ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 185 del 05/06/2019
Firmatari
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/06/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MACINA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
CORNELI VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
FORCINITI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
PARISSE MARTINA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
SILVESTRI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 05/06/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/06/2019
Stato iter:
06/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/06/2019
Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/06/2019
Resoconto CANDIANI STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 06/06/2019
Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/06/2019

SVOLTO IL 06/06/2019

CONCLUSO IL 06/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02233
presentato da
BRESCIA Giuseppe
testo di
Mercoledì 5 giugno 2019, seduta n. 185

   BRESCIA, MACINA, DIENI, ALAIMO, BALDINO, BERTI, BILOTTI, MAURIZIO CATTOI, CORNELI, DADONE, D'AMBROSIO, FORCINITI, PARISSE, FRANCESCO SILVESTRI, SURIANO e ELISA TRIPODI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   secondo i dati riportati dal portale del Ministero dell'interno Eligendo, in occasione delle elezioni europee tenutesi dal 24 al 26 maggio 2019, sono stati 50.977.280 gli elettori chiamati alle urne (49.301.157 in Italia, 1.676.123 all'estero nei 27 Paesi dell'Unione europea);

   all'interno dei confini nazionali sono state allestite 61576 sezioni, mentre all'estero sono state 471 le sezioni istituite di cui 56 presso le sedi diplomatico-consolari, 53 presso gli istituti di cultura, 362 istituite presso altre strutture con caratteristiche idonee e opportunamente individuate dalle 44 sedi diplomatico-consolari coinvolte;

   nel complesso il numero dei votanti non ha superato i 28 milioni, pari al 54,5 per cento degli elettori, con un'affluenza nazionale pari al 56 per cento e all'estero pari al 7,6 per cento;

   nella giornata del 26 maggio 2019 si sono svolte, inoltre, le elezioni per il rinnovo di 3654 consigli comunali, le elezioni del presidente e del consiglio regionale in Piemonte e le elezioni suppletive della Camera dei deputati in due collegi uninominali in Trentino;

   le elezioni europee sono state anche un'occasione di confronto con altri modelli di voto presenti tra i 27 Paesi dell'Unione europea, in Estonia, ad esempio, il 46,7 per cento dei votanti ha votato in anticipo online, una percentuale in crescita sia rispetto alle politiche di marzo 2019 sia alle europee del 2014 (+50 per cento). In Belgio, invece, il voto elettronico secondo il modello dell’e-voting è stato utilizzato in 185 comuni – più del 30 per cento – con più di 4.000 seggi, organizzati secondo il modello già sperimentato in Italia per il referendum sull'autonomia in Lombardia;

   va salutata positivamente l'introduzione dell'app «Eligendo»; tale scelta del Ministero dell'interno dimostra come l'innovazione tecnologica possa facilitare la fruizione di dati e informazioni elettorali in tempo reale;

   a parere degli interroganti un analogo investimento di fiducia verso la tecnologia è necessario anche per rendere concreto il diritto di voto, oggi negato, di milioni di cittadini che vivono in un comune lontano da quello di residenza. Un diritto ancora una volta reclamato attraverso diverse iniziative di protesta in rete da parte degli studenti universitari il 26 maggio 2019 –:

   se si intenda rendere note le spese complessive sostenute dallo Stato per lo svolgimento delle elezioni europee, indicando nel dettaglio il riparto tra i Ministeri interessati e, nell'ambito del Ministero dell'interno, tra i diversi dipartimenti interessati, riportandone le relative finalità.
(5-02233)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 giugno 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-02233

  Signor Presidente, Onorevoli Deputati,
  è necessario preliminarmente osservare in relazione alle consultazioni elettorali del 26 maggio che, allo stato, non è possibile, in ragione del ristrettissimo tempo trascorso dal loro svolgimento, fornire un quadro analitico dei costi effettivamente sostenuti dallo Stato e dagli altri enti territoriali interessati.
  Com’è noto, infatti, la rendicontazione è tuttora in corso e, in particolare, ai fini del rimborso degli oneri sostenuti, i comuni sono tenuti a redigere il relativo rendiconto ed inviarlo alle Prefetture entro il termine di 4 mesi dalla data delle consultazioni (26 settembre 2019).
  Al momento dunque è possibile fornire il dato delle risorse assegnate alle Amministrazioni interessate dal Ministero dell'economia e delle finanze, con decreto del 24 aprile scorso, per le consultazioni elettorali del 2019.
  Con il citato decreto sono state attribuite risorse per complessivi 272 milioni e 500 mila euro circa, ripartite tra le diverse compagini ministeriali, secondo la tabella che lascio agli atti di questa seduta (all. 1).
  In particolare al Ministero dell'interno risultano assegnati circa 214 milioni di euro.
  In proposito, posso riferire che in favore dei comuni saranno a breve erogate risorse, a titolo di acconto delle spese sostenute, pari al 90 per cento dei 120 milioni di euro previsti a titolo di rimborso delle spese sostenute per le consultazioni europee sia per l'organizzazione tecnica sia a titolo di compenso spettante in favore dei componenti dei seggi elettorali.
  Per quanto concerne le agevolazioni di viaggio per gli elettori si prevede di erogare circa 8 milioni di euro alle società di trasporto convenzionate con il Ministero dell'interno.
  Il Ministero della giustizia ha poi riferito che, ad oggi, le Corti di Appello hanno chiesto ed ottenuto, l'accreditamento di fondi per circa 1,37 milioni di euro, non escludendo che ulteriori richieste possano pervenire in corso d'anno.
  Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha comunicato che con la somma assegnata, pari a 7,17 milioni di euro, sono state affrontate sia le spese per l'organizzazione delle elezioni nei Paesi dell'Unione Europea sostenute dai 44 Uffici consolari coinvolti, sia quelle sostenute per lo svolgimento delle attività centralizzate.
  Assicuro, in ogni caso, che il Governo potrà riferire con maggiore dettaglio non appena si completeranno le attività di rendicontazione e si disporrà del quadro completo dei costi complessivi effettivamente sostenuti.

All. 1

Somme assegnate dal MEF con Decreto n. 58369 del 24 aprile 2019 in vista delle consultazioni elettorali del 26 maggio 2019

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

elezioni europee

elezioni presidenziali

organizzazione elettorale