ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02285

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 189 del 12/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: TRAVERSI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/06/2019
Stato iter:
10/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/07/2019
Resoconto TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/07/2019
Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 10/07/2019
Resoconto TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/07/2019

SVOLTO IL 10/07/2019

CONCLUSO IL 10/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02285
presentato da
TRAVERSI Roberto
testo di
Mercoledì 12 giugno 2019, seduta n. 189

   TRAVERSI, ILARIA FONTANA, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, FEDERICO, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, RICCIARDI, ROSPI, TERZONI, VARRICA, VIANELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   sul sito della regione Liguria è pubblicata da qualche giorno la documentazione relativa al progetto di biodigestore proposto in località Saliceti (comune di Vezzano Ligure). In particolare, con questa pubblicazione è iniziato l’iter della procedura di valutazione di impatto ambientale di questo progetto;

   il piano provinciale recepito nel piano di ambito regionale ha approvato come sito per il biodigestore spezzino quello di Boscalino (comune di Arcola). Il piano, quindi, non tratta minimamente del sito di Saliceti;

   nonostante ciò, è stato presentato un progetto per il sito di Saliceti (con una semplice comparazione con il sito di Boscalino), il tutto con la motivazione che, al momento (6 agosto 2018) della approvazione del piano provinciale recepito nel piano di ambito regionale, non si era valutata adeguatamente la compatibilità delle dimensioni necessarie (60.000 tonnellate/anno circa) del futuro biodigestore spezzino con il sito di Boscalino;

   le 60.000 tonnellate/anno per il biodigestore spezzino erano già previste potenzialmente nel piano di ambito regionale approvato ad agosto del 2018;

   l'individuazione di un sito per il biodigestore spezzino diverso da quello di Boscalino comporterebbe una modifica sostanziale del piano di area e del piano di ambito regionale con la conseguenza di una inevitabile apertura di un procedimento di variante a detti piani con relativa riapertura del procedimento di valutazione ambientale strategica, quanto meno quello di verifica di assoggettabilità;

   la modifica di localizzazione del sito di biodigestore costituisce variante al piano di area approvato il 6 agosto 2018. E quindi prevede l'applicazione della valutazione ambientale strategica, in quanto lo spostamento di un impianto da un sito all'altro produce effetti sull'ambiente, come previsto dalla lettera l) del comma 1 dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 152 del 2006;

   in sostanza per questo impianto si sta seguendo una procedura legata al progetto e non alla variante di piano;

   quindi si sta procedendo seguendo una valutazione di impatto ambientale e non una valutazione ambientale strategica –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di chiarire se le modalità di procedere per il progetto di cui in premessa siano coerenti con le norme previste dal testo unico ambientale e dalle direttive europee in ambito di valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica.
(5-02285)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 luglio 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-02285

  Con riferimento alle questioni poste, si fa presente che, secondo quanto riferito dalla Regione Liguria, sulla base degli indirizzi del PGR 2015, a suo tempo assoggettato a VAS e ad inchiesta pubblica, le Province e la Città Metropolitana di Genova hanno elaborato, rispettivamente, i Piani d'Area provinciali ed il Piano metropolitano, a loro volta assoggettati a VAS (avviatasi nel 2016 e conclusasi con il parere motivato positivo con prescrizioni in data 21 dicembre 2017), approvandoli poi a conclusione positiva della fase di verifica di ottemperanza alle prescrizioni del parere motivato VAS. Tra questi, il Piano d'Area della Provincia della Spezia è stato definitivamente approvato il 6 agosto 2018. I quattro Piani d'Area provinciali ed il Piano metropolitano sono stati poi recepiti nel Piano d'Ambito, approvato anch'esso il 6 agosto 2018. L'assetto impiantistico complessivo prefigurato prevede un impianto di trattamento TMB/CSS, una discarica di servizio e un biodigestore per ogni provincia.
  Con specifico riferimento al Piano d'Area omogenea spezzino, sempre secondo quanto riferito dalla Regione, lo stesso ha sottolineato il ruolo centrale dell'impianto di trattamento dell'indifferenziato di Saliceti, mentre per la realizzazione del digestore anaerobico ha confermato l'adeguatezza dell'area di Boscalino, Arcola, ma ha anche stabilito di ritenere «possibile la collocazione di un impianto per la digestione anaerobica della frazione organica in una delle aree già identificate», mediante applicazione dei criteri di selezione con i conseguenti esiti localizzativi, al capitolo 10 del Piano Provinciale di Gestione del 2003, che risultano tutt'ora conformi ai nuovi criteri forniti dalla Regione Liguria ai sensi dell'articolo 199, comma 3, lett. h/i del D.Lgs. 152/2006, «se non decadute in ragione di elementi di valutazione aggiornati anche alla luce degli eventi atmosferici verificatisi sul territorio a partire dal 2011, che hanno comportato una revisione dei criteri di salvaguardia per il dissesto idro-geologico». Tra queste aree è compresa anche l'area in località Saliceti attigua all'attuale impianto di trattamento RSU.
  Alla luce delle considerazioni esposte, per quanto attiene alla proposta presentata da ReCos S.p.A. di realizzazione di un impianto per il trattamento ed il recupero della FORSU con produzione di biometano e compost di qualità in loc. Saliceti, la Regione ha infine rappresentato che la stessa potrà compiutamente essere valutata nella fase di Valutazione di Impatto Ambientale integrata nell'iter del richiesto Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, nel corso della quale potranno e dovranno adeguatamente essere valutati aspetti quali impatti cumulativi e confronto comparativo tra opzioni alternative.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

piano di sviluppo

protezione dell'ambiente