ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02437

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 202 del 03/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: TIRAMANI PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 03/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019
DE MARTINI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019
LAZZARINI ARIANNA LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019
LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019
SUTTO MAURO LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019
ZIELLO EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 03/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/07/2019
Stato iter:
04/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/07/2019
Resoconto SUTTO MAURO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 04/07/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 04/07/2019
Resoconto TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/07/2019

SVOLTO IL 04/07/2019

CONCLUSO IL 04/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02437
presentato da
TIRAMANI Paolo
testo di
Mercoledì 3 luglio 2019, seduta n. 202

   TIRAMANI, PANIZZUT, BOLDI, DE MARTINI, FOSCOLO, LAZZARINI, LOCATELLI, SUTTO e ZIELLO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il prezzo dei medicinali per uso veterinario attualmente utilizzati in Italia è molto elevato. Secondo le stime, a parità di principio attivo, i farmaci veterinari hanno un costo mediamente superiore a quello dei corrispondenti prodotti per uso umano;

   il caso più noto, riportato anche dai principali organi di stampa, è quello relativo al principio attivo fenobarbital, utilizzato da moltissimi anni nel trattamento dell'epilessia;

   fino a qualche tempo fa, in assenza di specialità medicinali autorizzate per l'uso veterinario, l'epilessia nei cani era tenuta sotto controllo ricorrendo al cosiddetto uso in deroga, somministrando all'animale i farmaci per uso umano (come il Gardenale), a base del predetto principio attivo fenobarbital;

   a partire dal mese di marzo 2017, tuttavia, hanno fatto il loro ingresso sul mercato medicinali specificamente indicati per l'uso nei cani, il cui prezzo è molto superiore rispetto ai corrispondenti medicinali per uso umano;

   la disponibilità in commercio di questi prodotti, specificamente autorizzati per l'uso veterinario, impedisce ai medici veterinari di continuare a prescrivere il corrispondente medicinale per uso umano, ricorrendo al cosiddetto uso in deroga. Ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo n. 193 del 2006, infatti, i medici veterinari possono trattare l'animale con farmaci per uso umano solamente nel caso in cui «non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale»;

   sono evidenti le ragioni di appropriatezza farmaceutica che si pongono alla base della citata disposizione normativa. La norma è stata, del resto, riprodotta, con marginali modificazioni, anche nel nuovo regolamento (UE) n. 2019/6 relativo ai medicinali veterinari;

   tuttavia, nei casi come quello sopra citato, in cui a parità di principio attivo la forbice di prezzo tra i farmaci per l'uso umano e veterinario risulta eccessiva, appare necessario un intervento a tutela del benessere animale e del consumatore –:

   se e quali iniziative di competenza il Ministro intenda adottare in relazione alla tematica esposta in premessa, al fine di contenere le differenze di prezzo tra farmaci per uso umano e veterinario basati sul medesimo principio attivo, rendendo così sostenibile, anche in ambito veterinario, il trattamento delle patologie croniche, a tutela del benessere animale.
(5-02437)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-02437

  In Italia attualmente sono Autorizzati all'Immissione in Commercio (A.I.C.) tre medicinali veterinari a base di fenobarbitale indicati per la prevenzione delle crisi dovute a epilessia generalizzata nel cane:
   PHENOLEPTIL 25 mg compresse;
   EPITYL 60 mg Compresse Aromatizzate per Cani;
   SOLIPHEN 60 mg compresse per cani.

  Epityl e Soliphen, come da indicazioni dei relativi foglietti illustrativi, non possono essere usati in cani con peso corporeo inferiore a 6 chilogrammi, mentre Phenoleptil non può essere usato in cani con peso corporeo inferiore a 2,5 chilogrammi. Nei foglietti illustrativi, inoltre, viene dettagliata la modalità di transizione dal farmaco per uso umano a quello per uso veterinario.
  I medicinali ad uso umano Gardenale e Luminale, pur presentando lo stesso principio attivo dei medicinali veterinari soprariportati, non sono stati studiati sperimentalmente per la specie animale di destinazione (cane), e pertanto non sono state valutate le variazioni cinetiche e dinamiche, basate sulle differenze legate alla formulazione e alle caratteristiche anatomiche, fisiologiche e biochimiche dell'animale.
  Occorre, infatti, che ogni principio attivo sia studiato sulla specie animale a cui è destinato, con indicazioni e posologie accuratamente sperimentate per ognuna di esse, tenuto conto dei diversi metabolismi e di conseguenza, della differente farmacodinamica e farmacocinetica.
  In merito alla questione dei prezzi dei medicinali veterinari è difficile tentare un parallelismo con i medicinali per uso umano, perché per i primi il prezzo è libero e non c’è un'autorità garante di controllo che intervenga sui prezzi.
  Inoltre, nei medicinali veterinari non c’è la possibilità di distinguere facilmente i farmaci generici rispetto agli originator perché sono individuati con un nome di fantasia e non sempre hanno un prezzo inferiore agli originator.
  Va comunque segnalato che il nuovo Regolamento dei farmaci veterinari mira anche a rendere reperibile nell'Unione europea un numero maggiore di medicinali per curare e prevenire le malattie degli animali.
  Pertanto l'auspicio del Ministero della salute è che a fronte di una maggiore disponibilità di tali medicinali, potrà conseguire una corrispondente riduzione dei prezzi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

medicina veterinaria

medicinale veterinario

prodotto farmaceutico