019
Firmatari
Primo firmatario: COSTANZO JESSICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/09/2019


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/09/2019
Stato iter:
23/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/10/2019
Resoconto MORANI ALESSIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 23/10/2019
Resoconto COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/09/2019

SOLLECITO IL 16/10/2019

DISCUSSIONE IL 23/10/2019

SVOLTO IL 23/10/2019

CONCLUSO IL 23/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02743
presentato da
COSTANZO Jessica
testo di
Martedì 24 settembre 2019, seduta n. 226

   COSTANZO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   tra febbraio e marzo 2018 Embraco, azienda brasiliana del gruppo Whirlpool, decide di licenziare 417 operai del suo stabilimento a Riva di Chieri (Torino) e di trasferire la produzione di compressori per frigoriferi in Slovacchia;

   la notizia suscita la reazione di unanime condanna della politica, nazionale e comunitaria, che si impegna a rilanciare il sito, a scongiurare i licenziamenti e a lottare contro le delocalizzazioni;

   in quei giorni Whirlpool tratta la vendita della controllata Embraco e cede tutti i suoi impianti, eccetto quello di Riva di Chieri alle prese con la vertenza italiana, al gruppo giapponese di Nidec;

   Whirlpool destina un assegno di oltre 50 milioni di dollari per la reindustrializzazione del sito di Riva di Chieri, nel frattempo abbandonato dalla società controllata Embraco Europe;

   Embraco incarica una società di Randstad (Sofit) di individuare imprenditori solidi capaci di garantire l'attività, sotto il controllo del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia;

   viene infine scelta Ventures, la società israelo-cinese che produce sistemi per la depurazione delle acque e robot per la pulizia a secco dei pannelli solari, che garantisce la conferma di tutti gli operai;

   il 16 luglio 2018 viene ultimata l'assunzione dei 417 lavoratori da parte della Ventures Production, tramite l'applicazione delle disposizioni relative alla cessione di ramo d'azienda;

   al momento, tuttavia, dopo una lunga serie di cambi di piano industriale, l'attività produttiva non è ancora ripartita, sono tornati negli impianti solo 187 lavoratori, mancano i macchinari e per tutti i 412 lavoratori tra dieci mesi scadranno gli ammortizzatori, con il rischio concreto della mobilità;

   il piano di investimenti di Ventures ammontava a 26 milioni di euro, ma la nuova proprietà non ha mai avviato il piano atteso, né indicato i prodotti da processare nel sito di Riva di Chieri;

   pur non operativa, nel 2018 Ventures ha registrato 6 milioni di euro di ricavi e 1,4 milioni di euro di utile, garantiti dai contributi Whirlpool;

   per questi motivi il 16 settembre 2019 Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato uno sciopero di 4 ore con un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Riva di Chieri, chiedendo l'avvio della produzione;

   nel corso del presidio l'assessora al lavoro della regione Piemonte Chiorino ha dichiarato che «per questo investimento occorrono 6-7 milioni, ma alla Ventures ne mancano tre»;

   come specificato dal Corriere della sera, edizione Torino, in data 20 settembre 2019, ad oggi le banche non sono state disponibili a finanziare il progetto di rilancio di Ventures nonostante Sofit, del gruppo Randstad, abbia ribadito di aver effettuato «uno scouting di diversi mesi» per la selezione di Ventures –:

   se il Ministro interrogato non intenda convocare la proprietà di Ventures al fine di chiarire nel dettaglio le caratteristiche del prodotto che verrà lavorato nel sito di Riva di Chieri, nonché le tempistiche per la ripartenza della produzione e del ritorno al lavoro di tutti i 412 operai.
(5-02743)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-02743

  Premetto che la vicenda riguardante lo stabilimento ex Embraco di Riva di Chieri, attualmente di proprietà della società Ventures S.r.l., è già oggetto di attenzione da parte del Ministero dello sviluppo economico.
  I fatti che hanno caratterizzato il cambio di gestione da Embraco a Ventures, correttamente rappresentati dall'interrogante, hanno inizio a gennaio 2018, quando la società Whirlpool decideva la chiusura dello stabilimento di Riva di Chieri con procedura di licenziamento collettivo per 497 lavoratori.
  Nei mesi successivi, a seguito di incontri tra le Amministrazioni locali, regionali e nazionali, si era addivenuti a una soluzione al problema occupazionale tramite un progetto di reindustrializzazione del sito piemontese, ritenuto solido e concreto.
  Il 16 luglio 2018 è, quindi, avvenuto il passaggio dall'azienda brasiliana a Ventures con la concessione di 24 mesi di cassa integrazione straordinaria, per permettere la dismissione degli impianti esistenti e la successiva installazione di quelli della nuova gestione per la produzione di Robot pulitori per pannelli fotovoltaici.
  Il 22 ottobre 2018, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con proprio decreto direttoriale, ha approvato il programma per riorganizzazione aziendale relativamente al periodo dal 16/07/2018 al 15/07/2020 ed è stata autorizzata, per il medesimo periodo, la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore di 413 lavoratori impiegati presso l'unità di Riva di Chieri.
  Il 21 marzo 2019 si è svolto un tavolo di confronto istituzionale presso il Ministero dello sviluppo economico riguardante la situazione produttiva e occupazionale dello stabilimento ex Embraco, a cui hanno partecipato i vertici dell'azienda, gli enti locali e le organizzazioni sindacali. L'incontro ha avuto il fine di monitorare il processo di reindustrializzazione e supportare il riavvio delle attività da parte della società Ventures, dopo l'acquisizione (avvenuta nel luglio 2018).
  In tale contesto, la proprietà ha confermato l'intenzione di produrre in Italia, internalizzando nello stabilimento in questione la maggior parte delle proprie linee di attività, che saranno realizzate attraverso forniture italiane. L'Amministratore delegato della società ha, altresì, confermato l'impegno a riassorbire tutti i 412 addetti di Riva di Chieri.
  Pertanto, è evidente che le preoccupazioni espresse dall'Onorevole interrogante per la riuscita del citato piano di reindustrializzazione, scaturiscono dal fatto che tuttora nello stabilimento piemontese la produzione non è ripartita. Tra l'altro, ad oggi, l'attesa ripresa occupazionale riguarda soltanto 187 lavoratori rientrati dagli esuberi.
  In merito allo specifico quesito posto, informo l'interrogante che proprio in queste ore è in corso presso il Ministero dello sviluppo economico il tavolo di confronto tra le parti, convocato di nuovo al fine di condividere e affrontare le problematiche esposte, con l'intento di chiarire il futuro dell'area produttiva in questione e salvaguardare tutto il personale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

piano di finanziamento

politica comunitaria