ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02287

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: LUCCHINI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 12/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/06/2019
Stato iter:
10/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/07/2019
Resoconto GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 10/07/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 10/07/2019
Resoconto GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/07/2019

SVOLTO IL 10/07/2019

CONCLUSO IL 10/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02287
presentato da
LUCCHINI Elena
testo di
Mercoledì 12 giugno 2019, seduta n. 189

   LUCCHINI e GOLINELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il consiglio comunale di Zocca (Modena), con la deliberazione n. 24 del 20 marzo 2017, avente per oggetto «Controversia con Herambiente SpA in merito al mancato pagamento del danno ambientale per conferimenti nella discarica di Roncobotto», ha approvato l'accettazione dell'offerta, fatta dall'organismo di mediazione di Bologna, pari a 1.400.65 che equivale a 13,5 euro/tonnellata di rifiuti per il danno ambientale, mai versato da Herambiente spa al comune di Zocca nelle annualità 2013 e 2014;

   un comunicato del 24 marzo 2017 sul sito della regione Emilia-Romagna – cronaca bianca riporta che il comune avrebbe rinunciato a 633 mila euro di ricavo collegati al conferimento di rifiuti nella discarica di Roncobotto, poi chiusa nel 2014, dopo che la gestione del sito è passata da Meta spa a Herambiente spa;

   l'accordo originario con Meta spa prevedeva un riconoscimento da danno ambientale al comune di Zocca pari a 19 euro per tonnellata di rifiuti conferiti nella discarica, mentre con la nuova gestione di Herambiente spa, nel 2014, è stata decisa, anche a seguito di una mediazione, la cifra di 13,5 euro;

   un comunicato su Modena today del 27 marzo 2017 esprime dubbi sull'effettiva tutela degli interessi del comune da parte dell'agenzia territoriale Emilia-Romagna servizi idrici e rifiuti (Atersir);

   dalla deliberazione n. 24 del 2017 del consiglio comunale di Zocca si evince che nella potestà regolatoria di Atesir rientrano solo i rifiuti urbani e assimilati agli urbani, mentre la Herambiente spa ha conferito in discarica anche rifiuti speciali, in considerazione dell'ampliamento delle attività di discarica –:

   se il Ministro, nell'ambito delle proprie competenze in materia di danno ambientale ai sensi dell'articolo 299 e seguenti del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, intenda procedere, in accordo con la regione e con gli enti locali, a tutte le iniziative connesse all'individuazione, all'accertamento e alla quantificazione del danno ambientale effettivamente subito dal territorio di cui in premessa per effetto del conferimento di rifiuti urbani e speciali nella discarica di Roncobotto da parte di Herambiente spa nelle annualità 2013 e 2014, con particolare riguardo all'identificazione dell'effettiva corrispondenza dell'onere, a carico del soggetto responsabile, al danno subìto dal comune.
(5-02287)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02287

  Con riferimento alle questioni poste, preme evidenziare, in via preliminare, che la vicenda non attiene alla disciplina del danno ambientale, attribuita dal D.Lgs. n. 152/2006 alla competenza dello Stato, bensì all'indennità di disagio ambientale, istituita con deliberazione di Giunta della Regione Emilia Romagna 11 febbraio 2013, n. 135. La stessa prevede che i gestori degli impianti riscuotano, insieme alla tariffa di conferimento dei rifiuti in discarica, anche la c.d. indennità di disagio ambientale, che viene trasferita ai Comuni con vincolo di destinazione per la concessione di agevolazioni tariffarie ai cittadini e per realizzare progetti di risanamento ambientale.
  Occorre, peraltro, precisare che, mentre la disciplina del danno ambientale attribuisce al Ministro dell'ambiente le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di tutela, prevenzione e riparazione dei danni all'ambiente, in presenza di impianti di discarica regolarmente autorizzati dove i rifiuti sono legittimamente conferiti non si può, evidentemente, parlare di danno ambientale se non è dimostrato che vi siano delle contaminazioni alle matrici ambientali.
  Nel caso del Comune di Zocca, la fattispecie che si configura attiene, viceversa, all'indennità di disagio ambientale, derivante dalla presenza di una discarica rientrante in una delle categorie di impianti di gestione dei rifiuti che generano impatti sulle matrici ambientali, sia nel Comune sede dell'impianto stesso, sia nei Comuni limitrofi.
  Più nello specifico, secondo quanto riferito dal Comune, Meta S.p.A., ora Herambiente S.p.A., aveva realizzato sul territorio comunale una discarica in località Roncobotto. Nella convenzione tra il Comune ed Herambiente, stipulata nel 2003, veniva stabilita la corresponsione, da parte di Herambiente, di un ristoro del disagio ambientale commisurato ai rifiuti conferiti nella discarica medesima. Tale indennizzo era quantificato, dal 1o gennaio 2009, in euro 18 a tonnellata e soggetto a rivalutazione. Nel 2013 Herambiente ha dichiarato risolta la convenzione per eccessiva onerosità sopravvenuta. Si è aperta, a quel punto, una controversia tra Herambiente ed il Comune in relazione alla quantificazione dell'indennità di disagio ambientale. Il tema attiene, quindi, alla riscossione dell'indennità.
  Nel 2016 il Comune di Zocca ha notificato alla Società un decreto ingiuntivo per il pagamento della somma di euro 2.034.282,93, al quale Herambiente ha proposto opposizione. Il Giudice ha invitato le parti ad una mediazione per risolvere la controversia. La transazione, preceduta e accompagnata dai numerosi pareri dei soggetti coinvolti, tra cui quelli del Revisore dei conti e della Corte dei Conti, e si è conclusa con la corresponsione al Comune di una somma complessiva di euro 1.400.652,00, dunque pari al 70 per cento circa della somma pretesa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

gestione d'impresa

rifiuti