ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02602

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 214 del 24/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: VERSACE GIUSEPPINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/07/2019
MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/07/2019
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/07/2019
PEDRAZZINI CLAUDIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/07/2019
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/07/2019
BRAMBILLA MICHELA VITTORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/07/2019
Stato iter:
25/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/07/2019
Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 25/07/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 25/07/2019
Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/07/2019

SVOLTO IL 25/07/2019

CONCLUSO IL 25/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02602
presentato da
VERSACE Giuseppina
testo di
Mercoledì 24 luglio 2019, seduta n. 214

   VERSACE, BOND, MUGNAI, NOVELLI, PEDRAZZINI, BAGNASCO e BRAMBILLA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 gennaio 2017, si è provveduto all'aggiornamento e alla definizione dei nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea);

   l'aggiornamento dei Lea ha quindi introdotto modifiche al nomenclatore della specialistica ambulatoriale, includendo nuove prestazioni ed eliminando quelle più obsolete; inoltre, ha innovato il nomenclatore dell'assistenza protesica;

   la legge di bilancio 2018 fissava per il 28 febbraio 2018, la data entro la quale il Governo avrebbe dovuto adottare decreti ministeriali di fissazione delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza protesica e dell'assistenza specialistica ambulatoriale;

   sono passati due anni e mezzo dall'approvazione dei nuovi Lea, e sono scaduti da quasi un anno e mezzo i termini entro i quali si sarebbero dovuti emanare i provvedimenti relativi alla fissazione delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza protesica e dell'assistenza specialistica ambulatoriale. Il che è inaccettabile;

   in attesa della pubblicazione del decreto con le tariffe, ormai improcrastinabile, verranno erogate ancora le prestazioni e gli ausili elencati nel precedente decreto Lea del 2001, fatte salve le prerogative delle regioni. Le tariffe a cui fare riferimento, pertanto, sono ancora quelle contenute nel nomenclatore tariffario stabilito dal decreto ministeriale n. 332 del 1999;

   come già ricordato in una precedente interrogazione dai medesimi interroganti, per fare solo un esempio: i pazienti con malattie croniche non possono usufruire di diverse prestazioni specialistiche in regime di esenzione dal ticket, in quanto il nuovo elenco delle malattie croniche (allegato 8) prevede l'esenzione per numerose prestazioni specialistiche incluse nel nuovo nomenclatore, ma al momento non erogabili. Inoltre, l'introduzione di protesi all'avanguardia al posto di quelle obsolete o di importanti prestazioni sanitarie è bloccata di fatto per una mancanza di fondi;

   il 25 ottobre 2018, in risposta alla interrogazione n. 5-00828 Versace ed altri, con la quale già si denunciava il grave ritardo nell'emanazione dei decreti attuativi, il sottosegretario delegato rispondeva: «è intenzione del Ministro della salute intervenire con ogni possibile iniziativa e misura per "sbloccare" la situazione di stallo che abbiamo riscontrato e che è nelle priorità delle azioni in agenda». Una promessa ad avviso degli interroganti imbarazzante da parte del sottosegretario, alla luce dell'attuale nulla di fatto –:

   quando il Ministro provvederà ad emanare il decreto di fissazione delle tariffe, il cui ritardo è ormai intollerabile, visto che il termine per la sua adozione è scaduto da un anno e mezzo.
(5-02602)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02602

  L'articolo 64 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, di aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, subordina l'entrata in vigore dei nuovi nomenclatori dell'assistenza specialistica ambulatoriale e dell'assistenza protesica, limitatamente agli ausili su misura, all'approvazione del decreto interministeriale di definizione delle tariffe massime nazionali delle medesime prestazioni di specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica.
  In conseguenza di tale previsione, fino all'approvazione di detto decreto, resteranno in vigore i nomenclatori vigenti prima dell'approvazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2017, risalenti l'uno al 1996 (specialistica ambulatoriale) e l'altro al 1999 (assistenza protesica).
  Al riguardo, occorre sottolineare che molte delle nuove prestazioni sono già erogate da alcune regioni (ad esempio, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e altre regioni non in piano di rientro dal disavanzo sanitario), perché la normativa vigente consente loro di erogare prestazioni «extra LEA» se in equilibrio economico e non in piano di rientro.
  Ne consegue che tali nuove prestazioni innovative (ad esempio: aeroterapia, procreazione medicalmente assistita, nuove tipologie di dialisi, prestazioni di laboratorio, ecc.) continueranno ad essere fornite nelle regioni in questione.
  Ciò premesso, con riferimento all’iter in corso sulla definizione delle tariffe, si fa presente che la proposta di tariffe, dopo un ulteriore affinamento della valutazione di impatto resa possibile dalle nuove disponibilità dei dati messi a disposizione dai servizi del Ministero dell'economia e delle finanze, nel senso di una maggiore completezza del flusso relativo al «Sistema Tessera Sanitaria» per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, sarà trasmessa quanto prima allo stesso Dicastero per la necessaria verifica della stima di impatto, e per il proseguimento dell’iter.
  In ogni caso, si rappresenta che sulla base della relazione tecnica predisposta dal Ministero della salute, la stima di impatto risulta compatibile con le risorse finanziarie assegnate alle regioni, in applicazione dell'articolo 1, comma 555, della legge n. 208 del 2015, laddove è prevista la finalizzazione, a valere sulla quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale, dell'importo di 800 milioni di euro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fissazione dei prezzi

malattia cronica

ministro