ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02498

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 207 del 12/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/07/2019
Stato iter:
11/12/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/12/2019
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 11/12/2019
Resoconto CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2019

DISCUSSIONE IL 11/12/2019

SVOLTO IL 11/12/2019

CONCLUSO IL 11/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02498
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Venerdì 12 luglio 2019, seduta n. 207

   CENNI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il raccordo autostradale RA3 «Siena-Firenze» definita «Autopalio» (gestito da Anas, società interamente partecipata da Ferrovie dello Stato italiane a sua volta partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze) ha una estensione complessiva di circa 56 chilometri;

   tale infrastruttura attraversa il territorio delle due province di Firenze e di Siena, collegando le due città capoluogo e rappresentando quindi un'arteria fondamentale per lo sviluppo della Toscana del sud; percorsa ogni giorno da circa 25 mila automobilisti;

   la situazione complessiva di tale raccordo, che risale al 1964 e che quindi è stata realizzata con tecniche e materiali oggi superati, presenta attualmente caratteristiche strutturali di forti criticità dal punto della stessa funzionalità tecnica;

   particolarmente danneggiati sarebbero, anche secondo recenti inchieste sulla stampa, i pilastri dei tre viadotti presenti sull'Autopalio, con ruggine ovunque e pezzi di cemento che si sgretola e su cui Anas, «non sta facendo nulla con il rischio che qui possa crollare tutto» come hanno denunciato allarmati i sindaci Roberto Ciappi di San Casciano, Alessio Calamandrei di Impruneta e David Baroncelli di Barberino-Tavernelle (a cui si sono aggiunti i primi cittadini di Colle Valdelsa, Greve, Poggibonsi, San Gimignano e Monteriggioni);

   i viadotti incriminati sono quello delle Terme ai Falciani, il Bandini vicino a San Casciano e il Fillinelle tra Tavarnelle e Barberino Val d'Elsa. I viadotti sono altissimi, raggiungono anche 30-40 metri di altezza e da alcuni anni, oramai, si discute del loro degrado. Il problema, denunciano i sindaci, «è che nonostante petizioni, appelli, telefonate, lettere e telegrammi, da circa un anno Anas non solo, non fornisce risposte e chiarimenti, ma ha mollato tutte le lavorazioni esistenti e in programma sull'Autopalio»;

   il Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti delegato, rispondendo alla Camera alla interrogazione in Commissione il 17 aprile 2019 n. 5-01242, ha ammesso che l'Autopalio è stata oggetto di indagini per «valutare la resistenza di alcune parti di calcestruzzo» e ha assicurato che Anas interverrà a breve. Il Sottosegretario ha inoltre sottolineato che «sono in fase di progettazione interventi di ripristino degli elementi strutturali, di regimentazione delle acque e di adeguamento delle barriere di protezione, da effettuarsi sui viadotti Docciola e Falciani, per un investimento complessivo di 4,8 milioni di euro»;

   «l'Autopalio è ben oltre la durata di vita per la quale era stata progettata e costruita – hanno sotto sottolineato sulla stampa i sindaci citati –, Anas ci aveva promesso che l'avrebbe messa in sicurezza ma ora non svolge neanche più la manutenzione ordinaria a parte qualche asfaltatura qui e lì. L'Autopalio è un'infrastruttura vecchia che non ha gli standard di sicurezza di un raccordo moderno. Questo è il nostro ultimo appello. Se in un tempo breve non dovessimo ricevere risposte segnaleremo questa vergogna alla Procura della Repubblica perché la sicurezza degli automobilisti è una priorità assoluta»;

   su tale vicenda è previsto per il 17 luglio 2019 un incontro tra sindaci e prefettura di Firenze;

   appare evidente che questa problematica non riguardi soltanto problemi di viabilità, ma la sicurezza stessa di chi utilizza tale infrastruttura –:

   se le attuali condizioni in cui versano i viadotti dell'Autopalio possano garantire standard adeguati di sicurezza per le migliaia di automobilisti che ogni giorno utilizzano tale autostrada;

   quali iniziative urgenti il Governo intenda assumere al fine di velocizzare l'iter di adeguamento infrastrutturale dell'Autopalio;

   se il Governo non ritenga opportuno promuovere un incontro istituzionale sul tema della sicurezza e dell'ammodernamento dell'Autopalio, coinvolgendo anche Anas e amministrazioni locali dei comuni interessati.
(5-02498)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 dicembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02498

  In premessa, sulla base degli elementi che sono stati forniti da ANAS, si ricorda che dal 2012 è attivo il progetto di riqualificazione del raccordo autostradale Siena/Firenze per un investimento complessivo di circa 65 milioni di euro.
  Nel periodo 2012-2015 sono stati realizzati, per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro, i lavori di risanamento della pavimentazione con tappeti drenanti, di adeguamento delle barriere di sicurezza e di ripristino della segnaletica verticale.
  Inoltre sono stati ultimati, per un investimento di circa 16 milioni di euro, i lavori di allargamento per tratti della sede stradale, di riqualificazione dei viadotti e di ammodernamento delle barriere di sicurezza.
  Nell'ultimo biennio, sono stati eseguiti i lavori di manutenzione di ponti e di viadotti per circa 6 milioni di euro e ulteriori interventi di risanamento profondo della pavimentazione, con realizzazione di manti drenanti su oltre 30 km di carreggiata, per un investimento complessivo di 15 milioni di euro.
  In relazione al viadotto Terme, si evidenzia che sono in corso di esecuzione i lavori di riqualificazione che riguardano la demolizione e ricostruzione delle solette e dei cordoli laterali, la sostituzione delle barriere di sicurezza e dei giunti di dilatazione nonché il rifacimento della pavimentazione e il risanamento del calcestruzzo; il completamento delle attività di cantiere è previsto per la primavera 2020.
  Lo scorso 29 novembre sono stati inoltre avviati i lavori per il ripristino corticale di alcuni elementi strutturali del viadotto Falciani e sono in fase di attivazione lavori di manutenzione programmata di opere d'arte per i viadotti Docciola e Bandini, per un investimento complessivo di 8,4 milioni di euro.
  In merito all'incremento della sicurezza stradale, ANAS ha comunicato che sono in corso di esecuzione le attività per la ricostruzione dei dispositivi di ritenuta laterale all'altezza del km 7+600, che hanno reso necessario un restringimento della carreggiata in direzione Siena su una corsia sola. La completa riapertura al traffico è prevista entro le prossime festività.
  Inoltre ANAS ha programmato l'installazione di attenuatori d'urto in corrispondenza degli svincoli e la chiusura dei varchi, tramite barriere amovibili lungo lo spartitraffico centrale, che impediscono l'invasione della carreggiata opposta e consentono, in caso di sopraggiunta necessità, una rapida apertura del varco. È infine prevista l'installazione di pannelli a messaggio variabile per favorire l'informazione all'utenza in tempo reale.
  Quanto alla richiesta di promuovere un incontro istituzionale sul tema della sicurezza e dell'ammodernamento dell'Autopalio, il Ministero si rende disponibile ad ogni confronto con tutti i soggetti coinvolti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto tramite condotto

infrastruttura dei trasporti

amministrazione locale