ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02475

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 206 del 10/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/07/2019
Stato iter:
11/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/07/2019
Resoconto LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/07/2019
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 11/07/2019
Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/07/2019

SVOLTO IL 11/07/2019

CONCLUSO IL 11/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02475
presentato da
SERRACCHIANI Debora
testo di
Mercoledì 10 luglio 2019, seduta n. 206

   SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, GRIBAUDO, LACARRA, LEPRI, MURA, VISCOMI e ZAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   in data 9 luglio 2019, in merito alla vertenza ex Ilva ora Arcelor Mittal, il Vicepremier e Ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio, ha, come riportato dagli organi di informazione, testualmente affermato: «Voglio essere ben chiaro, non esiste alcuna possibilità che torni l'immunità penale per gli amministratori dello stabilimento pugliese.»;

   lo stesso Ministro ha poi sostenuto di aver detto al gruppo siderurgico che «la dirigenza dell'azienda non ha nulla da temere dal punto di vista legale se dimostra buona fede continuando nell'attuazione del piano ambientale» e che «se si chiede di precisare questo concetto attraverso interpretazioni autentiche anche per norma, siamo assolutamente disponibili»;

   è evidente che di fronte ad una norma primaria che non c'è più ben poco valore può avere una dichiarazione di un Ministro su una presunta esegesi della stessa;

   si tratta di una questione delicata e controversa, anche in considerazione del dibattito che si è sviluppato e della preoccupazione crescente da parte delle organizzazioni sindacali fermo restando che l'orizzonte di chiusura degli impianti potrebbe rimanere il 6 settembre 2019, come da affermazioni dell'azienda;

   va verificato se corrisponda al vero che il contratto sottoscritto nel mese di settembre 2018 dal Ministro interrogato contenga al suo interno la perdita dell'immunità come causa risolutiva del contratto stesso;

   si apprende inoltre che la procura della Repubblica di Taranto ha ordinato lo spegnimento dell'Altoforno numero 2, dell'impianto di Taranto, in quanto alcune prescrizioni imposte a seguito di un incidente mortale avvenuto nel 2015 risulterebbero non attuate o non attuate soltanto in parte;

   in gioco ci sono i destini di migliaia di lavoratori e la collocazione in cassa integrazione per 1400 dipendenti rappresenta un pessimo segnale per il futuro –:

   anche alla luce delle ultime dichiarazioni rilasciate dal Ministro interrogato e delle conseguenze delle decisioni della procura, quali rischiano di essere le conseguenze occupazionali per i lavoratori Arcelor Mittal su tutto il territorio nazionale a partire da Taranto.
(5-02475)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto

cassa integrazione

sviluppo economico